• 3 mesi fa
L'Assedio di Siracusa - storico
Trascrizione
00:00:00Gerore, abbiamo visto quello che sembrava impossibile.
00:00:20La superba flotta cartaginese è stata distrutta.
00:00:23Di essa non restano che pochi rottami tra i cadaveri.
00:00:26Il mare l'hanno visto i nostri occhi rosso di sangue.
00:00:29E le insegne di Cartagine sepolte nella sabbia.
00:00:33Poco lontano le navi di Roma, i vincitori, vendono verso di noi, verso Siracusa.
00:00:59E adesso non siamo rimasti che noi di Siracusa liberi in terra di Sicilia.
00:01:08Liberi ma soli, in mezzo a due popoli ormai decisi a distruggersi a vicenda.
00:01:14Eh sì, o Cartagine distruggerà Roma o sarà Roma a distruggere Cartagine.
00:01:19E la Sicilia è per loro il ponte indispensabile per mettere piede sulla sponda avversaria.
00:01:25Noi siamo al centro di una morsa che si stringe, si stringe sempre di più.
00:01:32Ma allora quale sarà la nostra sorte, adesso che i Romani occupano tutto il resto dell'isola?
00:01:38Roma ha sempre rispettato il tuo regno, Gerone, e l'indipendenza di Siracusa.
00:01:43Questo perché le nostre difese verso terra sono inespugnabili.
00:01:47Ma oggi Roma per la prima volta ha vinto sul mare.
00:01:52Le sue navi hanno battuto l'invincibile flotta cartaginese.
00:01:55E cosa faremo se la flotta romana verrà a rifornirsi a Siracusa? Come ci comporteremo?
00:02:01Io direi di accoglierla.
00:02:05Possiamo soltanto accoglierla amichevolmente, secondo le leggi dell'ospitalità.
00:02:12I Romani non hanno fatto nulla, ancora nulla, contro di noi.
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00:04:52Come vuoi che ti chiami? Imperatrice d'Arabia?
00:04:57Non è colpa mia se mio padre ha voluto sposare quella povera vedova di tua madre.
00:05:01No, la colpa è mia che ti ho seguito.
00:05:06Dì, ricordati che sono io che ti ho sfamata. E se non fosse per me...
00:05:13E se non fosse per me, a quest'ora, anziché dantare per gli eserciti che si contendono la Sicilia,
00:05:20forse saresti schiava a Sevinunte.
00:05:23Sarebbe meglio.
00:05:25Beh, dove vai ora?
00:05:27Fa caldo. Vado a prendere un po' d'acqua.
00:05:31Che c'è, Gorgia?
00:05:33Rifornimento d'acqua.
00:05:35Ehi, guardate come sono generosi gli dèi qui in Sicilia.
00:05:39Forza ragazze, prendete i cesti. Non si può rifiutare una simile offerta.
00:05:43Guardate, pere, pomi, cedri, fichi spinosi.
00:05:46Hai qualche preferenza?
00:05:47No, nessuna preferenza quando la frutta è matura, come per le belle ragazze.
00:05:50E quando è cerbe?
00:05:51Eh, allora è più appetitosa.
00:05:53È più indigesta?
00:05:54Eh, basta non essere ingordi, è vero?
00:05:56Di frutta o di ragazze?
00:05:57No, di bellezza.
00:05:59E se io fossi una mela, cosa mi faresti?
00:06:01Ah, beh, ti morderei.
00:06:05E se io fossi un cedro del Libano?
00:06:07Ah, sbucciato e fatto a spicchi. Su, vai, vai.
00:06:10E se io fossi una morbida pianta di un frutto spinoso, cosa mi faresti?
00:06:15Ah, beh, cercherei di non pungermi.
00:06:20Su, basta, raccogliete ora.
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00:10:46E che preziosi ricami!
00:11:01Che faccia ridicola!
00:11:04Non riesci ad essere brutta neanche per gioco.
00:11:09Straniero, tu sai le parole che fanno piacere a una donna?
00:11:15Tu che fai, oltre che bruciare le vesti altrui?
00:11:19Penso.
00:11:23A quanto pare hai tempo da perdere.
00:11:26Sei di Siracusa?
00:11:27Sì.
00:11:28E come ti chiami?
00:11:29Archimede. E tu?
00:11:31Diana.
00:11:32È il nome che i romani danno alla dea Artemide. Sei romana?
00:11:37No, no, di Selinunte. Il mio vero nome è Artemide,
00:11:41ma il mio fratellastro Gorgia vuole che mi faccia chiamare Diana.
00:11:44E perché?
00:11:45Perché facciamo gli spettacoli per i romani. Io danzo.
00:11:51E questo tuo fratellastro di dov'è?
00:11:55Gorgia era venuto dalla Fenicia con suo padre.
00:11:58Vole andarsene a Roma. Aveva delle idee molto ambiziose.
00:12:02Ma ritornò senza aver concluso proprio nulla.
00:12:07Poi suo padre morì.
00:12:09Mia madre è stata uccisa da Cartaginesi a Selinunte.
00:12:13Non mi è rimasto che andare a pressa Gorgia.
00:12:19Però è strano. Non avevo mai detto a nessuno queste cose prima.
00:12:24Devi aver sofferto molto. Quanti anni hai?
00:12:29Venti.
00:12:31Cerca di dimenticare quello che la vita ti ha fatto.
00:12:35Artemide è la dea della luce lunare,
00:12:41della rugiada benefica.
00:12:47Diana! Diana!
00:12:49Devo andare.
00:12:50No, aspetta.
00:12:51No, altrimenti va in collera.
00:12:59Quando ci rivedremo, Artemide?
00:13:02Il giorno che ci rincontreremo.
00:13:06È molto bella.
00:13:08Brucia più del sole dei miei specchi.
00:13:11Ti ha innamorato? Ho capito, durerà una settimana.
00:13:15Ho paura di no, Tiresio.
00:13:25Ma oggi è il giorno dei prodigi. Sono felice che tu sia venuta.
00:13:29Ormai sei diventato l'uomo delle caverne.
00:13:32Per vederti bisogna lasciare Siracusa.
00:13:34Sono vicino a una grande scoperta, Cleo.
00:13:37Un antico sogno degli uomini sta diventando realtà nelle mie mani.
00:13:41Ti confesso che a volte il tuo genio mi sgomenta, Artemide.
00:13:45E perché? Non sono un dio dell'averno.
00:13:48Ma la tua smania di invenzioni ti allontana da me un po' per volta.
00:13:53Hai ragione. In tutte le cose chi ama vede un pericolo.
00:13:58Perché? Esiste già un pericolo?
00:14:01No, non esiste.
00:14:05E faresti male a sospettarlo, perché non c'è nulla.
00:14:14Ma io ho paura di un umore che cambia come di una nuvola davanti al sole.
00:14:19Porta sempre tempeste.
00:14:22Mio padre ti aspetta a Siracusa. Deve parlarti.
00:14:25E' così cambiato anche lui.
00:14:28E' la vita che cambia il nostro modo di pensare e di sentire.
00:14:33Anche in noi?
00:14:35Tu ti senti cambiata?
00:14:38No, per te no.
00:14:42Vedrai, ci sentiremo più sicuri tra l'ora e la notte.
00:14:46Aspetta.
00:15:16Aspetta.
00:15:47In nome di Roma ti ringrazio per l'accoglienza ricevuta nel porto di Siracusa.
00:15:52Anche a Roma comincia ad essere una forte potenza sul mare.
00:15:56Come lo è in terra.
00:15:58Marcello, questo è Archimede.
00:16:00La tua fama ci è nota.
00:16:04Anche a Roma.
00:16:06Anche a Siracusa.
00:16:09Anche a Siracusa.
00:16:12Anche a Siracusa.
00:16:15Anche a Roma si cerca di sapere come tu imponi i tuoi schemi geometrici
00:16:19a tutto ciò che sembra sfuggire alla ragione.
00:16:22Tu passi dalla matematica all'astronomia.
00:16:26Non ci sono regole e confini per il tuo sapere.
00:16:28E' stata un'idea felice quella del vostro console D'Uilio.
00:16:31Aggrappare con i corvi legni cartaginesi
00:16:33e trasformare il combattimento di mare in uno di terra.
00:16:36Sì.
00:16:38L'inziati come sono dalle loro ricchezze
00:16:40i potenti diventano raffinati e insipidi come molluschi.
00:16:44E' una bella donna se rifrigge
00:16:47con uno sguardo solo
00:16:49come si friggono al fuoco dei rose i gamberetti.
00:16:53Ma che cosa ti costa, sorellina?
00:16:56Capisco la tua ansia, Gerone.
00:16:59Ma io non ho veste per rispondere alla tua domanda.
00:17:02Però ho una cosa posso dirti con certezza.
00:17:05Roma non cerca nemici.
00:17:07Ci basta Cartagine.
