• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Shrinking di Brett Goldstein e Bill Lawrence, una stagione su Apple TV.
00:28Chiunque abbia fatto terapia avrà sin dall'inizio persuato il fatto che i terapeuti evitano accuratamente sia di parlare di se stessi che di far capire ciò che pensano.
00:38Shrinking segue invece le vicende di un terapeuta, interpretato da Jason Segal, in lutto per la morte della moglie,
00:45che inizia con regolarità a trasgredire queste norme, rivelando ai pazienti il proprio grado di smarrimento e sofferenza e dicendo loro esattamente ciò che pensa.
00:54Non solo i suoi pazienti, ma anche i suoi colleghi Harrison Ford, con un principio irreversibile di Alzheimer, e Jessica Williams,
01:01ma soprattutto la figlia adolescente, Lukita Maxwell, impareranno a farci i conti e alla fine anche a beneficiarne.
01:08Ciò che rende attraente questa serie, come ha scritto Ethan Dayton in Dead Shelf, sono i suoi personaggi e le loro relazioni complesse ma profonde.
01:18Non c'è nessun personaggio che sembra non essere capace di comprendere o entrare in soccorso dell'altro,
01:24anche se è proprio questo che dà a questa compagnia di terapeuti affiliati un'attitudine brillante e comica, ricca in dialoghi, da commedia e colpi di scena da pochade.
01:34Scritta dagli autori di Ted Lasso, Brett Goldstein e Bill Lawrence, completamente immersa nella perenne primavera della California,
01:42alterna l'imbranataggine di Segal al self-control e allo iuno di Ford, il quale, in tarda età, sembra essersi messo a studiare da Cary Grant.
01:52E' in fondo una sitcom che, dietro l'apparente satire della psicanalisi, ne afferma, con spassionato pragmatismo, il principio fondamentale
02:01«Se tu non affronti il dolore, lui tornerà a tormentarti quando meno te lo aspetti».
02:07Il caso Yara, oltre ogni ragionevole dubbio, di Gianluca Neri, serie documentaria su Netflix.
02:13Colpevole o innocente, La Corona Canera è sempre una passione di tanti.
02:18I podcast di true crime che scompongono con l'abilità di un prestigiatore in un gioco di specchi, rebus delittuosi di ogni genere,
02:26li hanno trasformati in saghe infinite.
02:28Non sorprende dunque che il caso Yara, oltre ogni ragionevole dubbio, una serie documentaria, sia al top degli ascolti.
02:35Nel titolo, che suggerisce la parola dubbio, una prima spiegazione del successo.
02:39Massimo Bossetti, un uomo che sta ascoltando l'ergastolo per l'assassinio della tredicenne Yara Gambirasio,
02:45scomparsa il 26 novembre 2010 a Brembate, nel Bergamasco, e ritrovata morte il 26 febbraio dell'anno successivo,
02:52in un bosco a 10 km da casa, potrebbe essere vittima di un errore giudiziario?
02:57Il caso Yara ricostruisce tassello per tassello il puzzle di un delitto su cui, secondo la difesa,
03:03ancora oggi gravano molte ombre, che ha portato all'individuazione di un colpevole,
03:08attraverso una delle indagini più costose d'Italia, una vicenda romanzesca,
03:12che ha portato a galla storie di tradimenti e figli illegittimi, e che oggi, più di ieri,
03:18divide l'opinione pubblica sulla scia dell'ondata innocentista,
03:21che prima ancora di Yara ha riguardato molti altri casi famosi, tra tutti la strage di Erba.
03:28La giustizia ha fatto il suo corso.
03:30Tre sono in grado di giudizio che hanno condannato l'attuale colpevole,
03:33e non solo sulla base di quella prova scientifica che gli avvocati di Bossetti ritengono falsata,
03:38ma anche grazie alla pista investigativa, che lo inchioda senza se e senza ma,
03:43a partire dal fatto che non c'è un alibi.
03:45Eppure Bossetti piange come un martire, dicendo, non sono stato io, il colpevole è ancora fuori.
03:51Ci si commuove davanti a filmini di famiglia e alla storia d'amore con la moglie e il marito,
03:55che non l'ha mai abbandonato, e come afferma Alessandro Trocino sul Corriere della Sera,
04:00per un attimo credi anche tu che Bossetti possa essere innocente,
04:04ma è un'idea che combatti subito, perché il mezzo è troppo subdolo ed è usato in maniera suggestiva.
04:09Gli autori, infatti, di dubbi non sembrano averne.
04:12Abbracciano senza remore e con grande abilità il potere sconfinato del racconto cinematografico,
04:17la stregoneria del cinema, ma è, appunto, solo un incantesimo,
04:22un delirio di onnipotenza e narcisismo.
04:24Ragionevole sarebbe invece pensare che i processi debbano rimanere nelle aule dei tribunali,
04:30nelle mani degli esperti, nell'unica verità delle carte giudiziarie di chi le sa leggere,
04:35anche per tutelare la dignità e la memoria delle vittime.
04:39Voglia di tenerezza di James L. Brooks, film su Skype.
04:43All'inizio degli anni Ottanta alcuni registi americani, Woody Allen in testa,
04:47ci avevano appassionato a storie ambientate in una magica New York.
04:50Questo film, tratto da un romanzo di Larry McMurtry,
04:53diretto da un regista persoché sordiente ma con una grande esperienza di scrittura seriale,
04:59è ricitato da attori di personalità non convenzionali e molto popolari,
05:02ci riporta in un'altra America, forse quella più autentica,
05:05con grandi ed evolute città circondate dal niente
05:08e il retaggio della cultura europea che affiora in dettagli inaspettati.
05:11Un mondo in cui puoi trovarti per vicino di casa a un ex astronauta
05:15e dove intere famiglie ci impiegano un attimo
05:17a spostarsi di migliaia di chilometri per un lavoro migliore.
05:20Il film, a cui alcuni critici hanno riprovato un immeritato eccesso di Oscar,
05:25funziona ancora, e come?
05:27Nel tratteggiare il rapporto affettuoso e complesso tra una madre,
05:30l'aurora di Shirley MacLaine, e una figlia, la Emma di Debra Wigg.
05:34Come spesso accade, la logiminanza della madre sul futuro della figlia trova conferma
05:39ed è invece la lucidità del sentimento di sé che si offusca a tratti.
05:43Molte le scene indimenticabili.
05:45La cassa del supermercato, quando i soldi non bastano
05:48e nessuno se lo aspetterebbe dalla moglie di un professore.
05:51Il ritegno così umano nel non voler raccontare di avere il cancro
05:55e il modo in cui all'improvviso ti esce.
05:58Il finale, in cui il diverso modo di elaborare il lutto
06:01si riflette in quei minimi gesti che i protagonisti della storia silenziosamente si rimandano.
06:05È proprio il finale, con quello scapolone di Nicholson
06:08che consola il futuro ripotino, riesce ancora a commuoverti.
06:11Dannazione.
06:15Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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