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NovitàTrascrizione
00:00C'è anche un ramo bresciano nell'inchiesta del nucleo di polizia economico-finanziaria
00:05di Modena che dopo un controllo delle fiamme gialle ha portato la custodia cautelare in
00:09carcere di tre persone accusate di aver costituito un cartello per aggiudicarsi appalti nell'ambito
00:15della salute pubblica. Ciascun indagato amministrava una sua società formalmente distinta dalle
00:21altre, nella sostanza erano invece collegate e gestite da un unico centro decisionale.
00:26Le tre aziende venivano utilizzate contemporaneamente per partecipare a bandi di gara per la fornitura
00:32di personale medico ed infermieristico, oltre che nell'ambito della ristorazione, a strutture
00:37ospedaliere ed aziende sanitarie pubbliche di varie regioni italiane, Emilia Romagna,
00:41Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Marche, Lazio e Molise. Venivano presentate offerte
00:47coordinate tra di loro in modo da assicurarsi la vittoria e comunque falsando la concorrenza.
00:53In alcuni casi venivano presentati allegati millantando liste di medici che in realtà
00:58non collaboravano con le predette società e in alcuni casi neppure sapevano di essere
01:02stati inseriti. Una delle sedi nella quale operava uno dei tre era attiva nel Bresciano,
01:08a Manerba del Garda, alla quale sarebbe collegata anche la società che ha vinto recentemente
01:13l'appalto per la gestione del bici grill di Prevalle. Ai tre imprenditori vengono contestate
01:18l'associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di turbata libertà
01:23degli incanti, frode nelle pubbliche forniture ed autoriciclaggio, nonché il decreto di
01:28sequestro preventivo emesso d'urgenza dalla procura fino a un importo complessivo di quasi
01:334 milioni di euro.