00:17:09Dunque la pace di Siracusa è la neutralità.
00:17:14Anche se Siracusa è amica di due nemici.
00:17:18Naturalmente sono disposto a dividere i bocconcini con te
00:17:21se è questo che vuoi.
00:17:25Gerone non immagina
00:17:27che saprà da me
00:17:29quanto Marcello non gli dirà mai.
00:17:31Davvero farai salire tutti?
00:17:33Meglio i mercanti e le donne sulle navi
00:17:35che i soldati a terra.
00:17:36Non farai sbarcare nessuno?
00:17:37Sì, prima di partire per Roma
00:17:39ma in piccoli gruppi per non turbare la pace di Siracusa.
00:17:42Tutti i quartieri stranieri di Siracusa
00:17:44si sono dati convegno qua.
00:17:46Fenici, Caldei, Assiri.
00:17:48Ho già riconosciuto fra loro
00:17:50almeno una decina di ladri che ho fatto condannare
00:17:52e una ventina di donne tra le più malfamate.
00:17:55E qualcuna me la ritroverò certamente nella stiva
00:17:57quando saremo all'albero.
00:17:58E non hai ammonito i tuoi uomini?
00:18:00Sì, ma non si può pretendere assoluta disciplina
00:18:03dopo una battaglia.
00:18:04In poche ore dilapideranno tutto il premio
00:18:06che hanno avuto per la vittoria.
00:18:08State pronte, mie divine.
00:18:10Tra poco tocca a voi, eh?
00:18:17Questo è il momento, vieni.
00:18:26Mio nobile potente sovrano
00:18:28accetta in questo giorno di festa
00:18:30l'offerta che può farti un povero mercante.
00:18:32Sono gioie rare ed insolite,
00:18:34d'Asia e di Roma, signore.
00:18:35Via di qua, aspetta.
00:18:37Se mi permetterai di venire al tuo palazzo
00:18:40insieme alla rarità delle mie gioie
00:18:42potrò offrirti la mia devozione, signore.
00:18:44Va bene, vieni pure.
00:18:47Grazie.
00:18:48Dove è Archimede?
00:18:49È tornato a bordo.
00:18:52Non conosce regole né confini.
00:18:57Andiamo.
00:19:03Sei triste, signore?
00:19:05Io posso vincere la tua tristezza se vuoi.
00:19:07Guarda questa collana,
00:19:08è fatta apposta per la tua donna.
00:19:21Un obolo, mio signore?
00:19:23Un obolo per le danzatrici di Selinunte?
00:19:25È quasi obbligatorio.
00:19:27Perché?
00:19:28Perché sono le figlie di Tersicore.
00:19:35Grazie.
00:20:05Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
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00:22:06Ma perché non vuoi più vedermi?
00:22:08Perché ormai so chi sei.
00:22:09E fa differenza?
00:22:11Molta differenza.
00:22:13Gli uomini come te io ho imparato a conoscerli.
00:22:16Promettono gioielli, ricchezze immense
00:22:19e amore eterno, naturalmente.
00:22:22Ma da te non lo voglio sentire.
00:22:25Non lo voglio sentire perché non voglio crederti.
00:22:28Neanche se parlassi sinceramente?
00:22:30Te l'immagini l'amore tra l'aquila della Sicilia
00:22:33e il genio più fulgido del mondo è una danzatrice di Selinore.
00:22:38Quanto durerebbe? Un giorno? Una notte?
00:22:42Ciò che conta non è quello che facciamo
00:22:44ma quello che sentiamo.
00:22:47No, io non rido.
00:22:50La vita unisce un uomo e una donna per sé.
00:22:54La vita unisce un uomo e una donna per sé.
00:22:57La vita unisce un uomo e una donna per sempre
00:23:00anche se uno perde il tempo dietro ai numeri
00:23:02e l'altro balla per la gioia degli occhi.
00:23:07Questo è quello che conta.
00:23:10L'amore.
00:23:20Alla terza ora domani sarò lassù, sulla collina, al Tempio di Zeus.
00:23:28L'amore.
00:23:49Dove hai rubato quell'insegna?
00:23:51Non l'ho rubata, è mia.
00:23:54Bada che io so da dove viene e chi la porta.
00:23:57Anch'io lo so, sire.
00:23:59È l'insegna dei carpentieri degli arsenali di Roma.
00:24:03L'ho portata per due anni.
00:24:05Io sono fenicio
00:24:07ed è da noi che i romani hanno imparato a costruire le loro navi.
00:24:11Come posso crederti?
00:24:13Ho conosciuto uno dei tuoi informatori a Roma.
00:24:16Si chiamava Menandro Tiburtino
00:24:19e aveva l'indice della mano sinistra a mozzo.
00:24:23L'ho rivisto poco fa entrando sulla soglia del tuo palazzo
00:24:26solo che ora aveva un gran mantello d'oro e di porpola.
00:24:29Non sarai venuto per dirmi questo?
00:24:31No, certo, ma...
00:24:32Avanti!
00:24:33Che vantaggio avrò dalla tua benevolenza?
00:24:37Quanto vuoi.
00:24:40Soltanto la qualifica e l'appannaggio
00:24:43che tu riservi ai tuoi consiglieri.
00:24:47Puoi anche rifiutarli.
00:24:52E va bene, parla.
00:24:56Hai mai pensato ad un attacco dal mare?
00:24:59No.
00:25:00Questo si pensa a Roma
00:25:03e questo, infatti, stanno preparando nei loro arsenali.
00:25:08Ma è per Cartagine.
00:25:09Marcello dice...
00:25:10Marcello dice quello che non sa, o forse non dice quello che sa.
00:25:14Marcello serve Roma.
00:25:16Il mio padrone è chi mi paga di più.
00:25:19Adesso Roma è stanca.
00:25:21Approfitta di questo momento per preparare nuove difese
00:25:24nel porto, lungo le tue coste.
00:25:27Perché Roma non sarà soddisfatta
00:25:29fin quando tutte queste armature non avranno che un colore.
00:25:34Quello di Roma.
00:25:49Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:26:19Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:26:50Ho desiderato tanto l'amore
00:26:54ma non avrei mai pensato che portasse con sé tanta felicità
00:27:00e tanta paura.
00:27:02Di che hai paura?
00:27:06Non lo so.
00:27:09Forse la vista di quel sangue sull'altare
00:27:13o la tempesta che infuria su di noi come un bambino.
00:27:16O la tempesta che infuria su di noi come un presagio di sventura.
00:27:24Artemide, io ti amo
00:27:27e ti amerò sempre.
00:27:40Gli dèi sono contro di noi
00:27:42e forse ci invidiano.
00:27:47Ma non ci sono.
00:28:07Guarda, Artemide, guarda che caro.
00:28:10Così innocente come può il suo sacrificio essere necessario per placare gli dèi.
00:28:16Guarda che caro.
00:28:46Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:29:16E vino dell'Etna, mi raccomando, di quello forte e amaro.
00:29:19Sono romani, marinai d'acqua dolce, a questo non dici tu.
00:29:22Vedete, amici.
00:29:24Reschia, Iugna, venite, veniteci tutte.
00:29:28Vedrete, amici miei.
00:29:30Sembrano corolle che stanno per sbocciare.
00:29:33O coralli, o madre perla.
00:29:36Hanno il profumo inebriante come questo vino siciliano.
00:29:43Che cosa ne dici, timoniere?
00:29:44Vorresti riposare su un letto intrecciato con questi candidi petali?
00:29:48Tu volevi una cretese, vero?
00:29:50Eccola qua, guarda.
00:29:52Le sfonde di Creta sono affondate nel mare
00:29:54quando dalla sua sfuma è nata questa nuova prodite.
00:29:58Tieni, è per te.
00:29:59Oh, vada bene, eh?
00:30:00Non è pelle, sono squame.
00:30:04Non senti l'odore di alga marina?
00:30:07No?
00:30:08Allora dovrò affondarmi anch'io in una coppa di vino, però.
00:30:12Ah, ecco qua, queste due.
00:30:14Attenzione a queste due, sono pericolose.
00:30:17E guardate bene, hanno le unghie lunghe come quelle dei gatti e graffiano.
00:30:22Per forza, vengono dalla Persia.
00:30:24E allora?
00:30:25Ma come allora?
00:30:26Non è giunta fama in Roma dei gatti persiani?
00:30:32Oh, nera.
00:30:35Egiziana.
00:30:37Tra le divinità egiziane ce n'è una nera.
00:30:40E la dea notte, soldato, chi direbbe che non si tratta di un caso
00:30:45ma della figlia della notte in persona?
00:30:48Eh? Ti piace?
00:30:49Sì, a te!
00:30:51Oh, ecco qua.
00:30:52E per finire, le tre grattie in persona.
00:30:56Che gelosa!
00:30:57Porla, benissimo!
00:30:58Vieni, vieni.
00:30:59Chi sceglie delle tre quella di centro?
