• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00La Germania frena e a ruota rallenta anche l'export italiano e soprattutto
00:04bresciano. Le elaborazioni degli uffici studi di Confindustria Brescia e Confapi
00:08su dati Istat parlano chiaro. Brescia ha perso 540 milioni di valore delle
00:13proprie esportazioni, pari al 4,9%. La stragrande maggioranza del calo, 528
00:18milioni, è verso paesi dell'Unione Europea e di questi ben 324 riguardano la
00:23Germania, con un calo che in percentuale si attesta al 14,8%. Un risultato sempre
00:29più preoccupante se si considera che prosegue inesorabilmente da 5
00:32trimestri consecutivi e che nel secondo trimestre 2024 ha registrato una
00:37contrazione dell'1,2% sull'analogo periodo del 2023. Ancor più
00:41allarmante perché incontro tendenza rispetto a quello regionale più 0,1%
00:46e nazionale più 0,5. Tre gli effetti combinati che concorrono ai segni
00:50negativi bresciani, la frenata dell'economia tedesca, come detto, la crisi
00:54dell'automotive, la guerra russa-ucraina, area nella quale ci sono i principali
00:58fornitori di materie prime della nostra industria metallurgica. In generale le
01:02aziende bresciane negli ultimi anni hanno alzato la qualità delle loro
01:05esportazioni, serve perciò guardare a mercati fuori dall'Unione Europea come
01:09Stati Uniti e Asia, pur con tutte le attenzioni del caso su entrambi i
01:12versanti. Per quanto riguarda le importazioni, nel periodo aprile-giugno
01:15sono state pari a 3,2 miliardi, meno 1,1% tendenziale, mentre nell'intero primo
01:21semestre hanno raggiunto la cifra di 6,1 miliardi in contrazione del 4,5%
01:26sul 2023, per un saldo commerciale di 4,2 miliardi.