Parigi, 11 ago. (askanews) - "Non ci sentiamo speciali, ci sentiamo vincenti, ma non speciali. Siamo come le altre squadre, però questa volta noi abbiamo giocato meglio di loro". Lo ha detto il ct dell'Italia femminile di pallavolo, Julio Velasco, a Casa Italia poche ore dopo lo storico oro a Parigi 2024. "Pensavo che sarebbe stato molto più dura, però abbiamo giocato molto bene, con pochi momenti dove gli avversari sono stati migliori di noi e abbiamo recuperato tutti i set dove siamo stati sotto". "Secondo me è sbagliato dire che quando si vince va tutto bene, quando si perde qualcosa sembra che vada tutto male, non è così - ha aggiunto Velasco -. Sicuramente questa squadra ha fatto un salto di qualità, perché ci sono cose tecniche, tattiche, anche: va bene il gruppo, va bene la mentalità, va bene tutto, ma se dopo si gioca male. Innanzitutto abbiamo lavorato moltissimo sulla battuta e la ricezione, sia come quantità che come qualità e individualmente. Anche la tattica di muro è stata un lavoro fatto molto dal mio staff, in particolare di Massimo Barbolini, i ragazzi l'hanno seguito molto bene. Abbiamo anche cambiato un po' il gioco, nel senso che Paola Egonu è un'attaccante formidabile, però a volte si danno dei palloni da seconda linea all'opposto che sono molto difficili da convertire in punto. Noi abbiamo distribuito un po' meglio questo secondo me, ma anche la difesa e la copertura e si è visto in questa finale: quando ci muravano recuperavamo la palla e questi secondo me sono i fattori che fanno crescere la squadra".
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00:00Speciale non ci sentiamo, diciamo che ci sentiamo vincenti, perché abbiamo vinto insomma, però non è speciale, siamo come le altre squadre, però questa volta noi abbiamo giocato meglio di loro.
00:14Pensavo che sarebbe stato molto più dura, però abbiamo giocato molto bene, con pochi momenti dove gli avversari sono stati migliori di noi e abbiamo recuperato tutti i set dove siamo stati sotto.
00:28Secondo me è sbagliato, quando si vince tutto bene, quando si perde qualcosa sembra che tutto male, non è così.
00:35Sicuramente questa squadra ha fatto un salto di qualità e ci sono cose tecniche, tecniche, tattiche anche, non è che le cose vincano.
00:44Va bene il gruppo, va bene la mentalità, va bene tutto, però se dopo si fa male tutto quello punta poco.
00:49Prima di tutto noi abbiamo lavorato moltissimo sulla battuta e la ricezione, moltissimo, sia come quantità che come qualità individualmente eccetera.
01:00Anche la tattica di muro è stato un lavoro fatto molto dal mio staff, in particolare da Massimo Barbolini, i ragazzi l'hanno seguito molto bene.
01:09Abbiamo anche cambiato un po' il gioco, nel senso che con un attaccante fornitabile, però non solo a lei, anche nel maschile a volte si esagera,
01:19i palloni si danno all'opposto, si danno ai palloni della seconda linea che sono molto difficili da copertire a punto.
01:24Noi abbiamo distribuito un po' meglio questo secondo me e soprattutto la difesa e la copertura, un'altra cosa che noi abbiamo puntato molto.
01:33Infatti si è visto in questa finale, quando ci muravano recuperavamo la palla e difendevamo molto.
01:40Senza la crescita di questi fattori va bene il gruppo, va bene la mentalità, va bene tutto quello che vogliamo, ma queste cose sono fatte per crescere la squadra.