00:31:01Nessuno?
00:31:02Ma divertitevi, romani!
00:31:05Oh, no, no.
00:31:06Vieni.
00:31:07No, Gorgia, non accetta denaro.
00:31:11Ho uno schiavo cartaginese apposta per questo.
00:31:16Vieni fuori, cane di uno schiavo!
00:31:18Fai il tuo giro!
00:31:23Prendi!
00:31:25No, vieni!
00:31:37Quante volte ho riso anch'io delle donne innamorate
00:31:42e delle loro parole misteriose, sassurrate,
00:31:45dei loro sguardi pieni di sogni.
00:31:51Ora capisco come uno sguardo, solo un sorriso,
00:31:56possono legare una donna ad un uomo per sempre.
00:32:01La prima cosa che penso al mattino
00:32:04e l'ultima alla sera
00:32:07è che amo te
00:32:12ogni giorno di più.
00:32:17È la prova che il nostro amore
00:32:21fiorisce
00:32:23come una giovane pianta al sole.
00:32:28È un amore che non mi dà tregua.
00:32:30Nei miei pensieri, in tutte le mie speranze,
00:32:36tu sola esisti.
00:32:49Chi sono?
00:32:50Le danzatrici. Le hai viste con me?
00:32:54Andranno poi a Roma?
00:32:55Certo.
00:32:56Anche a me hanno detto se voleva andare.
00:33:02E tu che hai risposto?
00:33:06Ma non te l'immagini?
00:33:10Roma è una città meravigliosa, ricca,
00:33:13piena di gente raffinata.
00:33:16E perché non ci vai?
00:33:21Non ne ho paura.
00:33:23Non è ancora detto.
00:33:53Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:34:24Vedi, Clio, un vecchio deve alzarsi con l'alba.
00:34:28È l'unico modo per prolungare la vita
00:34:30o per illudersi di prolungarla.
00:34:32Stare sveglio, lavorare,
00:34:34fare tutto come quando si è giovane.
00:34:36Non voglio morire prima di avere visti
00:34:38i figli tuoi e di Archimede.
00:34:41Sai da quanti anni sto pensando alle vostre nozze?
00:34:44Da quando tuo padre Gerone
00:34:46volle che io ti scegliessi il nome.
00:34:49Eri ancora bambino,
00:34:51e già ti allontanavi dalla reggia
00:34:53per venirmi a trovare.
00:34:56Venivo a giocare con Archimede
00:34:58là, su quello spiazzo.
00:35:01E ci rincorrevamo tra gli alberi,
00:35:03spesso litigavamo.
00:35:06Ma poi la sera,
00:35:08seduti sui gradini di pietre,
00:35:10si faceva di nuovo la pace.
00:35:16Giuravamo che non ci saremmo lasciati
00:35:20neppure per un istante.
00:35:24Padre!
00:35:27L'abbiamo chiamato con le nostre parole.
00:35:29Buon segno, Cleo.
00:35:34I tuoi occhi brillano oggi.
00:35:36Devi darmi qualche buona notizia?
00:35:38Sì, padre. È così.
00:35:40Aspetta se mi devi parlare.
00:35:42Guarda chi c'è.
00:35:50Lasciami solo con lui per un momento.
00:35:52Lo vedo così di raro ormai.
00:35:54Tanto sarà tuo per tutta la vita.
00:36:01Tiresia! Che ti succede?
00:36:09Sono stanco.
00:36:11Archimede aveva voglia di correre
00:36:13e ha dimenticato che non avremmo più tempo.
00:36:15No, non è questo.
00:36:17Tu sei preoccupato.
00:36:19Non ti ho mai visto così.
00:36:21E io so che non soffri per te.
00:36:23È per Archimede, vero?
00:36:25Ma io le voglio bene.
00:36:27Ci credo.
00:36:29Altrimenti non saresti venuta a dirmi
00:36:31che la vuoi sposare subito,
00:36:33sapendo di aver dato la tua parola
00:36:35alla figlia del re di Siracusa.
00:36:37La tua parola!
00:36:41La tua parola!
00:36:44Lo so.
00:36:47È mia la colpa.
00:36:49Mi avevo creduto
00:36:51che i tempi dell'infanzia
00:36:53potessero durare.
00:37:00Padre,
00:37:02parlerò io a Clio.
00:37:04No, devo farlo io.
00:37:06Domani, col nuovo giorno,
00:37:08quando la verità sarà chiara per tutti,
00:37:10per te e per lei.
00:37:12È già chiara, Phidias.
00:37:14Clio, io stavo appunto dicendo a Archimede...
00:37:17No, non puoi forzare la sua volontà.
00:37:20Come io non posso costringerlo
00:37:22a fare ciò che non vuole.
00:37:23Clio, ascoltami.
00:37:24Che cos'altro dovrei ascoltare che già non so?
00:37:27Forse...
00:37:28Forse le tue espressioni di pietà
00:37:30per me e per tuo padre.
00:37:33Non mi resta che un solo desiderio,
00:37:36saperti felice.
00:37:38Clio...
00:37:39No!
00:37:40Vada lei, non farla aspettare.
00:37:42Direi se ha già preparato i cavalli.
00:37:44Gliel'ho ordinato io stessa.
00:37:56Addio.
00:38:11Archimede, ci sono i romani.
00:38:13E di che ti preoccupi? Non siamo nemici.
00:38:15Sì, ma ne avrei fatto volentieri a meno.
00:38:17Ave, siamo di Siracusa.
00:38:19È là che andiamo.
00:38:20Il mio nome è Archimede
00:38:22e quello è il mio assistente.
00:38:24Mostratemi i vostri salvacondotti.
00:38:25Ecco.
00:38:32E il tuo?
00:38:33Io non l'ho con me,
00:38:34ma basterà la parola del mio compagno.
00:38:36Anche io penso
00:38:37che il comandante del presidio
00:38:38non avrà difficoltà.
00:38:39Ma non spetta a me,
00:38:40spetta a lui decidere.
00:38:41Dovrete venire con noi.
00:38:43Ma io devo andare a Siracusa.
00:38:44Questo è territorio romano
00:38:46e qui è la legge romana.
00:38:48Fino a quando però vedremo.
00:38:49Andiamo, Archimede.
00:38:50È inutile.
00:39:07Non è ancora tornato?
00:39:09No.
00:39:12Ma quando credo...
00:39:13E chi lo sa?
00:39:14Quando se ne vanno
00:39:15stanno via anche un mese.
00:39:16E son dolori
00:39:17se quando tornano
00:39:18non mi trovano qui.
00:39:19Un mese...
00:39:22Vuoi?
00:39:23Prendi.
00:39:37Fermati qui, bellezza.
00:39:39Una coppa di vino di Cipro?
00:39:41Io per un bacio
00:39:42te ne do una bucata.
00:39:50Dove vai, divino?
00:39:52A Cipro.
00:39:53A Cipro?
00:39:54A Cipro.
00:39:55A Cipro.
00:39:56A Cipro.
00:39:57A Cipro.
00:39:58A Cipro.
00:39:59A Cipro.
00:40:00A Cipro.
00:40:01A Cipro.
00:40:02A Cipro.
00:40:03A Cipro.
00:40:04A Cipro.
00:40:05Dove vai, divino?
00:40:11Ma che fai?
00:40:27Nel cuore degli dèi
00:40:29è scritto il mio destino.
00:40:32Al mio cuore galleggia
00:40:35in una coppa di vino.
00:40:48Archimede saluta la sua diletta.
00:40:52Hai sentito molto la mia mancanza?
00:40:56Io no.
00:40:59Uno, due, tre...
00:41:02Ma non ce l'hai le dita per contare?
00:41:04Quattro...
00:41:06Quante settimane sono che lui non si vede, eh?
00:41:09Tu sogni.
00:41:11Ti riempi le tasche di stelle
00:41:14e va lei a vendere al mercato
00:41:16perché sono curioso di sapere quanto ti danno.
00:41:19Sta zitto!
00:41:23Ma non posso fare due cose contemporaneamente?
00:41:26E adesso sto parlando
00:41:28e parlo!
00:41:30Parlo perché mi fa male
00:41:34vederti in questo stato
00:41:36vittima di un'illusione...
00:41:40Eh, l'illusione di poter essere una donna
00:41:43per un uomo come quello.
00:41:46Scordatelo!
00:41:47Non posso.
00:41:49E anche se volessi
00:41:51sappi che sto aspettando un figlio suo!
00:41:55Sei una pazza incosciente, sei.
00:42:02Non lo sai che Archimede ha promesso
00:42:05a Clio
00:42:07la figlia del re Gerone
00:42:10e che questo figlio potrebbe significare la rovina?
00:42:13Oh, non parlo della tua!
00:42:16Non parlo della tua!
00:42:18Non parlo della tua!
00:42:20Non parlo della tua!
