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Carlo Lucarelli ricostruisce la misteriosa storia di Assunta Marsala, scomparsa a ventisette anni il 17 novembre 1998 a Siracusa, in Sicilia, mentre si trovava a casa della sorella e del cognato...

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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:00Questa è la storia di una donna, è una storia misteriosa, perché è la storia di un delitto
01:18talmente oscuro e inspiegabile da sembrare una storia di fantasmi che svaniscono nel
01:22nulla in un luogo da cui è impossibile uscire.
01:25Però è anche una storia triste, perché è una storia di follia, la follia di una
01:30donna sola che ha smarito la strada e che non riesce a trovarla, e soprattutto la follia
01:35di chi la circonda, ancora più inspiegabile e oscura della sua.
01:38Se fosse un romanzo, o se fosse un film, la storia di Susie sarebbe Piano piano dolce
01:43Carlotta di Robert Aldrich, oppure Rebecca di Alfred Hitchcock, e proprio per lei, per
01:49Susie, così fragile e indifesa in questa storia di fantasmi, che non si svolge tra
01:53le pagine di un libro, in un castello scozzese, ma nella cronaca, nella realtà, sotto il
01:58sole e sulle pietre di Sicilia.
02:00Avviene a Siracusa, in una pazzina al 21 di via Montefrasca, è il 17 novembre 1998.
02:08E' ora di pranzo, in casa Barbagallo, Filippo, sua moglie Maria, i due figli sono pronti
02:21per mettersi a tavola, e Filippo, da bravo capofamiglia, sta assaggiando gli spaghetti,
02:25che sono quasi pronti. Manca solo Susie, la cognata, che proprio in quel momento attraversa
02:31il corridoio e va nel bagno che dà sul garage. Va a fumare una sigaretta, due minuti, giusto
02:39il tempo che gli spaghetti finiscano di cuocersi. Solo che due minuti passano, gli spaghetti
02:44si cuociono, ma Susie non arriva. Maria e Filippo vanno a chiamarla, bussano alla porta,
02:50ma Susie non apre. Non le sarà successo qualcosa.
02:53Filippo va nel bagno di fianco, quello principale, che ha una finestra che dà sul garage. Anche
03:05il bagno di servizio, quello in cui si è chiuso Susie, dà sul garage. Così Filippo
03:09scavalca una finestra e scende sul cofano della sua Mercedes, per andare a vedere. Vede
03:15la porta del bagno aperta, vede la luce accesa, entra, ma non vede Susie. Non c'è. Arriva
03:21anche Maria a chiedere dov'è Susie, ma niente, è scomparsa.
03:24Filippo e Maria si preoccupano. Susie non è una bambina, è grande, ha 27 anni, ma
03:30potrebbe esserle successo qualcosa, perché soffre di un grave esaurimento nervoso. In
03:35quel garage, sulla parete, c'è una finestra che dà fuori, sulla strada. Sotto la finestra
03:42c'è qualcosa di strano, un secchio rovesciato, come se qualcuno avesse voluto usarlo per scappare.
03:47Contrariamente al solito, la finestra è socchiusa e Filippo la apre per guardare fuori, ma Susie
03:53non c'è. Non è neppure nel garage, in macchina, per esempio, dentro, o nascosta nel baule.
04:01Maria, la sorella di Susie, corre a cercarla a casa della madre. Anche Filippo corre là,
04:07con la macchina, una Y10 che si trova già fuori dal garage, ma Susie non c'è. Va alla
04:12fermata dell'autobus a vedere, ma niente. Allora va in questura, a denunciare la scomparsa
04:20della cognata. A questo punto, Filippo e Maria avvertono il marito di Susie, Francesco Calcinella,
04:26che si trova ancora al lavoro. Filippo e Francesco si danno appuntamento sulla strada, per andare
04:31a cercarla. Vanno a casa della persona che aveva in cura Susie, in una villa fuori città.
