• mese scorso
(askanews) - Eravamo abituati a chiamarla Tokyo, con la sua tuta rossa, uno dei più amati personaggi di La casa di carta. Ma la carismatica attrice spagnola Ùrsula Corberò dopo il successo globale della serie tv è andata avanti e alla Mostra del Cinema di Venezia ha presentato il film argentino di Luis Ortega Kill the Jockey.

Una pellicola a tratti surreale con personaggi spiazzanti, tra i quali appunto lei, Abril, una promettente fantina legata a un collega - interpretato dall'attore Nahuel Perez Biscayart - che a un certo punto, dopo un incidente decide di scomparire, sfuggendo così alla mafia nel mondo dell'ippica.

[amica-gallery id="1380444" title="Red carpet Venezia 2024: tutti i look delle star al Festival"]
Ùrsula Corberò: "Il mio personaggio più grande"
«Direi che Abril, il mio personaggio in questo film, è uno dei personaggi più grandi che abbia mai interpretato. Perché non sta cercando di dimostrare la sua aggressività, non ne ha bisogno. Sta solo vivendo la sua vita ed è come una piccola strega. Ma è anche vulnerabile. Come tutti noi. Voglio dire, sto dicendo strega in senso buono, strega in quanto sensitiva».

Un film originale, a tratti divertente, e dal percorso narrativo né classico né lineare, presentando personaggi e situazioni di difficile decifrazione. «Cosa è male e cosa è bene? Penso che ci siano anche questo tipo di domande nel film. Tipo, Remo, il personaggio principale, è cattivo perché è un tossicodipendente e sparisce e fa cose cattive perché beve troppo e diventerà un papà. O sta solo trovando se stesso in un certo senso e ha bisogno di questo per essere il miglior papà del mondo. Penso che il film ti inviti a mettere in discussione te stesso. Penso che sia un film molto difficile da descrivere, è unico e ciascuno spettatore troverà una diversa connessione. Penso che tutti si collegheranno a modo loro. Ciascuno deve guardarlo e trarre le sue conclusioni».

[amica-gallery id="1380511" title="Festival di Venezia 2024: foto dei più belli beauty look sul red carpet"]

[amica-related]

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Eravamo abituati a chiamarla Tokio con la sua tuta rossa, uno dei più amati personaggi
00:06di La Casa di Carta, ma la carismatica attrice spagnola Ursula Corberó, dopo il successo
00:12globale della serie TV, è andata avanti e alla mostra del cinema di Venezia ha presentato
00:17il film argentino di Luis Ortega, Kill the Jockey, una pellicola tratti sul reale con
00:23personaggi spiazzanti, tra i quali appunto lei, Abril, una promettente infantina legata
00:30a un collega, interpretato dall'attore Nahuel Pérez Vizcayar, che a un certo punto, dopo
00:35un incidente, decide di scomparire, sfuggendo così alla mafia nel mondo dell'Ippica.
00:41Direi che Abril, il mio personaggio in questo film, è uno dei personaggi più grandi che
00:48abbia mai interpretato, perché non sta cercando di dimostrare la sua aggressività, non è
00:53in bisogno, sta solo vivendo la sua vita ed è come una piccola strega, ma è anche
00:58vulnerabile, come tutti noi, voglio dire, sto dicendo strega in senso buono, strega
01:04in quanto sensitiva.
01:06Un film originale, a tratti divertenti e dal percorso narrativo né classico né lineare,
01:14presentando personaggi in situazioni di difficile decifrazione.
01:18Cosa è male e cosa è bene?
01:24Penso che ci siano anche questo tipo di domande nel film, tipo Remo, il personaggio principale,
01:30è cattivo perché è un tossicodipendente e sparisce e fa cose cattive perché beve
01:35troppo e diventerà papà, o sta solo trovando se stesso, in un certo senso, e ha bisogno
01:41di questo per essere il miglior papà del mondo.
01:44Penso che il film ti inviti a mettere in discussione te stesso, penso che sia un film molto difficile
01:50da descrivere, è unico e ciascuno spettatore troverà una diversa connessione, penso che
01:56tutti si collegheranno a modo loro, ciascuno deve guardarlo e trarre le sue conclusioni.

Consigliato