Disordini nel Regno Unito: il ruolo di fake news e pulsioni latenti

Secondo un'esperta britannica, si tratta di comportamenti noti in chi studia le folle

Transcript

00:00I social network potrebbero aver giocato un ruolo particolarmente importante nel diffondersi

00:06delle violente proteste che stanno attraversando il Regno Unito, con disordini in numerose

00:11città.

00:12A spiegarlo è un'esperta di criminologia, secondo la quale però la vera miccia è rappresentata

00:17dai sentimenti latenti.

00:19You have emerging feelings of nationalism, a sense that people are being left behind,

00:28a sense that people's freedoms are being denied, the sovereignty of the nation is at stake,

00:35and a lot of this really coincides with a rise of immigration and a cost of living crisis.

00:43People have these first-hand experiences of grievances and a lot of these negative feelings

00:49are projected onto another.

00:51La morte di tre ragazze ha scatenato proteste xenofobe in almeno una decina di città.

00:56This is what we commonly see for any of us who study crowd behaviour, it's that there

01:02is always a tipping point where people feel emboldened and unable to act on those feelings

01:08and it's typically when they see others doing the same thing.

01:11La Gran Bretagna fronteggia da una settimana ormai le violenze, con folle che scandiscono

01:16nelle piazze slogan antimigranti e islamofobici.

01:19I disordini sono stati alimentati da attivisti di estrema destra che hanno diffuso sui social

01:24media informazioni false sui responsabili della morte delle ragazze.