00:42:22Oh, non parlo della tua
00:42:25ma della mia rovina
00:42:28perché ci andrei di mezzo anch'io.
00:42:34Ma ho l'onore di comunicarti
00:42:38e non ho nessuna intenzione
00:42:41di vedere andare a monte i miei progetti.
00:42:46Neanche per la gioia di diventare zio.
00:42:52Eh!
00:43:00Chiamalo Gorgia
00:43:03in memoria del tuo amato fratellino
00:43:07perché, sai, ho idea che
00:43:10non ci vedremo più molto noi due.
00:43:13Eh, no!
00:43:23No!
00:43:29Il centurione dice che più nessuno passerà senza il salvacondotto
00:43:34ma per questa volta siete liberi.
00:43:36Finalmente, dopo più di un mese.
00:43:44Dov'è la taverna dei Tre Fenici?
00:43:46Eccola, signore, laggiù.
00:43:47Grazie.
00:43:53Frena la tua passione, signore.
00:43:55È sprecata.
00:43:57Dov'è Diana?
00:43:58Oh, sei arrivato miracolosamente in tempo.
00:44:00Non c'è.
00:44:01Si vede che gli dèi ti assistono, signore.
00:44:03Dove si trova?
00:44:04Ah, ma non sdegnare la benevolenza degli dèi.
00:44:07Ti salvano da un pericolo e tu ti ostini a cercarlo.
00:44:10Di che pericolo parli?
00:44:12Cosa vuoi dire, canaglia?
00:44:14Se la tua passione è tanto violenta
00:44:16ti porterà a Roma in un'ultima volta.
00:44:19Non è vero.
00:44:20Tu menti.
00:44:21Perché dovrei farlo, signore?
00:44:23Per togliere la mia sorellina
00:44:24e il guadagno di un poco di moneta.
00:44:32Pensa al tuo rango a corte, signore.
00:44:34E dimmi se ho torto a parlare.
00:44:36No, no, no.
00:44:37No, no, no.
00:44:38No, no, no.
00:44:39No, no, no.
00:44:40No, no, no.
00:44:41No, no, no.
00:44:42No, no, no.
00:44:43No, no, no.
00:44:44No, no, no.
00:44:45No, no, no.
00:44:46No, no, no.
00:44:47E dimmi se ho torto a parlare di scampato pericolo.
00:44:53Anch'io.
00:44:54Io due volte sono stato colpito.
00:44:56Come fratello e come attore.
00:44:59Tanto che ho deciso di abbandonare il teatro.
00:45:03E presto sarò a corte.
00:45:06Ti sarò utile, Archimede.
00:45:08Se hai bisogno di me, non ti dimenticare.
00:45:11Bisogna prendere quello che gli dei ci danno.
00:45:18Non te l'immagini.
00:45:20Roma è una città meravigliosa, ricca,
00:45:23piena di gente raffinata.
00:45:25E perché non ci vai?
00:45:28Non è ancora detto.
00:45:47Andiamo.
00:46:10Dove siamo?
00:46:11Su una nave romana.
00:46:15Perché?
00:46:17Andiamo, č stato tuo fratello. Dormivi? Ha detto che eri ubriaca.
00:46:22Chissā quanto hai bevuto per festeggiare la partenza?
00:46:28Mi avranno dato qualcosa!
00:46:31Guardie! Guardie! Voglio uscire!
00:46:34Ma che fai? Ti vuoi rovinare le mani?
00:46:36Se siamo ancora vicino alla costa, datemi un batterlo e lasciatemi andare!
00:46:40Io devo tornare a Siracusa subito! Subito!
00:46:43Ah! Poveretta!
00:46:45Che aveva fatto?
00:46:47Marcello!
00:46:52Cosa č successo?
00:46:53L'ha colpita con un calcio!
00:46:55Volevo uscire.
00:46:56Sembra morto.
00:46:57Portatelo via.
00:47:01Come si chiama?
00:47:04Nessuna di voi la conosce.
00:47:12Vai! Avanti! Vogate!
00:47:42Ehi!
00:47:59Peccato. Una ragazza cosė bella!
00:48:04E' grave?
00:48:05Ancora non si puō dire.
00:48:12Ma che fai?
00:48:14Mesi e mesi di studio e di lavoro perduti per la tua idiozia!
00:48:18Va! Fuori di qui! Via!
00:48:20Sono tre notti che non dorme come non dormiamo noi.
00:48:23Ma lui non ha i pensieri che gli tolgono il sonno.
00:48:25Lui è un ragazzo.
00:48:27E ha diritto di dormire.
00:48:30Cos'è successo?
00:48:32Si è messo in testa a ricostruire con degli specchi
00:48:34un ordigno capace di riflettere il fuoco del sole
00:48:36per distruggere, per bruciare ogni cosa,
00:48:38anche da lontano, uomini, case, tutto!
00:48:41Il ragazzo gliel'ha fatto cadere.
00:48:44Ma non è così.
00:48:46Non è così!
00:48:48Non è così!
00:48:50Non è così!
00:48:52Non è così!
00:48:54Non è così!
00:48:56Non è così!
00:48:58Ma non è questa la ragione.
00:49:02Tieni, portalielo tu.
00:49:04Va.
00:49:16Sai, oggi, non molto lontano da qui,
00:49:19ho visto una lucertola guizzare tra i sassi.
00:49:22Ti ricordo.
00:49:24Non riuscivo mai a prenderne uno.
00:49:27Tu sì, invece, eri svelto.
00:49:31Certe volte mi iludo di essere ancora a quei tempi
00:49:34e che tutto sia come prima.
00:49:39Parlo troppo, vero?
00:49:45Ma è questo dolce teppure
00:49:48e la sorgente
00:49:50e tu
00:49:52e anche le tue collere.
00:49:55E pensare che tu sembri creata per me.
00:49:58Meriti tutto e io non so darti niente.
00:50:01Non è vero. Mi bastano queste due parole.
00:50:05Cleo, ho bisogno di te.
00:50:08Soltanto tu puoi salvarmi.
00:50:18La sua memoria non ricorda più nulla.
00:50:21È incredibile.
00:50:23Sono gli effetti del colpo alla nuca.
00:50:26Ma tutto ciò che ha pensato,
00:50:28visto, sofferto, gioito,
00:50:32come può essere sparito così?
00:50:35È come un vento improvviso in una giornata affosa.
00:50:38Porta via il ricordo del caldo,
00:50:40ma appena cade il vento, ecco che il caldo ritorna.
00:50:43È meravigliosa.
00:50:45E tutto questo la rende ancora più meravigliosa.
00:50:48Attento, Marcello.
00:50:49Il passato di quella donna
00:50:51può nascondere chissà quale infame mistero.
00:50:55Non importa.
00:50:57Per me,
00:50:59ella nasce oggi.
00:51:10Quando arriviamo?
00:51:12Questa sera vedremo la costa.
00:51:18Pensare...
00:51:20Questa sarà la prima città
00:51:22che io avrò visto nella mia vita.
00:51:24Nella tua nuova vita.
00:51:26Già.
00:51:27Ti chiamerò Lucrezia.
00:51:29È il nome della donna più fiera che abbia avuto Roma.
00:51:33Ma io non credo che questo nome si addica ad una schiava.
00:51:37No.
00:51:38E infatti la tua dolcezza e la tua bontà
00:51:40meritano ben altro destino.
00:51:42La tua mente è cambiata,
00:51:44non il tuo cuore.
00:51:46Come fai a dirlo?
00:51:48Basta guardare i tuoi occhi.
00:51:50Se è vero che gli occhi sono lo specchio dei sentimenti.
00:52:00La spinta verso l'alto dell'acqua spostata
00:52:02non riesce a superare il peso del sasso
00:52:04e perciò il sasso va a fondo.
00:52:07Questa invece ha un peso minore
00:52:09del peso dell'acqua che sposta
00:52:11e perciò galleggia.
00:52:12Anche qui si tratta di due forze opposte.
00:52:14Una riesce sempre a superare l'altra.
00:52:16Non sempre.
00:52:18Non sempre la luce vince il buio.
00:52:21C'è anche la penombra,
00:52:23il grigio.
00:52:25Come tra gli uomini molti
00:52:27non toccano il fondo del male
00:52:28ma non godono della vista del bene,
00:52:30così ci sono anche dei corpi che restano a mezz'acqua.
00:52:34Non affondano del tutto
00:52:36ma non riescono nemmeno a ritornare in superficie alla luce.
00:52:39Guardate Teocrito, sempre ultimo.
00:52:43Ma io devo attraversare il fiume.
00:52:45Poi la corrente oggi era più forte del solito
00:52:47e l'acqua faceva una gran resistenza.
00:52:49Ecco perché arrivi sempre in ritardo,
00:52:51tu non sai vogare.
00:52:52Non è l'acqua che fa resistenza
00:52:54ma la barca.
