• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Un progetto regionale inserito nella Vivo Bene Veneto il piano di prevenzione 2021-2025 in cui
00:13non solo mettiamo in evidenza la pratica sportiva, l'importanza della pratica sportiva ma mettiamo in
00:18evidenza come sia importante quando parliamo di tumore al seno la prevenzione, lo screening ma
00:24poi anche durante la parte riabilitativa quanto la pratica sportiva e in questo caso il Dragon
00:28Bot sia una misura che aiuta le donne non solo per il problema riabilitativo l'infedema ma anche
00:35da un punto di vista sociale e relazionale. E quali sono i vantaggi della pratica motoria
00:40per le donne che hanno affrontato un intervento al seno a causa di un tumore? Come si diceva
00:46sappiamo che le donne che hanno avuto un intervento al seno possono avere problemi
00:52agli arti superiori soprattutto possono avere l'accumulo del cosiddetto l'infedema. La pratica
00:57del Dragon Bot aiuta perché le pagaiate proprio il gesto della pagaiata è un toccasano e quindi
01:03è una riabilitazione continua all'aria aperta con i benefici che può essere fare sport all'aria aperta.
01:08Oltre alla parte clinica e sanitaria la parte relazionale e sociale è fondamentale in un
01:14percorso di recupero in un percorso di guarigione quindi il ringraziamento va alle associazioni
01:20alle tutte le associazioni che oggi hanno squadre di Dragon Bot è un sport di squadra dove si sta
01:27insieme dove si condividono anche gioie e dolori si condividono le esperienze che ci sono
01:33insomma le esperienze anche provate durante la malattia e insieme si superano un messaggio che
01:38le donne danno alle altre donne coraggio determinazione e tenacia. Il progetto regionale ha visto set open
01:44day uno per ogni provincia e all'interno di questi open day prima della pratica e quindi prima di
01:50diciamo così allargare la popolazione e provare questo sport perché poi uno sport veramente molto
01:55bello ci fa conoscere anche il territorio quindi da un punto di vista di valorizzazione turistica
02:01ambientale ma soprattutto abbiamo fatto dei momenti di approfondimenti con gli esperti delle
02:06singole aziende tutte le aziende sanitarie le nuove aziende sanitarie sono state coinvolte
02:10quindi nel cercare di tracciare anche quelli che sono oggi gli strumenti che noi abbiamo a
02:15disposizione e quindi la prevenzione lo screening ma anche le breast unit la parte riabilitativa
02:22insomma tutto quello che oggi ruota attorno all'aneplasia e al tumore al seno. In Veneto
02:26esistono diverse squadre di dragon boat solo la provincia di Belluno non è ancora una ma
02:31l'obiettivo è di collaborare con l'Ulsu 1 affinché anche le donne belonesi possono avere questa
02:36opportunitĂ . Ci siamo riusciti con il Polesina nel senso che il Polesina non aveva una squadra e
02:42oggi ha una squadra quindi ha iniziato questo percorso ci riusciremo anche sicuramente con
02:47l'Uslo 1 Dolomiti proprio perché abbiamo visto insomma che poi è qualcosa di molto stimolante
02:55che è apprezzato ma soprattutto insomma che fa venire voglia quindi il passaggio successivo sarà
03:01sicuramente quello di avere una squadra di dragon boat per provincia e quindi colmare anche il voto
03:06di Belluno. Il progetto continuerà perché abbiamo visto insomma la grande partecipazione il grande
03:12entusiasmo ma soprattutto come molte donne che hanno purtroppo incontrato la malattia
03:18abbiano incontrato anche un gruppo di altre persone nel condividere quindi quello che è
03:23il percorso ma anche nell'affrontarla nel stare insieme. Oggi sappiamo quanto la parte relazionale
03:30sociale sia importante quanto la parte clinica farmacologica di recupero e quindi investiremo
03:36sempre di piĂą i momenti che mettono insieme l'istituzione, la parte clinica, la parte
03:41sanitaria ma anche con la parte legata al volontariato, al mondo del terzo settore e
03:46allo sport che sappiamo insomma che lo sport è un toccasano, fa bene a tutti e a tutte le età.

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