E' stato estradato in Italia Filippo Benenati, arrestato nella maxioperazione del 24 giugno scorso che portò all'arresto di 112 persone per traffico di droga. Secondo l'accusa Benenati gestiva un fiorente traffico di droga fra la Spagna e Cosa Nostra barcellonese. L'uomo è stato già interrogato dal gip respingendo tutte le accuse.
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NovitàTrascrizione
00:00Lo hanno arrestato in Spagna a Barcellona dove si era trasferito da
00:04alcuni anni. Da lì, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, gestiva
00:08un fiorente traffico di droga con la Sicilia, in particolare con Cosa Nostra
00:12barcellonese. Filippo Benenati era stato raggiunto da ordine di custodia cautelare
00:17nell'ambito della maxi operazione che il 24 giugno scorso portò all'arresto di
00:21112 persone. Tre distinte ordinanze che hanno consentito di mettere in ginocchio
00:26le organizzazioni criminali dedite al traffico di droga a Messina, Barcellona
00:30e Tortorici, con collegamenti in Calabria, Campania, Lombardia e appunto in Spagna
00:35ed Olanda. Benenati fu rintracciato in Spagna ed arrestato. La settimana scorsa
00:40è stato estradato in Italia. Non appena giunto all'aeroporto di Roma è stato
00:44trasferito nel carcere di Rebibbia dove è stato interrogato in videoconferenza
00:48dal GIP Simona Finocchiaro alla presenza del suo legale, l'avvocato Giuseppe
00:53Calabro. Benenati ha risposto alle domande del giudice respingendo tutte le
00:57accuse, negando di aver mai trattato partite di droga per conto di Cosa
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01:06Gotto. L'avvocato Calabro ha poi avanzato in
01:08stanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame. L'inchiesta riguardante il
01:13traffico di droga nel barcellonese è stata coordinata dal procuratore
01:16aggiunto di Messina Vito Di Giorgio e dei sostituti della DDA Fabrizio Monaco e
01:21Francesco Massara. Numerosi gli episodi monitorati dalle telecamere dei
01:25carabinieri che inchioderebbero Benenati come quello del 2 febbraio 2023 quando
01:30in una concessionaria di auto di Barcellona giunsero Filippo Benenati e
01:35Salvatore Iannello, considerati due personaggi emergenti, che incontrarono
01:39due catanesi con i quali trattarono l'approvvigionamento di partite di droga.
01:43Secondo quanto emerge dall'ordinanza i quattro parlarono della cessione di 17
01:48chili di droga che avrebbe comportato una spesa di oltre 25 mila euro ma in
01:53quell'occasione fu trattata anche un'imponente partita di marijuana.
01:57L'operazione nei giorni scorsi ha retto quasi interamente al vaglio dei giudici
02:02del Riesame. Su 111 posizioni ci sono stati 88 conferme della misura custodiale,
02:0714 accoglimenti delle istanze difensive e 9 annullamenti. Il quadro accusatorio
02:13delineato dalla distrettuale antimafia quindi ha retto agli accertamenti dei
02:17giudici. Il giro di droga era impressionante e portava nelle casse di
02:21Cosa Nostra circa 500 mila euro al mese. Dalla Calabria, dalla Spagna e dall'Olanda
02:26giungeva nel messinese, oltre a cocaina, hashish, marijuana e crack, anche la
02:30terribile spice, la devastante droga molto in voga fra i giovanissimi.