00:52:56Guarda, il fulcro è nell'acqua,
00:52:59qui è la resistenza
00:53:00e questa qui è la potenza.
00:53:04Che tipo di leva è questo?
00:53:06Di secondo genere.
00:53:07Come questo schiaccianucci.
00:53:08Benissimo, adesso un esempio di terzo genere.
00:53:10Terzo genere.
00:53:11Malle per il fuoco.
00:53:13Questi.
00:53:15Benissimo, primo genere.
00:53:17Forbici e tenaglie, eccole.
00:53:23Tu.
00:53:24Io?
00:53:26Vieni qua, alza tutto.
00:53:28Ma è possibile?
00:53:29Su, prova.
00:53:30Adesso ridiamo.
00:53:32Se lo dice lui.
00:53:33Questa è la leva con cui tu hai detto
00:53:35che si potrebbe sollevare qualsiasi cosa.
00:53:37Qualsiasi.
00:53:38Se noi avessimo un punto d'appoggio
00:53:40potremmo sollevare anche il mondo.
00:53:42Archimede.
00:53:48Scusatemi, ci vediamo domani.
00:53:50Buongiorno, maestro.
00:53:51A domani, maestro.
00:53:52A domani, maestro.
00:53:53Ma come va?
00:53:54Una vacanza così?
00:53:55Dì.
00:53:56Ah, sì?
00:53:57Sì.
00:53:58Sì?
00:53:59Sì.
00:54:01Ehi, tu sbrigati.
00:54:02Ehi, ragazzi, aspettate, non vi porto in barca.
00:54:05E dov'è il culcro?
00:54:06Eh?
00:54:07Ce l'hai la rivistetta?
00:54:14Anche in questo Gerone ti ha accontentato.
00:54:16Sarà una cerimonia quasi segreta.
00:54:18Nemmeno lui ci sarà.
00:54:22Forza!
00:54:23Forza!
00:54:54Ho desiderato tanto l'amore
00:54:57ma non pensavo che potesse portare tanta felicità
00:55:01e tanta paura.
00:55:24Che cos'è?
00:55:29Stringimi, Cleo.
00:55:32Aiutami ad amarti come vorrei amarti.
00:55:40Zeus e la grande madre Hera
00:55:43sono propizi alla vostra unione.
00:55:46Ma non è così.
00:55:48Non è così.
00:55:50Non è così.
00:55:51Non è così.
00:55:53In voi vivono le tradizioni
00:55:55ed il gemio della stirpe dei Siracusani.
00:55:58Tesori inestimabili
00:56:00che dal vostro amore
00:56:02saranno trasmessi alle generazioni future.
00:56:04Roma e il Senato hanno liberamente scelto.
00:56:08Da oggi il nuovo Console della Repubblica
00:56:11è Claudio Marcello.
00:56:13Roma e il Senato hanno liberamente scelto.
00:56:17Da oggi il nuovo Console della Repubblica
00:56:20è Claudio Marcello.
00:56:42Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:57:12Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:57:42Marcello sarà felice
00:57:44e io la sono per lui.
00:57:46È stato ben fortunato a trovare una donna come te.
00:57:51Sono io la fortunata invece.
00:57:55A chi sono appartenuta prima?
00:57:58Chi è il padre del mio primo figlio?
00:58:02Facciamo di tutto per scordare il passato.
00:58:07Ma c'è un'ombra nei suoi occhi
00:58:10e nei miei
00:58:12queste parole di dolore non risolvono nulla.
00:58:16Vivi tranquilla la vita che il destino ti ha assegnato.
00:58:20Hai ragione.
00:58:22Tutto questo
00:58:24e l'amore di Marcello dovrebbero rendermi felice.
00:58:37Oggi ho ottenuto tutto quello cui aspiravo
00:58:40ma per un attimo mi sono immaginato senza di te
00:58:43e tutto era niente, polvere.
00:58:47Sapessi parlare come te.
00:58:50Ma tu sai trecciare le tue braccia attorno alla mia vita
00:58:53mi plachi se sono in collera
00:58:56mi conforti se l'amarezza mi vince
00:58:59mi hai offerto la cosa più bella della vita
00:59:02l'amore.
00:59:10Dov'è Marco?
00:59:12Vieni.
00:59:24Allora sono pronto.
00:59:25Che devo scrivere a me?
00:59:27Scrivi il numero di tutti i granelli di sabbia esistenti al mondo
00:59:33come quello di tutte le stelle.
00:59:35È piccolo rispetto ai numeri che il matematico può esprimere
00:59:38e ad operare perché i numeri sono infiniti.
00:59:41Sì, va bene, ma scrivi.
00:59:43Oh padre, vengo con te.
00:59:45Marco, e la lezione?
00:59:48Adesso andiamo da Massimo.
00:59:50Lasci la lezione a metà.
00:59:52Ha finito Claidos.
00:59:58Oggi ho imparato che il mistero dei numeri e delle stelle non finisce mai.
01:00:02Sono parole sue, gliel'ha insegnato il suo maestro in Sicilia.
01:00:06Continua a giocare con i numeri e con le stelle
01:00:09finché non avrai voglia di giocare con la spada.
01:00:12Andiamo da Massimo.
01:00:13Andiamo da Massimo.
01:00:19Vorrebbe sempre star con lui.
01:00:20È vero, ha un carattere proprio come il tuo.
01:00:23È pieno di slanci.
01:00:24Sì.
01:00:26Vado, le sveglio.
01:00:36Veri, Marco?
01:00:38Massimo ha gli occhi grandi e sognanti di tua madre.
01:00:42Ma ha anche la tua espressione volitiva.
01:00:45È vero, vi somiglia molto più di me.
01:00:59Li amo tutti e due.
01:01:00E dello stesso amore.
01:01:02Anche Marco è un figlio per me.
01:01:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:02:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:02:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:03:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:03:30A che servono i miei numeri?
01:03:32A che servono le mie invenzioni
01:03:33se non avrò mai più qualcosa di vivo in cui potermi riconoscere?
01:03:39Io ho assoluto bisogno di qualcuno che continui la mia esistenza.
01:03:43Che la rinnovi e la moltiplichi in tante altre vite.
01:03:46In generazioni.
01:03:47Devi prenderla, Gerone.
01:03:48No, lasciatemi solo con lui.
01:03:50Ascolta, il tuo medico è per il tuo bene.
01:03:53Andate via tutti e uscite!
01:04:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:04:31È fatto con l'uva che matura sulle pendici dell'Etna
01:04:36e conserva tutto il fuoco dell'Averno.
01:04:39Non dovresti, Gerone.
01:04:42Mai come adesso so quello che devo fare
01:04:44e ciò che devo dire, soprattutto a te.
01:04:48Perché oramai sono proprio gli ultimi giorni che mi restano.
01:04:52Archimede,
01:04:54la nostra esistenza non si esaurisce in una discendenza diretta.
01:04:57Tutti abbiamo lo stesso sangue perché
01:05:00una madre e un padre soli
01:05:03iniziarono la vita di tutti noi.
01:05:15È quello che io sento guardando il mio popolo.
01:05:18Ascoltando il caldo respiro della mia terra.
01:05:22Tutta questa gente che vive è me stesso.
01:05:24Tutta questa gente mi parla come un padre, un fratello, un figlio.
01:05:28E questa gente oggi è in pericolo.
01:05:31È bisogno che allontani da loro la minaccio.
01:05:33Quale minaccia?
01:05:35Le notizie che porta Gorgia sono sempre più preoccupanti.
01:05:38Gorgia!
01:05:40Ma come puoi fidarti di un essere così nobile?
01:05:42Grazie a te sta diventando ogni giorno più potente.
01:05:45Per governare
01:05:47ti ho bisogno anche di uomini come Gorgia.
01:05:50Ricordati Archimede quando siederai al mio posto.
01:05:52Non io con la mia saggezza
01:05:54né tu con le tue sbalorditive invenzioni.
01:05:56Avevamo ragione.
01:05:58Lui sì.
01:06:02Lui solo aveva previsto quanto sta per accadere.
01:06:05Lui solo ha detto che un giorno queste armature
01:06:08avranno un altro colore.
01:06:10Quello di Roma.
01:06:12Ma ai romani e ai cartaginesi è necessaria la nostra neutralità?
01:06:15Era necessaria quando le loro forze erano pari.
01:06:18Ma adesso la bilancia pende dalla parte delle spade di Roma.
01:06:20E Siracusa rappresenta solo un piccolo intralcio sul loro cammino.
01:06:24E tu credi che non ci sia scampo?
01:06:26Io credo che Siracusa potrà sopravvivere soltanto se Roma
01:06:30trasformerà la neutralità in un patto di alleanza.
01:06:38Sì Archimede.
01:06:40Va a Roma e cerca di ottenerla.
01:06:44Portami questa notizia
01:06:46prima della mia morte
01:06:47per la salvezza del nostro popolo.
