Cambiano gli accertamenti che oscurano il Redditometro, si parte dalla cifra di...
Cambiano gli accertamenti che oscurano il Redditometro, si parte dalla cifra di...
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00:00Parola d'ordine, concentrare gli sforzi sulla grande evasione e limitare gli accertamenti sui contribuenti a basso rischio.
00:07Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Correttivo sul Concordato Preventivo,
00:13il Governo, che a inizio maggio scorso aveva congelato la riforma del redditometro,
00:19manda in pensione per sempre questo strumento, peraltro inutilizzato dal 2018,
00:25quando il Governo Conte Primi aveva rimandato la sua applicazione alla definizione di nuovi criteri
00:31e inaugura la stagione dell'accertamento sintetico 2.0.
00:34L'obiettivo, già manifestato dalla Premier, Giorgia Meloni,
00:38era quello di mettere a punto un meccanismo capace non più di colpire a raffica,
00:43ma di andare a puntare solo sui grandi scostamenti.
00:46Come funziona?
00:48E, con questa strategia in testa, è stato introdotto un doppio paletto.
00:52Prima di chiedere spiegazioni al contribuente sulla incongruità della sua dichiarazione,
00:58da un lato viene confermato che lo scostamento tra reddito ricostruito attraverso le spese sostenute
01:05e reddito effettivamente dichiarato deve essere almeno il 20%,
01:10dall'altro c'è un'ulteriore limitazione.
01:13E cioè lo scarto deve essere superiore almeno a 10 volte all'assegno sociale annuo,
01:19attualmente pari 6.947,33 €,
01:23ossia poco meno di 70.000 €.
01:25Facciamo l'esempio di un contribuente che abbia dichiarato al fisco 20.000 € di reddito.
01:31Con le vecchie regole, i controlli sarebbero scattati in presenza di un reddito stimato,
01:37ovvero desunto dal suo tenore di vita, superiore a 24.000 €.
01:42Il 20% di 20.000 è appunto 4.000 €.
01:46Con il nuovo decreto al contrario, fino alla soglia dei 69.000 spiccioli, gli accertamenti non partono.
01:53In questo quadro resta valida la lista delle spese soggette a controlli,
01:58dal mutuo all'affitto, dalle bollette alle spese per elettrodomestici, abbigliamento e alimenti.
02:04E resta salva, ovviamente, per il contribuente la possibilità di difendersi dai sospetti dei fisco.
02:11In che modo?
02:12Attraverso tre strade.
02:14Chi è oggetto di un accertamento può tentare di dimostrare che la stima sia sbagliata
02:20e che dunque abbia speso meno di quanto gli viene contestato.
02:24In secondo luogo, può cercare di provare di aver utilizzato,
02:28attingendo ai risparmi accumulati nel tempo, dei soldi messi da parte negli anni precedenti.
02:34La terza via è dimostrare che il finanziamento delle spese, si legge nella norma,
02:39è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nel periodo d'imposta
02:44oppure con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta
02:49o ancora con denaro di soggetti diversi dal contribuente e dunque con soldi non propri.
02:56L'obiettivo di fondo del governo e del viceministro Leo, spiega Lino Ricchiuti,
03:01vice responsabile del Dipartimento Imprese e Mondi Produttivi di Fratelli d'Italia,
03:06resta quello di andare a caccia dei grandi evasori,
03:10ovvero di coloro che manifestano un alto o altissimo tenore di vita,
03:14ma si nascondono totalmente al fisco dichiarando poco o nulla.
03:18L'idea alla base di questo nuovo strumento, prosegue il parlamentare,
03:23è quella di innalzare la soglia di scostamento tra spese sostenute e redditi dichiarati,
03:28introducendo al contempo un limite compreso tra i 50.000 e gli 80.000 euro.
03:34In questo modo si intende concentrare gli sforzi su casi di evasione più significativi e strutturati.