04:43La chiamano dal cancello, ma niente. Allora prendono alcune torce, perché intanto si
04:49è fatto buio, e vanno a cercarla in un paese vicino, a Palazzolo, perché lì c'è un ponte
04:54dal quale, una volta, ha minacciato di gettarsi. Ma niente neppure lì. Susie è scomparsa,
05:00come svanita nel nulla, sparita in quei due minuti, nello spazio di pochi metri quadrati,
05:06tra il bagno di servizio e il garage. Dov'è Susie? Dove si nasconde? Perché
05:17è scappata? E' una storia particolare quella di Susie, com'è particolare lei? E' suo
05:23marito, Francesco, intervistato da Lorenzo Viganò, a raccontarcela.
05:26Ma Susie era meravigliosa. Non perché ora non è più con noi, però era una persona
05:37molto speciale, molto alla mano, persona molto viva. E soprattutto era una persona che sapeva
05:45chiedere le cose e sapeva anche ottenerle, da tutti.
05:50Come vivevate? Quale era la vostra vita? La nostra vita era una vita comune, era particolare
05:58come forse in tante altre famiglie all'interno. Avevamo i nostri sogni, miravamo per raggiungerli,
06:07facevamo di tutto per vivere sempre in armonia. Eravate due persone molto unite?
06:13Sì, molto. Facevamo tutto insieme, sia dalla spesa, anche alle cose più banali, alle decisioni
06:24importanti. Avevamo una specie di codici in particolare. Noi in pubblico non ci dicevamo
06:33mai ti amo, avevamo sempre fusioni d'affetto continui, eravamo sempre vicini, sempre uniti,
06:41se capitava ci baciavamo. Il fatto di dire ti amo magari era una cosa troppo personale
06:47per noi, era una cosa che non dovevamo sentire gli altri. Allora avevamo scogitato un sistema,
06:55era dire due, due che significava due parole, significava ti amo. Eravamo due persone, tutto
07:03un insieme, un numerologia quasi. Dicevamo questo, lo dicevamo anche nei posti più disparati,
07:11anche in casa, anche quando eravate da soli, sempre, anche al telefono. Come dicevo, io
07:19in una stanza e nell'altra, da fuori eravamo due e lei rispondeva dall'altra parte, c'erano
07:24due. Sembra felice Susi, è giovane e molto carina,
07:28brillante e attiva, molto spontanea, simpatica, così spontanea che sembra una bambina senza
07:33nessuna preoccupazione, a parte la paura della morte. Susi infatti ha perso il padre da piccola
07:39e questa è un'angoscia che le è rimasta dentro, la paura di perdere una persona che
07:43lei è cara, la paura di rimanere sola. La sua massima aspirazione è avere un bambino
07:49e questo succede, Susi rimane incinta, però succede anche un'altra cosa.
07:55La felicità è stata estrema, facevamo feste, organizzavamo delle cose un po' particolari
08:02per i genitori, proprio per comunicare la gravidanza e lei viveva in casa, viveva giornalmente,
08:11non lavorava più, non andava più fuori a lavorare, a fare i lavoretti che lei di solito
08:16da estetista faceva e stava lì a carezzarsi il pancino, ad assaporare il futuro di madre,
08:24poi la federità ha voluto che perdesse il bambino.
08:31Come reagì Susi?
08:33Reagì male, male perché l'aborto è avvenuto in modo spontaneo, non fu provocato, non
08:40fu accelerato, ci vollero due mesi prima che potesse liberarsi dalla camera gestazionale
08:48e questo gli provocò il fatto di avere dentro, quello che lei diceva sempre e che anche aveva
08:56scritto, avere dentro una vita che non era più vita, avere dentro la morte.
09:02Quindi ancora quest'ossessione?
09:03Ancora quest'ossessione e soprattutto anche il fatto di credere ormai di non poter dare
09:09vita, di essere una persona vuota, vuota dentro.
09:13È il gennaio del 1998, 11 mesi prima che Susi scompaia in quel garage, in quei due
09:18minuti di tempo, Susi non sta bene, si lamenta perché si sente stanca, non dorme, dice di
09:25sentirsi vuota, inutile, brutta, ha paura per tutto, soprattutto per Francesco che a
09:30volte si sveglia nel cuore della notte e se la trova vicino, che lo guarda a controllare
09:34se stia respirando regolarmente, non si può andare avanti così, c'è bisogno di aiuto,
09:40di un dottore, di uno psicologo e così Francesco va dal parroco della chiesa vicina a chiedere
09:44indicazione.