01:07:05Salve Archimede.
01:07:07Roma ti saluta nella mia persona.
01:07:09Sono sicuro che con il tuo viaggio cadranno i motivi dell'ingiusta
01:07:12e aspra diffidenza che dividi i nostri due popoli.
01:07:14Ti ringrazio in nome di Siracusa.
01:07:17Anche se certi uomini minacciano per il loro avido orgoglio la pace
01:07:21il popolo non merita certo né disprezzo né odio.
01:07:38Eccoli!
01:07:40Via, via, presto!
01:07:41Eccoli!
01:07:43Via, via, presto, via!
01:07:45Com'è bello!
01:07:46Vedete che occhi!
01:07:49Andiamo, andiamo!
01:07:50Silenzio!
01:07:51Perché è tanto celebre questo straniero?
01:07:53Andiamo, andiamo!
01:07:57Hai udito tu stesso le idee del senato.
01:08:00La proposta di Gerone sarà accettata.
01:08:03Adesso avete la prova della nostra volontà di pace.
01:08:06Ho fatto riservare per te l'ala migliore del palazzo
01:08:09che il riposo ti sia propizio.
01:08:12Grazie, Marcello.
01:08:38Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:09:08Artemide!
01:09:12Artemide!
01:09:14Chi sei, straniero?
01:09:17Non capisco ciò che dici.
01:09:20Hai perduto la memoria.
01:09:23Roma ti ha incendiato la testa!
01:09:26Siracusa è lontana, dimenticata!
01:09:30Come osi parlarmi così?
01:09:34E cosa vuoi da me?
01:09:36Quanto ti hanno pagato i romani?
01:09:38Quanto ti dà il padrone di casa perché tu sia qui?
01:09:41Ora basta!
01:09:43Non una parola di più!
01:09:45Sono la sposa del console Marcello!
01:09:49Sua moglie...
01:09:51E ti pentirai di questo?
01:09:53Via!
01:10:09Mamma!
01:10:11Scusami.
01:10:36Come ti chiami?
01:10:38Artemide.
01:10:40Artene.
01:10:42Artene.
01:10:44E' la vera e vera donna della rogata venetica.
01:10:49Archimede.
01:10:52In effetti paradlivere in punto svisco sono possibili la morte di qualcuno
01:11:08Ma come, come può essere successo tutto questo ?
01:11:13Quale scherzo maligno del fato può averti allontanato da me ?
01:11:17Ho vissuto fino a come una grande notte.
01:11:20Dal momento in cui battei la nuca sul ponte della nave fino ad oggi,
01:11:24tutto quanto era stata la mia vita di prima era come sparito.
01:11:28Gorgia! Sicuro?
01:11:31Ora capisco le sue parole. Fu lui a farti partire!
01:11:34Ma come può averti costretta a salire su quella nave?
01:11:38Penso che mi abbia drogata e...
01:11:41e portato a bordo mentre... mentre dormivo.
01:11:46E t'ho perduto.
01:11:48Ma sono qui adesso. Non devi avere paura.
01:11:51Ti porterò via. Parlerò io con Marcello.
01:11:55Capirà che nel tuo cuore non c'è più posto per un altro sentimento.
01:11:58Ma io devo tutto a Marcello.
01:12:00Vol bene a Marco il figlio che tu mi hai dato come se fosse figlio suo.
01:12:05E sono sua moglie da anni.
01:12:08E l'ho amato.
01:12:11Non è possibile.
01:12:13Saremo felici, Artemide. Torneremo ad esserlo.
01:12:16Nessun uomo giusto può mettersi contro la nostra felicità.
01:12:19Non è possibile.
01:12:23Marcello, ho ascoltato tutto.
01:12:26Non devi dirmi nulla.
01:12:28Non voglio cercare giustificazioni né discutere con te.
01:12:31Perché capisco che tutto quello che hai detto può essere perfino giusto.
01:12:36Ma c'è qualcosa di più importante di me e di te che mi obbliga a parlare.
01:12:40Qualunque cosa tu mi dica non potrà mutare la mia decisione.
01:12:43Nessuna ragione è più importante della realtà.
01:12:46No, Marcello, non esistono più doveri.
01:12:48Forse per te, ma io non aspiro a essere un genio.
01:12:52Questa donna è Artemide.
01:12:54Ma con il nome di Lucrezia ha avuto un altro figlio.
01:12:56Ascolta, Romano.
01:12:58Artemide e mio figlio torneranno con me.
01:13:00Questo tuo figlio è nato e cresciuto in un'altra casa e fra altre genti.
01:13:04Marco!
01:13:06Sarebbe stata la cosa più tremenda per lui dirgli la verità.
01:13:09E ha imparato a considerare un altro uomo suo padre.
01:13:14Imparerà che sono io suo padre.
01:13:16I miei figli li voglio tutti e due.
01:13:18Non posso perderli.
01:13:21Madre!
01:13:32Ti scongiuro, Lucrezia. Per il loro bene tu devi restare nella nostra casa.
01:13:39Marco...
01:13:53Marco...
01:14:10L'ho accolto come se fosse mio figlio.
01:14:13Gli ho voluto bene come all'altro.
01:14:15Forse di più.
01:14:18Hai ragione.
01:14:21Non è possibile.
01:14:25Dobbiamo vivere separati, lontani, senza pace.
01:14:28È il nostro destino.
01:14:32Ora anche tu conosci il tuo.
01:14:35E non ti invidi.
01:14:38E non ti invidio, Marcello.
01:14:58Cleo.
01:14:59Dopo, Tiresia, dopo.
01:15:01Archimede non è qui.
01:15:03È tornato lassù, nella sua grotta.
01:15:06Perché?
01:15:07Cos'è successo a Roma?
01:15:16L'ha ritrovata?
01:15:18L'ha riportata con sé?
01:15:19No.
01:15:20Ma lo avrebbe fatto se fosse stato possibile.
01:15:26Devi, Tiresia.
01:15:28Gli dèi non perdonano.
01:15:31È inutile illudersi.
01:15:33È inutile sperare.
01:15:35C'è sempre un termine.
01:15:37Un limite.
01:15:38Nessuno poteva pensarlo.
01:15:40Ma certo.
01:15:42Soltanto il fato lo sapeva.
01:15:44E ha tessuto la sua trama con pazienza.
01:15:47Con odio.
01:15:49Per farci soffrire.
01:15:51Lui e me.
01:15:53Ma perché non l'ha portata qui?
01:15:56Almeno sarebbe tutto finito.
01:16:01Ma io devo vederlo.
01:16:02No.
01:16:03Non andare adesso.
01:16:05Lascia passare un po' di tempo.
01:16:07Non è di me che mi preoccupo, Tiresia.
01:16:10Ma di lui.
01:16:34Passò molto tempo.
01:16:36Più di dieci anni.
01:16:38E in apparenza tutto restò com'era.
01:16:41Ma i sentimenti non c'erano all'abitudine.
01:16:45Devi convincerti.
01:16:47Non possiamo perdermi.
01:16:49Non possiamo perdermi.
01:16:51Non possiamo perdermi.
01:16:53Non possiamo perdermi.
01:16:55Non possiamo perdermi.
01:16:57Non possiamo perdermi.
01:16:59Non possiamo perdermi.
01:17:01Devi convincerti.
01:17:02Non possiamo vivere con quest'ombra eternamente fra di noi.
01:17:05Sapessi quanto vorrei che non esistesse.
01:17:08È un tormento anche per te
01:17:11dover andare avanti in questo modo.
01:17:14Ma se lo faccio è per i nostri figli.
01:17:17Non è vero.
01:17:19Non è solo per loro che lo fai, Marcello.
01:17:22Avrei dovuto ucciderlo.
01:17:24La pietà non serve.
01:17:25Chi muore si dimentica.
01:17:27I vivi lasciano sempre aperto una speranza
01:17:29e tu vivi ormai legata assurdamente a questa speranza.
01:17:35Avrei dovuto morire
01:17:37soltanto io.
01:17:41Tu ormai non soffriresti
01:17:43e io non sarei così infelice.
01:17:54La distruzione di Siracusa
01:17:56è il primo passo verso la distruzione di Cartagena.
01:18:00Morto Cerone che c'era amico
01:18:03la città è ormai completamente nelle mani di un avventuriero.
01:18:06Gorgia
01:18:07e di un pazzo.
01:18:11Archimede.
01:18:15Non possiamo permettere
01:18:17che la sicurezza della nostra pace oggi
01:18:20e della nostra guerra domani
01:18:23vengano minacciate dagli intrighi di questi due uomini
01:18:28nemici dei romani.
01:18:32Perciò io vi chiedo
01:18:34che con delibera di urgenza
01:18:37votiate la guerra a queste ultime zolle di Sicilia
01:18:41che ancora non conoscono l'autorità
01:18:44e la legge di Roma.
01:18:46È molto strano, Marcello.
