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SportTrascrizione
00:00Elisa Camporesa, ci voleva un dirigente illuminato come Carlo Sabatini per portare la prima donna nel calcio padrono come allenatrice?
00:08Direi di sì, nel senso che è stata per me un'opportunità importante. Carlo mi ha fatto sentire alla pari dei miei colleghi maschi e quindi è iniziata la mia avventura con due colloqui.
00:24E poi è stato deciso da lui di farmi entrare nella famiglia del Padova perché io da Padovana Doc sono estremamente orgogliosa di questo incarico.
00:36Com'è allenare i ragazzi giovani durante il 15 maschile?
00:39Io l'anno scorso già allenavo dei ragazzi al del 17 quindi non è proprio il primo anno. Penso sempre che l'importante sia imparare un rapporto con tutti loro.
00:52Lo trovo assolutamente stimolante, sono ragazzi che ascoltano, sono ragazzi molto svegli e ovviamente abituati già ad un determinato carico di lavoro.
01:03E quindi diciamo che la combo della mia esperienza riportata alla realtà di Padova e a quello che questi ragazzi stanno già vivendo da tanti anni funziona.
01:15Quindi si è già instaurato una bella sinergia tra di noi.
01:18Hai fatto anche il corso con Andreoletti per cui lo conoscevi già, ti chiedo anche un parere sull'avvio del Padova Maschile.
01:25Matteo penso che non aveva bisogno di presentazioni, io oltre ad avergli fatto il bocca al lupo all'inizio della stagione ed essere passata anche a salutarlo in ritiro
01:35sono la più contenta perché ha fatto benissimo prima di arrivare a Padova, è arrivato a Padova comunque con grandi aspettative perché la piazza ha bisogno di un risultato importante, non diciamo quale.
01:52È partito benissimo quindi semplicemente auguro di continuare così.