09:45Il parroco gli indica una persona, Piero Bellini, che non è proprio un dottore, non è neanche
09:51uno psicologo, è un sociologo, molto impegnato come volontario nel recupero dei tossicodipendenti,
09:57ma per il parroco va bene anche per Susi.
10:00Quindi Susi entra in terapia?
10:02Susi entra in terapia e in terapia cosa succede?
10:06Succede che all'inizio Susi ha dei benefici, questo non lo posso nascondere, ha dei benefici
10:12che la portano ad essere più sicura, eravamo tornati quando eravamo fidanzati o ai primi
10:18anni del matrimonio, dopo a distanza di qualche settimana, succede che Susi comincia a estragnarsi
10:26dalla realtà, comincia ad essere assente, assente come se pensasse a qualcosa, come
10:37se spesso capitava che si sedeva, mentre la seduta a fissare un punto, a rimanere lì
10:44a fissarlo per un po' di tempo.
10:48In che periodo siamo adesso?
10:51Siamo sempre a metà settembre, lì va a capitare che Susi un giorno mi chiama una sera, io
10:57l'aspettavo a casa come al solito, io tornavo da lavoro, lei con l'altra macchina, ritornava
11:02da fare la terapia, mi chiamò e mi disse vienimi a prendere perché sto male, mi disse
11:09con una voce cupa, una voce brutta, bruttissima a sentire, lì ho incontrato una persona che
11:17assomigliava a Susi, non era Susi, una persona distrutta, imbambolata, seduta al volante
11:29della macchina, che guardava fuori quasi senza vita, un manichino, quando io lo scopo, Susi
11:38sono qui, mi ha guardato e mi ha detto andiamo a casa, quello è stato il momento in cui
11:44io poi cercando di abbracciarle, di te, Susi invece si è messa come quando fanno le persone
11:54che hanno paura di qualcosa e mi diceva non mi toccare perché sono sporca, diceva parole
12:02secondo me senza senso! Francesco non sa cosa fare, chiama Bellini, il terapeuta di Susi,
12:07ma lui gli dice che va bene così, che è la terapia, che Susi è di fronte ad una scelta
12:12e lui deve soltanto starle vicino, la sera che Susi sta male, vanno alla villa di Bellini
12:17alle 4 di notte e lei si comporta in un modo strano, cerca di uscire dalla macchina di
12:21Francesco e poi quando Bellini allunga un braccio per toccare Francesco come per salutarlo,
12:26lei si mette in mezzo urlando e insiste con quelle frasi non ti merito, sono sporca, come
12:32se avesse fatto qualcosa che non doveva fare e che la sconvolge, Francesco non sa cosa
12:37fare e così quando Filippo e la sorella di Susi si offrono di aiutarli ospitandoli
12:42in casa loro, lui accetta con sollievo, ma neanche loro sono dottori o psicologi.
12:47Andiamo lì e succede che qui trovo un'altra situazione, in poche parole i cognati di Susi,
12:54la sorella e il cognato di Susi sono una religione vagelica e con tutto il rispetto che ho possibilmente
13:09per la libertà di religione che abbiamo, che è giusto avere, sono un po' ossessionati
13:16e loro quindi giustamente tentavano di ora farmi credere e far credere anche a Susi questa
13:24sarà la cosa più… che il problema suo era un problema derivante dal male, perché
13:30il male era il terapeuta.
13:32Cosa accade in quel giorno?
13:34Accade che in Boberone si prega sempre, continua a pregare continuamente.
13:38Si è parlato addirittura di esorcismi.
13:41Sì, questa è una cosa che hanno fatto il cognato di Susi e sua sorella, sono venuti
13:49qui il sabato sera dicendo che avrebbero risolto tutto, che io avrei visto delle cose impressionanti,
13:56cose che non ho mai visto, non credo che si vedano queste cose.
14:01Il fatto che mi ha fatto un po' ricredere in quel momento, parzialmente in modo provvisorio,
14:06è stato il fatto che dopo che c'è stata questa formula di risolvere tutte queste cose,
14:11Susi ha avuto un attimo di attacco quasi epilettico, è quasi come se era svegliata
14:18da un sogno, guardando e dicendomi cosa è successo.
