• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Partiamo dal fatto che le previsioni già da una settimana erano piuttosto eloquenti,
00:10evidenziavano che tra le giornate di ieri e stasera ci sarebbe avuto delle precipitazioni
00:14molto abbondanti e purtroppo insistenti sulla Romagna, sull'appennino romagnolo e sulle
00:20marche centrosettentrali, ciò è avvenuto, i modelli hanno anche perfettamente inquadrato
00:26le cumulate, per cui ci poteva essere evidentemente un atteggiamento di maggiore prevenzione
00:32per lo meno nei punti in cui si poteva intervenire maggiormente, ma evidentemente allo stesso
00:38tempo, direi meglio, tra eventi di questa magnitudo in 15 mesi nelle stesse zone significa
00:44estremizzazione climatica, significa evidentemente che il clima sta cambiando, ma che trova purtroppo
00:50questa estremizzazione in un territorio che non è resiliente, non è più resiliente,
00:54gli effetti si vedono al suolo e soprattutto nei danni a beni mobili, immobili e talvolta
01:00purtroppo anche nelle perdite di vita umana. Intanto pensiamo alla fase emergenziale, la
01:06fase emergenziale comporta che dobbiamo necessariamente seguire le regole dei piani di protezione
01:11civile, cioè dobbiamo metterci ai piani alti, non avvicinarsi ai corsi d'acqua perché
01:15si rischia la vita, l'uomo deve essere il primo ad adattarsi a questa estremizzazione
01:21climatica e lo deve fare con le regole più elementari, dopodiché purtroppo l'Emilia
01:27Romagna è particolarmente sfortunata, visto che in tre frangenti e a distanze estremamente
01:33brevi è stata colpita da alluvioni devastanti. Ora il problema è questo, il territorio non
01:38è più resiliente perché evidentemente è stata fatta una pianificazione territoriale
01:42completamente sbagliata nei confronti del problema idrologico, idraulico ed evidentemente
01:48i danni che abbiamo ora non sono altro che i risultati degli errori macroscopici fatti
01:54già dal dopoguerra, per cui giustamente io da ex alluvionato nelle Marche comprendo
02:00perfettamente cosa significa una situazione del genere, ma purtroppo l'utente, il cittadino
02:05non può pretendere che si possa mettere tutto e subito perché i danni sono decennali e
02:09occorrono soldi, tempo e corretta ingegneristica per far sì che queste cose perlomeno non
02:16avvengano più con questa intensità, cioè bisogna mitigare il rischio per la popolazione
02:22e i beni. Dobbiamo innanzitutto far capire alla popolazione attraverso una corretta educazione
02:28ambientale che cosa sta succedendo senza fare falsi allarmismi o negando le evidenze e di
02:35conseguenza far capire che cosa realmente si deve fare, questa cosa deve partire dalle
02:40scuole.

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