Ilaria Salis visita?San Vittore a Milano: ?Sovraffollamento terribile,?? necessario un mondo senza carceri?

  • mese scorso
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00:00Ciao a tutti, sono appena uscita dalla casa circondariale di San Vittorio a Milano dove ho effettuato oggi una visita sorpresa.
00:09Ho visitato diverse sezioni, ho visitato il femminile, ho visitato gran parte del sesso raggio maschile, ho visitato la sezione dei giovani adulti e l'infermeria.
00:22Durante questa visita ho cercato di parlare il più possibile con i detenuti e con le detenute perché per me la cosa più importante è dare importanza alle loro voci e cercare di farle sentire meno soli.
00:35La prima cosa lampante che mi è salto dagli occhi durante la visita è la situazione di sovraffollamento che è assolutamente terribile.
00:44Per quanto riguarda le sezioni maschile, a fronte di una capienza di 480 posti sono attualmente presenti più di 1000 detenuti.
00:53Tutto ciò che questo comporta è perché ad esempio l'organico del personale sanitario piuttosto che del personale educativo o degli psicologi è calcolato sulla capienza e non sul numero di persone effettivamente presenti.
01:11Anche se quando si dice che l'organico è al completo, di fatto sarebbe al completo per meno di metà dei detenuti presenti.
01:23Inoltre ho avuto modo di vedere anche di entrare in celle che ospitano tre persone che sono effettivamente molto piccole.
01:31Ci sono delle celle in cui risulta impossibile per i detenuti muoversi all'interno della cella, li costringe praticamente a passare tutto il tempo nella branda.
01:44Questo si aggiunge alla politica di chiusura delle celle perché, a differenza del passato, adesso a San Vittore sono aperte solo in pochissime sezioni le celle.
01:59Nella stragrande maggioranza delle sezioni le celle sono chiuse per l'ora d'aria e per l'ora della socialità.
02:10Un'altra triste realtà è l'autolesionismo che ho potuto constatare con i miei occhi ma che mi è stata confermata anche da parte del personale che mi ha accompagnato durante la visita come qualcosa di quotidiano e di assolutamente diffuso.
02:27Altre problematiche sono, ad esempio, la difficoltà per molti detenuti ad accedere a delle cure sanitarie in delle tempistiche ragionevoli, la possibilità di accedere al lavoro interno e, per quanto riguarda soprattutto ragazzi stranieri, la possibilità di intrattenere dei contatti con la famiglia, anche solo telefonici.
02:54Per quanto si possa installare qualche ventilatore, si possa prendere qualche piccolo accorgimento, comunque in questi luoghi rimane il fatto che ha potuto constatare anche oggi che fa estremamente caldo d'estate e, a quanto mi è stato riferito, invece è anche parecchio freddo durante l'inverno.
03:14Di fronte a questa situazione, come dicono tutte le associazioni che si occupano di carcere, penso che si debba intervenire subito in tempi assolutamente tempestivi per fronteggiare quella che è un'emergenza ormai diventata purtroppo strutturale.
03:30Alcuni spunti per poter intervenire proprio nell'immediato, secondo me, potrebbero essere i seguenti. Primo spunto, favorire l'accesso alle misure alternative per tutti, quindi anche per quelle persone che, magari perché sono straniere o perché non hanno una casa, al momento, anche se avrebbero diritto a scontare con le misure alternative, di fatto sono poi trattenute in carcere.
03:56Secondo spunto, credo che anziché inventarsi nuove fattispecie di reati e ampliare le pene per i reati già esistenti, si dovrebbe invece depenalizzare i reati minori.
04:07Terzo spunto, credo che bisognerebbe limitare, al minimo, l'utilizzo delle misure cautelari in carcere per le persone in attesa di giudizio e, infine, credo che si dovrebbe ampliare la durata e le condizioni d'accesso alla libertà anticipata.
04:26Tutti questi spunti, secondo me, rimangono comunque solo un punto di partenza che bisognerebbe mettere in atto nell'immediato per poterci invece immaginare, per il futuro, di costruire una società che vada oltre il carcere, che non abbia più bisogno delle carceri.

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