14:23Diciamo che è stata per me una sorpresa, ho detto che sono stato tre giorni, ho fatto
14:31un po' di risoluzione, ho fatto un po' di risoluzione, ho fatto un po' di risoluzione,
14:38è stata per me una sorpresa, ho detto che sono stato testimone di qualcosa che veramente
14:45c'era, mia moglie è guarita, anche dallo sguardo ho visto che Susi stava meglio.
14:50LM.
14:51Ed era veramente guarita?
14:52P.
14:53No, assolutamente.
14:54Quando sono andati via loro la sera, la mattina, perché era già notte quando sono andati
15:01via, era tornata uguale come prima, mi ero illuso, come loro.
15:08Potevano risolvere la situazione, non era quello.
15:11Il metodo di cura di Filippo è la preghiera, è convinto che in Susi ci sia il diavolo,
15:16che ce l'abbia dentro e che questo sia identificabile col suo ex terapeuta.
15:20Bisogna scacciarlo, bisogna salvare Susi, bisogna distruggere tutte le cose che lui
15:25le ha dato e poi bisogna pregare assiduamente, portarla in chiesa, recitare riti di purificazione,
15:32ma Susi scappa.
15:34Dov'è?
15:35Dove si è nascosta?
15:36La risposta arriva il 2 gennaio 1999 e non è una bella risposta.
15:41C'è un pastore che sta pascolando in un campo vicino al mare, a bel vedere di Siracusa,
15:47e che nota qualcosa tra le pietre, vicino a un traliccio dell'Enel.
15:50È il corpo di una ragazza, Susi.
16:01Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
16:31Per Francesco, il marito di Susi termina l'angoscia dell'attesa, ma ne comincia un'altra
16:36quando i carabinieri lo chiamano.
16:38Vengo chiamato dall'allora tenente Consentino e che mi chiama in un modo molto soft,
16:46mi dice di raggiungerlo, non mi spiega nient'altro, mi dice solo vieni qui e devo farti vedere
16:51una cosa e basta.
16:52Quando siamo arrivati in quella campagna ho capito che secondo me l'avevano trovata,
16:58infatti sono andato lì con il mio cognato, mi aveva accompagnato, il marito di mia sorella,
17:02e ho detto abbiamo finito di cercarla, sono sicuro che è qui.
17:06Infatti poi il Capitano tenente Consentino mi disse che era lei,
17:11una figura di Susi che forse, lo dico così magari, ma era bella anche lì.
17:19Susi giace su un fianco, con un braccio allungato sotto la testa.
17:24È scomparsa da più di un mese e mezzo e quindi è in avanzato stato di decomposizione,
17:29tanto che è difficile stabilire con certezza sia la data che le cause della sua morte,
17:34che quindi potrebbe essere naturale.
17:36Forse Susi si è sentita male dopo aver vagato in stato confusionale tutti quei giorni,
17:41o forse si è suicidata, e invece no, perché Susi è seminuda.
17:46Addosso ha soltanto i fusò che indossava il giorno della sua scomparsa,
17:50questi sono tagliati, tanti piccoli tagli nella stoffa,
17:53e manca addirittura la parte anteriore della gamba destra.
17:56Mancano anche il golf e la maglietta che indossava, e manca il reggiseno,
18:01che si capisce, dai segni che ha sulla pelle,
18:03che l'è stato sottratto molto tempo dopo che lei era già morta.
18:07Non solo, il campo dove viene ritrovato in quei giorni è molto fangoso,
18:11ma le suole dei suoi stivaletti dal tacco molto alto sono inspiegabilmente pulite.
18:17Di più, lo stato di decomposizione del corpo è troppo avanzato per il clima di quel luogo.
18:23Non è morta in quel campo Susi, ci è stata portata dopo.
18:27Questo non è un suicidio e non è un incidente, è un omicidio, un omicidio misterioso e strano.
18:33La dottoressa Angela Pietroiusti, che coordina le indagini, ne è assolutamente convinta.
