• 3 mesi fa
Il rib-eye, o se preferite costata o entrecôte: per la grigliata di Ferragosto i consigli degli chef puntano sul classico. Ecco quelli di Adrian Ionila, patron di Beef Club Milano (via Boccaccio 15) che vede alla gestione della fiamma lo chef Iuri di Iulio: buon indirizzo ben orientato sulla carne a tutto tondo, dalla tartare, alle polpette, al ragù di stile emiliano, passando per l'eclettico prosciutto di Black Angus che vale l'assaggio. E poi, ovviamente, la brace. Scelta e preparazione della carne, controllo del fuoco e dei tempi di cottura – ricorda Ionila - sono gli elementi di base per ottenere un buon risultato anche con la griglia di casa. .Video di Jacopo Fontaneto

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Trascrizione
00:00Ferragosto vuol dire grigliata. Abbiamo qua dei pezzi di ribai ricavato dal
00:05Cuberoll proveniente da un Black Angus dall'Argentina. È un animale allevato
00:11all'aperto, a erba, nelle pratterie, nelle pampas argentine. Per grigliarla io vi
00:19consiglio di lasciarla fuori dal frigo per almeno un paio d'ore, così si
00:24arriva ad una temperatura ambiente. Dopodiché una leggera marinatura a
00:29freddo con un po' di sale, pepe e io preferisco anche un po' di senape in
00:33polvere, poca poca. Dopodiché sulla griglia, bella rovente, 300-350 gradi,
00:42perché io la preferisco al sangue, due-tre minuti per lato. Poi a voi la
00:47scelta, in base alle vostre esigenze e come piace a voi.
00:52Dopodiché scaloppata e servita subito subito, così si mangia bella calda.
00:58Vi auguro un buon Ferragosto, grazie.

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