Il sindaco Federico Basile che spiega quali sono stati i criteri alla base dell’organizzazione del piano di redistribuzione dell’acqua. Ma soprattutto precisa come le autobotti del Comune non siano a pagamento.
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NovitàTrascrizione
00:00Le zone individuate sono quelle in cui c'è una maggiore criticità legata al fatto che la carenza idrica che oggi è attestata al 30% in quelle zone fa soffrire di più.
00:09Allora, parzializzarle vuol dire diminuire il raggio dove poter intervenire e quindi dare una risposta immediata.
00:16Questo è lo spirito. Non posso togliere l'acqua da una zona e darla in un'altra a mio piacimento.
00:22Devo camminare col sistema idrico che abbiamo e su quello stiamo ragionando perché quello è il punto sul quale è necessario agire con maggiore puntualità.
00:31La risorsa idrica del villaggio della zona sud non può essere presa a beneficio del villaggio della zona nord.
00:39Non perché non lo voglio io, ma perché la rete idrica non consente il trasferimento della risorsa.
00:44Quella concentrazione e quelle zone sono determinate dal sistema di distribuzione idrica che è stato fatto 30, 40, 50 anni fa.
00:52Quindi sotto questo punto di vista con questi strumenti dobbiamo operare e con questi strumenti stiamo operando.
00:57L'autobot che arriva dal comune non è mai stato oggetto di richiesta economica.
01:03Non so davvero chi possa fare ciò in un momento particolare e delicato come questo.
01:09Il comune di Messina garantisce un servizio gratuito a tutti.
01:13Stempero anche la polemica che mi è stata chiesta sui soggetti morosi o non morosi.
01:17Quello è un altro tema che affronteremo, ma oggi chi ha bisogno di acqua ha acqua, avrà acqua.
01:23Quindi il comune di Messina ha soldi per l'acqua, non ne chiede e non ne chiederà mai.
01:27Sotto questo punto di vista vi invito anzi a denunciare queste situazioni.