Il ministro degli Esteri iraniano ha convocato gli ambasciatori presenti a Teheran per ribadire che la rappresaglia contro Israele per l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh è inevitabile. Convocata per mercoledì una riunione dellOrganizzazione della cooperazione Islamica
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NovitàTrascrizione
00:00Lunedì il ministro degli esseri iraniano ha convocato gli ambasciatori e i capi missioni
00:05residenti a Teheran per ribadire il dovere morale di rispondere a Israele, accusato di
00:10aver ucciso il leader di Hamas Ismail Haniye nella capitale iraniana lo scorso 31 luglio.
00:16L'Iran, ha detto il portavoce, non vuole inasprire le tensioni regionali, ma deve punire Israele
00:22per evitare ulteriore instabilità.
00:24Non è chiaro quando arriverà la risposta del governo di Israele, non è chiaro quando
00:31arriverà la risposta del governo di Israele, non è chiaro quando arriverà la risposta
00:38del governo di Israele, non è chiaro quando arriverà la risposta del governo di Israele,
00:45non è chiaro quando arriverà la risposta del governo di Israele, non è chiaro quando
00:52Non è chiaro quando arriverà la risposta iraniana. Secondo gli 007 statunitensi, l'Iran
00:58avrebbe potuto attaccare il territorio israeliano già questo lunedì, ma la convocazione per
01:03mercoledì di una riunione di emergenza dell'organizzazione della cooperazione islamica fa pensare che
01:09i tempi saranno più lunghi. L'Iran spera di ottenere il sostegno degli stati arabi,
01:14molti leader del Golfo sembrano disposti a condannare Tel Aviv per le sue azioni, ma
01:19ha richiesto a Teheran di mostrare moderazione. L'allungamento dei tempi potrebbe favorire
01:24l'intervento della diplomazia internazionale, che continua inascoltata a spingere per una
01:29de-escalation. Intanto lunedì il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant, ha
01:34dichiarato che l'esercito è pronto a un attacco iraniano e a passare all'offesa.