La nuova creazione dell'architetto Raffaele Ascenzi, il Dies Natalis, ha fatto il suo debutto sfilando per le strade della città sotto gli occhi di migliaia di spettatori arrivati da tutta la provincia, e oltre, per assistere al trasporto della Macchina di Santa Rosa. Nella notte del 3 settembre la bianca schiera dei facchini - un centinaio di uomini - ha sorretto il campanile illuminato, alto 30 metri e pesante oltre 5 tonnellate, ed è scattata alzandosi dai suoi piedistalli, per poi muoversi sorretta dal suo «motore umano». Dalla chiesa di San Sisto è un cammino a tappe fino a piazza del Teatro, dove i facchini si preparano ad affrontare l'ultimo sforzo: la salita di via Santa Rosa che tradizionalmente viene fatta di corsa prima di deporre la macchina davanti al monastero dedicato alla Santa bambina.
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