01:18:50Hai sempre sostenuto la necessità
01:18:53di uno stato neutrale tra noi e Cartagena
01:18:56e per tanti anni proprio tu
01:18:59hai difeso l'indipendenza di Siracusa
01:19:02anche quando essa poteva sembrare
01:19:05in momenti ancora più critici
01:19:07strategicamente assurda.
01:19:12Perché ora vuoi la guerra?
01:19:14Perché nulla è stabile ed eterno in questo mondo.
01:19:17Ciò che oggi è giusto domani può non esserlo più.
01:19:20Fino a poco tempo fa Siracusa
01:19:22non cospirava contro Roma
01:19:24e non cercava l'amicizia di Cartagine.
01:19:27E come fai a dire che adesso è tutto cambiato?
01:19:30Ho i miei informatori.
01:19:32Altri ho intenzione di inviarne a Siracusa
01:19:35prima di attaccare la città
01:19:36per darvi conferma di quanto vi ho detto.
01:19:38Giustissimo, sta bene.
01:19:40E i nomi di questi informatori?
01:19:42Già, e chi mandiamo?
01:19:44Li sceglieremo di comune accordo.
01:19:46Mandiamo tuo figlio, Marco.
01:19:49È il più audace e il più abile giovane di Roma.
01:19:52Sicuro, sì. Mandiamo lui.
01:19:54Così metteremo alla prova il suo ardimento
01:19:56e i suoi meriti.
01:20:02Se questa è la volontà del Senato
01:20:05non sarò certo io ad opporre.
01:20:09È una missione importante.
01:20:12Ne sono orgoglioso.
01:20:15Ma tu non guardarmi così.
01:20:17Sorridimi, padre.
01:20:19Tu sei un grande soldato.
01:20:21Chissà che non possa diventarlo anch'io.
01:20:24Quando tornerò da Siracusa
01:20:26ti porterò il ricordo delle mie imprese.
01:20:28E poi non credo che saranno tanto pericolose.
01:20:31Mi hanno detto che a Siracusa
01:20:32c'è un magico posto
01:20:34dove si potrebbero trovare
01:20:36Mi hanno detto che a Siracusa
01:20:37c'è un mare azzurro bellissimo.
01:20:39Credo che farò un viaggio felice
01:20:41come un mercante greco
01:20:42in cerca di sciocchi da ingannare.
01:20:45Marco...
01:20:46Madre, non piangere.
01:20:49Non sai che le lacrime delle donne
01:20:50portano sfortuna?
01:21:02È tremendo.
01:21:05Tremendo che debba andare a Siracusa
01:21:07come nemico di suo padre.
01:21:10Sono gli dèi che ci puniscono, Marcello.
01:21:13Molla a prora!
01:21:14Molla a poppa!
01:21:36Facendo convergere i raggi del sole
01:21:38riflessi da ognuno degli specchi
01:21:40in un unico punto
01:21:41avremo sommato insieme alla luce
01:21:43anche il calore
01:21:44proiettato da ciascuno di essi.
01:21:46Guardate.
01:22:06Brucia!
01:22:10È incredibile!
01:22:12Ma questa è magia!
01:22:24Irasia!
01:22:36Da molti anni i dèi
01:22:38nel mio grande dolore
01:22:40mi hanno rivelato
01:22:41questa potenza ignota agli uomini.
01:22:44Guardate!
01:22:46Guardate!
01:22:47Posso dirigerla dove voglio
01:22:50e dove voglio distruggere.
01:23:06Siamo scoperti che riesce a salvarsi
01:23:08informi il console.
01:23:09Alladro! Alladro!
01:23:10Stigliateli!
01:23:35Alladro!
01:23:36Alladro!
01:23:37Alladro!
01:23:38Alladro!
01:23:39Alladro!
01:23:41Alladro!
01:23:43Alladro!
01:23:45Alladro!
01:24:05Eh l'imprudenza dei giovani.
01:24:09Ti sei illuso, ragazzo, eh?
01:24:12Ma come potevi pensare di venire a Siracusa
01:24:15e di passeggiarvi come un ospite impunemente?
01:24:19Abbiamo anche noi i nostri informatori
01:24:21e ci hanno dato la notizia del tuo arrivo
01:24:24prima ancora della tua partenza da Roma.
01:24:28Allora, perché sei qui?
01:24:31Che cos'è che vuoi sapere di preciso?
01:24:34Ah, beh, di preciso, prima di tutto, il tuo nome.
01:24:42Non valgono molto, allora, i tuoi informatori.
01:24:49È fuori luogo qui l'ironia, ragazzo.
01:24:52Questo è un carcere e tu sei un prigioniero.
01:24:54Quindi parla.
01:25:00Se ti dicessi la fine che è stata riservata ai tuoi compagni,
01:25:05credi che ti si scioglierebbe la lingua?
01:25:10Sapevo già quello che poteva succedermi.
01:25:16È pericoloso sporcarsi le mani con uno come te.
01:25:21Ti giudicherà il tribunale di Siracusa.
01:25:34Ecco dei sistemi infallibili.
01:25:36Quegli altri parleranno presto, vedrai.
01:25:39Chiamami.
01:25:52Un giovanetto, Archimede, neanche un uomo,
01:25:55che riesce a nascondere la sua identità,
01:25:58si introduce nella nostra terra,
01:26:00vuole indagare sulle nostre difese,
01:26:02manifestando il chiaro proposito di informarne poi Roma.
01:26:06È perciò che ho creduto di non considerarlo
01:26:08alla stessa stregua di una comune spia.
01:26:11Ed è perciò che, consapevole dei miei limiti,
01:26:14io ho chiesto che venisse direttamente giudicato da te.
01:26:18Perché solo da te si possono invocare i lumi
01:26:21di una infallibile giustizia.
01:26:24Come ti chiami?
01:26:32Non vuoi dire nulla in tua difesa?
01:26:35No.
01:26:37Odiavo i romani per la loro prepotenza.
01:26:40Ora dovrò anche disprezzarli per il loro poco senno.
01:26:44Io propongo che quest'uomo sia condannato alla pena di morte
01:26:47e che la sentenza venga eseguita al sorgere della nuova luna
01:26:51secondo la legge.
01:26:53Hai giudicato bene, Archimede.
01:26:55I prigionieri hanno parlato.
01:26:57In quest'uomo voi punite il capo stesso della flotta romana.
01:27:01Costui e Marco, figlio primogenito del console Marcello.
01:27:15Archimede, mio signore.
01:27:17Andate.
01:27:38La nuova luna sorgerà fra due giorni.
01:27:41La nuova luna sorgerà fra due giorni.
01:27:43Nel frattempo puoi sospendere la condanna.
01:27:46Sai che non è possibile, ma devo salvarla a ogni costo.
01:27:52È mio figlio.
01:27:58C'è un'ambasceria romana, Archimede.
01:28:01Avanzano delle richieste di occupazione della città, del porto.
01:28:04Dicono che Siracusa è una base indispensabile alle loro legioni.
01:28:08Falli entrare.
01:28:10Sì, mio signore.
01:28:25E quale contropartita offrite per le vostre richieste?
01:28:29Quali sono le vostre condizioni?
01:28:31Nessuna condizione può essere posta a chi non accetta.
01:28:34La risposta di Archimede è la nostra risposta.
01:28:37Noi difenderemo Siracusa.
01:28:40Tu certamente ignori che oltre alle condizioni già poste,
01:28:44se ne deve aggiungere un'altra.
01:28:46Il rilascio immediato dei prigionieri.
01:28:48E un rifiuto da parte tua significherebbe la distruzione di Siracusa
01:28:53da parte della flotta di Roma.
01:28:55No.
01:28:56Ignoravo soltanto il valore che il console Marcello
01:29:00sa dare a un patto d'alleanza.
01:29:03La vostra sicumera vi impedisce di concepire
01:29:05che potrebbe essere la vostra flotta a rimanere distrutta.
01:29:09E quanto ai prigionieri, trattandosi di spie,
01:29:13la loro esecuzione è già stata fissata secondo la nostra legge.
01:29:18Il figlio del console Marcello sarà giustiziato
01:29:22al sorgere della nuova luna.
01:29:26Fino a quel momento non gli sarà torto un capello.
01:29:30Lo troverete in prigione.
01:29:32Ma vivo!
01:29:35Se la vittoria vi porterà entro le nostre mura prima di quel termine.
01:29:38No!
01:29:41Non abbiamo altro da aggiungere.
01:29:56Attaccheranno certamente domani.
01:30:03Occorre dare immediatamente le istruzioni all'esercito e al popolo.
01:30:07Ma sei impazzito?
01:30:08No, mio figlio vivrà!
01:30:12Se entro il termine avrò distrutto le navi romane.
01:30:16E allora potrò tenerlo con me qui per sempre.
01:30:20Quando Roma sarà piegata, potrò cominciare a dirgli chi sono.