18:38Lorenzo Viganò è andato a intervistarla per noi.
18:40Quali sono gli indizi che vi fanno propendere per l'omicidio?
18:45L'esito degli accertamenti medico-legali è stata una consulenza collegiale.
18:50Concludono per la configurazione omicidiaria, quindi morte o per asfissia o per arresto cardiaco.
18:57Assunta è stata uccisa in un posto diverso dal luogo in cui è stato ritrovato il corpo.
19:02Che supposizioni avete fatto al riguardo?
19:04Che Assunta sia stata trasportata nel luogo di rinvenimento è già cadavere
19:10e che sia stata occultata in precedenza in altro luogo.
19:15E' emerso che Assunta sia morta nel momento in cui viene denunciata la scomparsa.
19:24Quindi il 17 novembre?
19:26Il 17 novembre.
19:27E anche gli stessi consulenti ritengono compatibile l'epoca del decesso con questa data.
19:34Quali sono gli elementi su cui voi lavorate?
19:37Noi riteniamo che la ragazza non abbia potuto scavalcare la finestra così come è stato riferito.
19:45A ciò si aggiunga il fatto che nessuno ha segnalato la presenza di Assunta in strada a quell'ora.
19:55La Procura della Repubblica ha dei sospetti precisi su una persona in particolare.
20:00Questa persona è Filippo, il cognato di Susi.
20:03Secondo il sostituto procuratore Pietro Justi e secondo i carabinieri del nucleo operativo di Siracusa
20:09la sua versione della scomparsa di Susi non è convincente.
20:13Secondo Filippo, infatti, Susi entra nel bagno per fumare
20:17e in quei due minuti che impiega la pasta a cuocere, scompare.
20:34Dal bagno può soltanto essere andata in garage, con la scusa di fumare.
20:38Ma dal garage come esce?
20:40Non dalla porta principale, perché viene trovata chiusa.
20:43C'è soltanto una finestra, una grande finestra rettangolare tagliata dentro la parete del garage.
20:49Susi appoggia il secchio sotto la finestra, scavalca il davanzale ed esce.
20:56La scomparsa di Susi non è convincente.
20:59Secondo il sostituto procuratore Pietro Justi e secondo i carabinieri del nucleo operativo di Siracusa
21:04la sua versione della scomparsa di Susi non è convincente.
21:08Dal bagno può soltanto essere andata in garage, con la scusa di fumare.
21:13Ma dal garage come esce?
21:15Non dalla porta principale, perché viene trovata chiusa.
21:19C'è soltanto una finestra, una grande finestra rettangolare tagliata dentro la parete del garage.
21:25Non dalla porta principale, perché viene trovata chiusa.
21:30Non è possibile, dice il perito della procura, il professor Maurizio Ripani,
21:34docente di anatomia umana e di scienze motorie.
21:37Quella finestra era troppo alta e nelle condizioni psicofisiche in cui si trovava Susi
21:42non sarebbe riuscita a scavalcarla.
21:44Di più, se Susi fosse scappata da quella finestra in quel modo, a quell'ora,
21:49con i bambini che ritornano da scuola, qualcuno l'avrebbe vista.
21:52E inoltre, se Susi avesse voluto scappare, sarebbe scappata così, senza soldi né documenti?
21:58In tasca le viene ritrovato soltanto l'accendino, neanche le sigarette,
22:02che sono nel garage, assieme a un portacenere,
22:04come se Susi in quel garage ci fosse andata solo per fumare.
22:08E poi, secondo la procura, non è convincente neppure la versione
22:12che Filippo dà delle immediate ricerche di Susi.
22:15Dice che è andato nel garage e che ha guardato nel cofano della Mercedes.
22:19Lui, la moglie e i figli, anche se la moglie non conferma.
22:23Perché racconta del cofano?
22:25Sembra quasi che voglia insistere su quel particolare.
22:28Come per dire subito e con testimoni che in quel cofano non c'era niente.
22:32Filippo dice di aver preso la Y10 che si trovava fuori dal garage
22:36per andare a cercare Susi assieme a Francesco.
22:39Ma Francesco e un amico che si trova con lui
22:41ricordano di averlo visto arrivare con la Mercedes.
