• 3 mesi fa
Roma, 6 set. (askanews) - "L'Unione europea è il primo esercizio di partecipazione diretta dei popoli alle decisioni: le scelte, a volte oggetto di polemiche che sono sconcertanti quando derivano dai protagonisti che hanno preso parte a quei passaggi, che non sono frutto di oscuri poteri ma fatti in sede comunitaria attraverso la Commissione e il Parlamento con procedimenti partecipati e trasparenti". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio.

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00:00L'eredità dei passi che sono stati compiuti può essere riassunta, a badare al dibattito
00:06contemporaneo presente in alcuni paesi europei, tra la considerazione dell'appartenenza
00:13alla Unione come un vincolo talora soffocante per coloro che vi hanno aderito, oppure come
00:19un'opportunità, forse l'unica, per il nostro continente, collocato in un mondo,
00:26i BRICS insegnano, fatto sempre più di giganti. Sovente i critici omettono due aspetti. Anzitutto
00:36l'Unione Europea è il primo esercizio di questa natura caratterizzato dalla partecipazione
00:42diretta dei popoli alle decisioni. Inoltre, le scelte che talvolta sono oggetto di polemiche
00:50a livello locale, sconcertanti quando derivano da protagonisti che han preso parte a questi
00:56passaggi, sono il frutto non di normative imposte da oscuri poteri, bensì sono concordate
01:04in sede comunitaria, tra i governi nazionali, la Commissione e il Parlamento Europeo, con
01:11procedimenti partecipati e trasparenzi.

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