Voglio vivere così: Il piccolo skater

Questo ragazzo di San Pietroburgo ha trasformato lo skateboard in un ottimo sostituto per le sue gambe.

Transcript

00:00Ciao a tutti, mi chiamo Maxime Abramov, sono una skater, ho 11 anni e vivo a St. Petersburgo.

00:16Oggi c'è una competizione di skateboarding.

00:20Tutti conoscono il sport.

00:22Ho avuto un anno in cui la mia mamma è andata a casa,

00:33è successo un bloccamento e la mia macchina è andata a fuoco.

00:38I miei piedi sono scolati.

00:40Poi mi hanno amputato.

00:45Non volevo iniziare a guidare.

00:47Iniziavo a guidare sulla penna, come un strumento di movimento.

00:53Poi, quando avevo 6 anni, sono arrivata in skatepark e ho iniziato a guidare.

00:59Quando ho avuto il mio primo apprendimento, mi sembrava che non fosse molto bene,

01:04ma quando mi hanno insegnato a guidare in secondo o in terzo,

01:11ho sentito che era la mia cosa e voglio continuare a guidare.

01:22Amo questo tipo di sport, perché rilassa,

01:27e puoi continuare a parlare con i tuoi amici,

01:32raggiungere nuove obiettivi.

01:35Ho molti amici qui.

01:37Ho 5, 4 o anche 48 anni.

01:47Voglio davvero fare una partita nel Mondiale.

01:51Posso andare a Tokyo quest'anno, perché ci saranno due Olimpiadi.

01:59Non voglio guidare, ma voglio vedere come si farà.

02:03Forse ci sarà anche Filippo Nunes,

02:06anche se non ha le mani, è un skater professionista.

02:09Voglio incontrarlo e forse ci sarà anche Tony Hawk.

02:22Voglio ringraziare chi ha le mie problematiche.

02:27Non si sente in un posto, ma si fa qualcosa,

02:30ciò che ti piace.