• 5 mesi fa
Parigi, 30 lug. (askanews) - Casa Italia a Parigi 2024 è il quartier generale della spedizione olimpica italiana e anche un luogo che rappresenta lo stile e la cultura del nostro Paese. In questo contesto grande spazio è dato anche alla cucina, che è stata affidata allo chef stellato Davide Oldani, che così ci ha raccontato il modo in cui è entrato dentro l'idea di Casa Italia.

"È un progetto molto sensato ed è molto profondo perché quello da cui noi dipendiamo è il cibo e il movimento: l'uomo è questo. Per cui la decisione di abbinare a questi ragazzi, allo sport in generale, una cucina che possa essere una cucina di gusto, di leggerezza, quindi una cucina presa con molta delicatezza, è quello che mi ha fatto avvicinare e sposare questa idea con il Coni, con il presidente Malagò. Questo è molto motivante anche per me, perché da quando ho iniziato a cucinare la cucina è cambiata, lo sport è cambiato".
[idarticle id="2377198,2349565" title="Olimpiadi 2024: le campionesse italiane da seguire secondo le giornaliste sportive,Over 60 e sport: perché 15 minuti al giorno migliorano la memoria e quali esercizi fare"]
[idgallery id="2305404" title="Dieta della longevità: i consigli per vivere a lungo e in salute"]

Le Olimpiadi sono anche una straordinaria occasione di diplomazia culturale e negli spazi di Le Pre Catelan lo si sente in maniera tangibile. E la cucina di Oldani gioca un ruolo importante in questo contesto. "La cosa importante - ha aggiunto lo chef - che devo dire per Casa Italia, per Parigi, è che abbiamo avuto l'opportunità di fare ensemble con la cucina francese, con la tecnica francese, la cucina italiana, col collega francese, i miei ragazzi italiani, di fare un ensemble, un insieme di grande qualità che potesse essere umana, di cucina, di prodotti: per questo abbiamo molti prodotti italiani, anche perché siamo vicini, li abbiamo lavorati nella maniera più possibile pulita e in maniera tale che mantenessero la qualità del prodotto e basta, ma ti dico dalle mozzarelle campane, dall'olio pugliese, al gambero di Mazzara, alle forme di pani diverse: abbiamo fatto più o meno 10 forme di pani diverse, che vanno dal pane cafone napoletano, allo sciapo toscano, alla ciabatta, al ferrarese. Per cui questo mi è piaciuto molto: perché abbiamo potuto esprimere la cucina italiana e il prodotto italiano in un ambiente dove viene accettato, cioè in Francia. La Francia apprezza molto quello che sono i prodotti italiani, la tecnica e la cucina italiana".
[idgallery id="2316555" title="Dieta mediterranea: i consigli contro i "big killer""]

A contare ai Giochi sono certamente le medaglie, ma sottilmente è quasi altrettanto importante il modo in cui viene raccontato il nostro Paese, al di là dello sport.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Casa Italia a Parigi è il quartiere generale della spedizione olimpica italiana
00:04e anche un luogo che rappresenta lo stile e la cultura del nostro paese.
00:08In questo contesto grande spazio è stato dato alla cucina
00:11che è stata affidata allo chef stellato Davide Oldani
00:14che così ci ha raccontato il modo in cui è entrato dentro l'idea di Casa Italia.
00:18È un progetto molto sensato diciamo, è molto profondo perché
00:24quello da cui noi dipendiamo è il cibo e il movimento, l'uomo è questo
00:29per cui la decisione di abbinare a questi ragazzi, allo sport in generale
00:36una cucina che possa essere una cucina di gusto, di leggerezza
00:42quindi una cucina presa con molta delicatezza
00:46è quello che mi ha fatto avvicinare e sposare questa idea con il CONI, con il presidente Malagò
00:53e questo è molto motivante anche per me perché da quando ho iniziato a cucinare
00:58la cucina è cambiata, lo sport è cambiato.
01:01Gli Olimpiadi sono anche una straordinaria occasione di diplomazia culturale
01:05e negli spazi di Le Precatelane lo si sente in maniera tangibile
01:09e la cucina di Oldani gioca un ruolo significativo in questo contesto.
01:12La cosa importante che devo dire per Casa Italia e per Parigi
01:15è che abbiamo avuto l'opportunità di fare ensemble con la cucina francese
01:19con la tecnica francese e la cucina italiana, col collega francese e i miei ragazzi italiani
01:25di fare un ensemble, un insieme di grande qualità
01:31che potesse essere umana, di cucina, di prodotti
01:35per cui abbiamo portato molti prodotti italiani anche perché siamo vicini
01:38li abbiamo lavorati nella maniera più possibile pulita
01:43in maniera tale che mantenessero la qualità del prodotto
01:46e basta, ma ti dico dalle mozzarella e campane, dall'olio pugliese al gambero di Mazzara
01:53alle forme di panni diverse, abbiamo fatto più o meno 10 forme di panni diverse
01:58che vanno dal panecafone napoletano allo sciapo toscano, alla ciabatta, al ferrarese
02:05per cui questo mi è piaciuto molto perché abbiamo potuto esprimere
02:10la cucina italiana e il prodotto italiano in un ambiente dove viene accettato
02:16cioè in Francia, la Francia apprezza molto quello che sono i prodotti italiani
02:20la tecnica e la cucina italiana
02:23a contare ai giochi sono certamente le medaglie
02:25ma sottilmente e quasi altrettanto importante
02:28è il modo in cui viene raccontato il nostro paese, al di là dello sport

Consigliato