Al Flaiano i drammi sociali portati da Antonio Albanese (Cento domeniche) e Michele Riondino (Palazzina Laf)

  • 2 settimane fa
Transcript
00:00Le anime di centinaia di migliaia di persone. Io per realizzare questo film ho incontrato delle vittime e lì mi sono convinto.
00:09Poi ho incontrato una psicologa che ha assistito per un decennio a queste persone che perdevano il sonno e non solo il sonno.
00:16E allora ho detto, devo fare questo film, devo raccontare al pubblico quali sono le conseguenze di questa spaventosa ingiustizia.
00:25E sono molto contento di Centro Domenico, molto contento.
00:28Un film tra l'altro che parla di un uomo buono, un uomo che vuole pagare.
00:32Un uomo normale. È uno dei tanti meravigliosi personaggi che vengono definiti ultimi, ma non lo sono perché fa parte di quel meraviglioso e immenso gruppo.
00:43Sono 2 milioni e 800 mila metalmeccanici e 6 milioni di artigiani che io definisco i primi perché sostengono questo paese.
00:50Quindi un'ingiustizia nei loro confronti è tripla, è doppia, è tripla e non è assolutamente giusto.
00:58Quindi colpili i primi, anche i secondi, i terzi, per l'amor di Dio, non facciamo le graduatorie.
01:03Però è un danno incredibile perché così annulli delle intere comunità e io ho avuto purtroppo l'occasione di osservare questo.
01:10Assolutamente. L'ultima volta che ci siamo visti è stata due anni fa, proprio qui a Pescara, proprio qui per i premi Flaiano.
01:16Hai vinto un premio come miglioratore per Il gatto intangenziale.
01:19No, per...
01:20Sì, per Il gatto intangenziale, Il ritorno a corcio di morto.
01:23Mi ricordo che tu dicesti proprio...
01:25Mi ha fatto grazie ai ragazzi.
01:27No, era per Il gatto intangenziale.
01:30Ricordo che tu dicesti proprio su questo palco che era stata una grande evozione tornare in qualche modo dietro un tornio perché anche tu hai fatto l'operario.
01:39Sì, io sono figlio di operaio e ho fatto l'operario.
01:42Io ho una sorta di percorso molto strano nella mia vita.
01:45A 22 anni ho lasciato il certo per l'incerto per entrare in questo mondo.
01:49Però dai 15, dai 16 anni e mezzo...
01:52Questo film è servito innanzitutto a far capire, almeno le intenzioni che avevamo,
02:00erano quelle di far capire un po' la complessità del problema tarantino,
02:05che si riduce semplicemente a morire di cancro o lavorare dentro la più grande acciaieria d'Europa.
02:13Ma è un problema molto più complesso che parte da una forma di ricatto
02:18che è quel ricatto che molti lavoratori sono costretti a subire.
02:22Cioè ogni qualvolta il lavoro viene utilizzato come premio o come forma di ricatto,
02:29cioè te lo tolgo se non fai come dico,
02:33ogni volta che vengono usati questi termini e viene usato il lavoro in questi termini,
02:39ogni volta lì c'è una palazzina raf, lì c'è un abuso.
02:43Questa è la storia di 79 lavoratori chiusi dentro una struttura senza far nulla
02:49e diciamo che è l'aspetto anche contemporaneo del film
02:54perché oggi a Taranto ci sono oltre 4.500 casse integrate che sono a casa senza far nulla.

Consigliato