Posaman supereroe camorrista? Per sapere cosa succederà all’eroe italiano più sghembo di sempre, occorrerà aspettare la seconda stagione di «Sono Lillo», la serie comedy diretta da Eros Puglielli che torna su Prime Video dal 19 settembre. Nei nuovi episodi - ricchi di avventure, risate infinite e viaggi nel multiverso - Pasquale Petrolo, detto Lillo, dovrà affrontare una nuova sfida per salvare la sua carriera. E sottrarsi alle grinfie di personaggi poco raccomandabili, quando scopre che il suo agente Sergio, interpretato da Pietro Sermonti, ha ceduto tutti i suoi diritti d’immagine per un kolossal su Posaman, supereroe camorrista. «Ovviamente non lo voglio fare e cerco un modo di sfuggire per tutta la serie», racconta Lillo, il comico e attore romano. Tra le new entry, anche un cameo del mago Silvan. «Se ognuno di noi avesse il suo stesso potere ci ritroveremo in un mondo di 70 persone al massimo. Vorremmo far sparire qualcuno ogni giorno, anche solo per arrabbiature momentanee. Per poi magari pentirci». E sulla risata? «Ridere allunga la vita, ed è anche scientificamente provato perché lo vivo costantemente sulla mia pelle che ridere fa bene agli anticorpi. È una medicina». Il set è ancora una volta romano, con un’ambientazione lontana dalla Grande Bellezza: «Sono nato e cresciuto a Torpignattara. I luoghi dell’infanzia ti rimangono nel sangue comunque. Amo quella periferia e sono contento che si sia trasformata in una società multietnica. È molto più interessante dal punto di vista dell’umanità rispetto a prima, quando era molto più pericolosa. Ci torno sempre volentieri e com’è adesso mi piace molto». Al suo fianco nel fitto cast, oltre a Pietro Sermonti, Sara Lazzaro, Katia Follesa, Marco Marzocca, Cristiano Caccamo, Paolo Calabresi e Corrado Guzzanti, nei panni di un bislacco produttore, si aggiungono, tra gli altri, anche Maccio Capatonda, Nino Frassica, Max Angioni.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Un sogno che si realizza!
00:03E chi sarà il protagonista?
00:05POSAMEN!
00:06Ma chi è questo scemo?
00:07Beh, forse è eccessivo, scemo, no?
00:09Ti ricordo che sono armato.
00:10Fai un film di supereroi.
00:12Supereroi camorristi.
00:13Ci sono due modi per uscire da questo contratto con la camorra.
00:15Il primo, diciamo, è così.
00:17Orizzontale, coi piedi in ammorto.
00:18Morti.
00:19Esattamente.
00:20E io terrei come piano B.
00:21Sono d'accordo.
00:22Vero.
00:23L'episodio cambia, che l'ho accettato profondamente,
00:25però mi succede un fatto proprio narrativo, diciamo, particolare.
00:30Cioè io sono costretto, per un problema contrattuale,
00:32a fare una cosa che non voglio fare come POSAMEN.
00:35E quindi cerco di sfuggire a questa cosa per tutta la serie.
00:40E quindi, in questo caso, però, diciamo,
00:42quel rapporto tra me e il personaggio è stato risolto già nella prima stagione.
00:48Adesso, invece, succedono altre cose,
00:50ma sono puramente narrative più che personali e inconsce, ecco.
00:54In questa seconda stagione c'è anche la partecipazione straordinaria del mago Silvan.
00:59Se POSAMEN potesse far sparire qualcuno come il famoso illusionista,
01:03chi farebbe sparire?
01:05Ma guarda, noi, se avessimo quel potere,
01:10purtroppo ci ritroveremmo in un mondo con circa 70 persone al massimo in tutto il mondo,
01:16perché tu ogni giorno puoi far sparire qualcuno, poi magari 20, 30.
01:20Se lo puoi fare come gesto spontaneo, immediato,
01:24quante persone faresti sparire durante la giornata?
01:27Quante?
01:28Quindi fatti il conto, facendolo tutti nel mondo, quante persone spariranno.
01:33Ovviamente poi ti pentiresti, perché delle volte sono arrabbiature momentane,
01:37sono cose del momento, però se hai quel potere lo usi,
01:40e se lo usi è meglio non averlo.
01:43Ridere allunga la vita?
01:46Sì, io credo che ridere sia anche scientificamente provato,
01:49tra l'altro l'ho provato anche con la mia pelle,
01:51ma proprio scientificamente, perché mi sono documentato,
01:53è scientificamente provato che ridere fa proprio bene agli anticorpi addirittura,
01:57quindi è una sorta di medicina.
01:59Ma sai, io sono legato alla periferia perché sono nato e cresciuto in periferia,
02:03io sono nato e cresciuto a Torpignattara,
02:05quindi diciamo ovviamente i luoghi della tua infanzia ti rimangono nel sangue comunque,
02:11quindi amo la periferia, quella periferia,
02:16sono molto contento di questa periferia che io ho lasciato tanti anni fa,
02:21ora si è trasformata in una società multietnica,
02:24perché è molto più interessante dal punto di vista dell'umanità adesso,
02:29rispetto a prima, tra l'altro io l'ho vissuta in un periodo
02:33dove Torpignattara e Vitella Maranella erano posti veramente un po' pericolosetti,
02:37diciamo un po'.
02:39Quindi torno sempre volentieri,
02:42non sono di quelli a cui viene da dire
02:46guarda quanto è cambiata da quando ero piccolo io,
02:49non mi viene mai da dire questo,
02:51anzi mi piace molto come è adesso.