Sono 5 i film italiani in gara per il Leone d'Oro della Mostra del Cinema di Venezia 2024 (28/8-7/9). Il direttore del festival Alberto Barbera li presenta così: «Sono film veramente diversissimi gli uni dagli altri. C'è il grande cinema d'autore classico di Gianni Amelio con Campo di bataglia, c'è un grande film internazionale che guarda al mercato oltre i confini italiani che è quello di Luca Guadagnino con Queer e Daniel Craig nel ruolo del protagonista. C'è Iddu di Piazza e Grassadonia che affronta ancora una volta il tema della mafia ma in chiave completamente diversa dalla tradizione nazionale, perché è un film che lavora sul grottesco, sulla farsa, sulla satira, anziché sull'approccio realistico del cinema italiano abituale.
Poi ci sono i film di due giovani registe un po' inaspettate. Il secondo film di Maura Delpero,Vermiglio, racconta la vita di un villaggio di montagna alla fine della seconda guerra mondiale in puro stile Ermanno Olmi. Realismo assoluto, ricostruzione di gesti e ambienti della vita quotidiana, con attori non professionisti. E poi l'ultimo film, quello di Giulia Steigerwaltz, che racconta la vita di Riccardo Schicchi e della sua società Diva Futura, titolo del film, che aveva introdotto il porno in Italia negli anni 80, ma lo fa in chiave pop».
Poi ci sono i film di due giovani registe un po' inaspettate. Il secondo film di Maura Delpero,Vermiglio, racconta la vita di un villaggio di montagna alla fine della seconda guerra mondiale in puro stile Ermanno Olmi. Realismo assoluto, ricostruzione di gesti e ambienti della vita quotidiana, con attori non professionisti. E poi l'ultimo film, quello di Giulia Steigerwaltz, che racconta la vita di Riccardo Schicchi e della sua società Diva Futura, titolo del film, che aveva introdotto il porno in Italia negli anni 80, ma lo fa in chiave pop».
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00:00Sono film veramente diversissimi gli uni dagli altri. Se parliamo dei cinque film in concorso per esempio c'è
00:05il grande cinema dottore classico di Gianni Amelio, c'è un grande film internazionale che guarda al mercato
00:11al di là dei confini italiani che è quello di Luca Guadagnino con Queer e Daniel Craig nel ruolo del protagonista,
00:18c'è Iddu di Piazza Grasadogna che affronta ancora una volta il tema della mafia ma in chiave completamente diversa
00:27dalla tradizione nazionale perché è un cinema che, come dire, lavora sul grottesco, sulla farsa, sulla satire
00:34anziché sull'approccio realistico e di denuncia del cinema italiano. Poi ci sono due film invece di due giovani registe
00:43un po' inaspettate, il secondo film di Mauro Delpero che racconta la vita di un villaggio di montagna
00:56alla fine della seconda guerra mondiale in puro stile all'era Ermano Olmi, realismo assoluto, ricostruzione degli ambienti,
01:04di atmosfere, dei gesti della vita quotidiana con attori non professionisti. E poi l'ultimo film, quello di Giulia Segevart
01:11che racconta l'esperienza, la vita di Riccardo Schicchi e della sua società Adiba Futura che aveva introdotto il porno in Italia
01:19negli anni Ottanta ma lo fa in chiave pop.