01:30:27Soltanto Roma è il pericolo.
01:30:32Soltanto Roma può strapparmelo.
01:30:35Ma la distruggerò!
01:30:38Distruggerò la sua flotta, i suoi uomini, i suoi capi.
01:30:45Per salvare tutti i figli di questa nostra terra.
01:30:50Insieme al mio.
01:30:58Per te, console Marcello.
01:31:03Per me.
01:31:11Lucrezia ha voluto raggiungermi.
01:31:13Non dovrà sapere di Marco.
01:31:16Se gli dei ci assistono, forse domani stesso potrà riabbracciarlo vivo.
01:31:21Se si raccusa inespugnabile da terra, cadrà dal mare.
01:31:25Prima del tramonto le navi dovranno essere pronte al combattimento.
01:31:28Andate!
01:31:32Andiamo!
01:31:44Allo specchio adesso!
01:31:58Archimede, l'alba sorgerà fra poco.
01:32:01Faremo in tempo.
01:32:02Ma tutto sarà inutile se il sole non ci sarà amico.
01:32:13Lasciaci soli.
01:32:27Cosa vuoi ancora da me?
01:32:28Ormai hai saputo chi sono.
01:32:38Ho capito.
01:32:39Mi offri una morte più dolce, vero?
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01:34:29È tutto.
01:34:32E gli dei ci assistano.
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01:36:19Eccoli, tra poco sarà il nativo.
01:36:21Siete pronti?
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01:37:18Alle catapulte!
01:37:19Alle catapulte!
01:37:28Alle catapulte!
01:37:58Alle catapulte!
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01:39:40Presto, agli specchi!
01:39:58Aiuto!
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01:41:54Tirate!
01:41:59Tirate!
01:42:12Tiresia!
01:42:13Gli specchi hanno distrutto le navi romane!
01:42:15Il mare è un rugo!
01:42:19Ma cosa...?
01:42:20Perché quel volto triste?
01:42:21Marco è fuggito
01:42:23Fuggito!
01:42:24Stamotte!
01:42:25Ma non è possibile!
01:42:26E' andato dalle prigioni. Qualcuno deve averla aiutato.
01:42:29Avrà certo raggiunto la sua gente.
01:42:31Allora era sulle navi.
01:42:33E io l'ho ucciso.
01:42:45Non era veleno. Gorgia mi ha salvato.
01:42:48Ma tu che cosa gli hai promesso in cambio?
01:42:51Ringraziamo gli dèi che ti hanno permesso di tornare vivo.
01:42:57Stanotte le nostre legioni entreranno a Siracusa.
01:43:00Ma come topi di fogna.
01:43:02Senza orgoglio e senza gloria.
01:43:04Ma con tanti morti meno da piangere.
01:43:06Tu pensi alla gloria, ma non alle madri, ai figli.
01:43:10Hanno bruciato le nostre navi, le nostre carni con degli specchi.
01:43:14Non hanno combattuto con la spada.
01:43:16E io combatterò come loro.
01:43:20Una sola cosa ti chiedo.
01:43:22C'è un uomo a Siracusa che mi ha giudicato.
01:43:25Archimede.
01:43:27Mi ha condannato a morte.
01:43:29Dovrei odiarlo, ma non ci riesco.
01:43:32C'è qualcosa in lui di misterioso, di strano.
01:43:37Come una profonda e segreta saggezza.
01:43:40Una bontà senza nome.
01:43:44Se le sue parole erano crudeli, non lo era il loro senso.
01:43:48Se le sue parole erano crudeli, non lo era il loro senso.
01:43:52E poi, appena ha sentito il mio nome, ha...
01:43:56Cosa ha fatto?
01:43:58Mi ha guardato a lungo.
01:44:00E nei suoi occhi c'era un'amarizia e un dolore che però...
01:44:06È difficile a dirsi.
01:44:08Aveva il sapore di una gioia.
01:44:10Non so spiegarmi, padre.
01:44:12Vorrei rivederlo, parlargli.
01:44:15Tu lo conosci, padre?
01:44:19Sì, lo conosco.
01:44:23Archimede è il più implacabile di tutti i nemici di Roma.
01:44:29Ma lo salverò.
01:44:31Darò ordini che sia rispettato e protetto.
01:44:34Ma chi garantirà per lui?
01:44:37Gorgia.
01:44:38Gorgia!
01:44:45Gorgia!
01:44:46Gorgia!
01:44:47Gorgia!
01:44:48Gorgia!
01:44:49Gorgia!
01:44:50Gorgia!
01:44:51Gorgia!
01:44:52Gorgia!
01:44:53Gorgia!
01:44:54Gorgia!
01:44:55Gorgia!
01:44:56Gorgia!
01:44:57Gorgia!
01:44:58Gorgia!
01:44:59Gorgia!
01:45:00Gorgia!
01:45:01Gorgia!
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01:45:03Gorgia!
01:45:04Gorgia!
01:45:05Gorgia!
01:45:06Gorgia!
01:45:07Gorgia!
01:45:08Gorgia!
01:45:09Gorgia!
01:45:10Gorgia!
01:45:11Gorgia!
01:45:12Gorgia!
01:45:13Gorgia!
01:45:14Gorgia!
01:45:15Gorgia!
01:45:16Gorgia!
01:45:17Gorgia!
01:45:18Gorgia!
01:45:19Gorgia!
01:45:20Gorgia!
01:45:21Gorgia!
01:45:22Gorgia!
01:45:23Gorgia!
01:45:24Gorgia!
01:45:25Gorgia!
01:45:26Gorgia!
01:45:27Gorgia!
01:45:28Gorgia!
01:45:29Gorgia!
01:45:30Gorgia!
01:45:31Gorgia!
01:45:32Gorgia!
01:45:33Gorgia!
01:45:34Archimede, ascolta.
01:45:36Io l'ho fatto nell'interesse di tutti.
01:45:39Di tutti noi, capisci?
01:45:41Non essere irragionevole.
01:45:43Ti devi convincere che ho fatto bene, in fondo.
01:45:46Era l'unica cosa da fare.
01:45:48Tanto Siracusa sarebbe stata occupata lo stesso.
01:45:53Ma tu...
01:45:54Tu non devi preoccuparti per te, sai?
01:45:57Io...
01:45:58Io ero già d'accordo che...
01:46:07Che cosa aspettate voi lì?
01:46:09Dovete aiutarmi, io sono vostro allenato!
01:46:36No!
01:47:06Alzati.
01:47:36No!
01:47:37No!
01:47:38No!
01:47:39No!
01:47:40No!
01:47:41No!
01:47:42No!
01:47:43No!
01:47:44No!
01:47:45No!
01:47:46No!
01:47:47No!
01:47:48No!
01:47:49No!
01:47:50No!
01:47:51No!
01:47:52No!
01:47:53No!
01:47:54No!
01:47:55No!
01:47:56No!
01:47:57No!
01:47:58No!
01:47:59No!
01:48:00No!
01:48:01No!
01:48:02No!
01:48:03No!
01:48:04No!
01:48:05No!
01:48:06No!
01:48:07No!
01:48:08No!
01:48:09No!
01:48:10Marco!
01:48:11Maria!
01:48:12Arrivederci!
01:48:14No, non possolli changere.
01:48:18Ciao.
01:48:19Bella ragazzo.
01:48:20Una voce più forte.
01:48:25Ciao, intervene, ci amo.
01:48:29Maria!
01:48:31No!
01:48:32No!
01:48:33No!
01:48:34Ammano !
01:48:40Portalo via ! Salvalo !
01:49:04Ammano !
01:49:34Portalo via !
01:50:04Portalo via !
01:50:13Portalo via !
01:50:15Portalo via !
01:50:19Portalo via !
01:50:31Ammano !
01:50:34Perché non parla?
01:50:37Non ho nella mente cosā di solito.
01:50:40Li abbiamo fatti male.
01:50:43Non gli dici nessuna cosa.
01:50:47Non dimostra neanche al mio figlio.
01:50:51Abbiamo un figlio.
01:50:53Hai detto per me sai.
01:50:57Chissà cosa ci pasa.
01:51:00Ma perché non gli vuoi parlare?
01:51:04Non si può non dirglielo.
01:51:06È troppo tardi.
01:51:08La morte di Marcello l'ho trasformato.
01:51:11L'ho perso per sempre.
01:51:13E io che farò?
01:51:15Dovrò restare tutta la vita divisa fra te e lui?
01:51:20Marco non ha più bisogno di me.
01:51:23Un figlio ha sempre bisogno di sua madre.
01:51:27Lui e l'altro a Roma.
01:51:31Massimo è qui. Con me.
01:51:34In questa terra.
01:51:37La nostra terra.
01:51:41Io voglio ritornare dove ero.
01:51:44I sogni non si ripetono.
01:51:49Addio Artemide.
01:51:56Ma la vita esiste.
01:52:26Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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