22:45Sono importanti le macchine e anche quel cofano.
22:48La procura, infatti, ha un'idea molto precisa di quello che è successo.
22:52Filippo ha ucciso Susi.
22:54L'ha nascosta nel cofano della Mercedes
22:56e poi ha finto che fosse scomparsa per portarla via
22:59e nasconderla da un'altra parte.
23:01Va bene, ma perché Filippo avrebbe ucciso Susi?
23:05Bisogna tornare alla storia di Susi,
23:07quando era ancora viva e stava male.
23:09Siamo a settembre, due mesi prima che Susi scompaia.
23:13Lei e il marito vivono a casa di Filippo,
23:16che la sta curando con la preghiera.
23:18Susi si è molto legata a Filippo.
23:20Nelle sue condizioni ha bisogno di una forte figura di riferimento
23:24e questo è lui.
23:25Fa tutto quello che lui chiede, segue tutti i suoi consigli.
23:28Certe volte, nel cuore della notte,
23:30si alza da letto per andare a parlare con lui.
23:33Per farsi spiegare il perché delle cose,
23:35dice Filippo, soltanto quello.
23:37E anche quella cosa che le dice a un certo punto,
23:39se lei sarebbe disposta ad andare a letto con lui,
23:42lo dice solo per provocazione,
23:43perché lui la considera soltanto una sorella.
23:46Per la procura, invece, c'è di più.
23:49Il movente del delitto va ricercato in questa sfera appassionale.
23:53E bisogna anche esaminare gli ultimi giorni di Susi,
23:56che sono un po' strani.
24:0614 novembre, domenica sera.
24:08Susi e Francesco si salutano,
24:10perché da un po' di tempo Francesco torna a dormire a casa sua.
24:13Quella sera, però, Susi è diversa.
24:15Sembra un'altra.
24:16Sembra la Susi di una volta.
24:18Parlano di tutto, di tante cose, come quando erano fidanzati.
24:21E quando si salutano, lei gli dà due baci.
24:24È quel codice che hanno loro, ma è di più.
24:26È un rafforzativo.
24:27Vuol dire ti amo troppo.
24:2815 novembre, lunedì mattina.
24:31Due giorni prima che Susi scompaia.
24:33Lei e la madre sono andati in campagna a fare una passeggiata,
24:36perché Susi ha detto che vuole dirle qualcosa.
24:38In campagna fanno merenda.
24:40Poi la madre si accorge che Susi ha preso una pietra
24:43e le dice di metterla giù.
24:44Susi obbedisce.
24:45Poi entrano in macchina per rilassare.
24:48Susi comincia a fare discorsi strani.
24:50Le chiede quali erano i suoi rapporti col padre.
24:53Poi le chiede se ha amato tutti i figli nello stesso modo.
24:56E poi le dice di aver avuto rapporti sessuali col sua ex terapeuta.
25:00La madre non ci crede, ma la seconda.
25:03Poi Susi si avvicina come per baciarla
25:05e invece all'improvviso la colpisce alla gola con un coltello
25:08che avevano usato per sbucciare un'arancia.
25:10È solo una ferita superficiale
25:12e la madre prende il coltello e lo fa sparire.
25:15La sera, a casa, Susi le chiederà scusa
25:18e poi passerà tutta la notte sul divano con la sorella a parlare.
25:3016 novembre, martedì sera.
25:33Filippo e Susi escono in macchina per fare una passeggiata.
25:37Una cosa strana, dice la procura,
25:39vista le condizioni psicologiche di Susi
25:41e il fatto che fino a qualche giorno prima Filippo avesse la febbre.
25:45Perché quella passeggiata? Per andare dove?
25:48È stata un'idea di Susi, dice Filippo,
25:50che aggiunge che se avesse voluto appartarsi con lei
25:53non avrebbe avuto bisogno di farlo fuori, in macchina,
25:56dal momento che viveva a casa sua.
25:58La passeggiata, comunque, è durata poco.
26:01Sono arrivati a Scala Greca, alla periferia di Siracusa
26:04e qui lei ha visto l'auto del marito parcheggiata sotto casa di un amico.
26:08Dopodiché ha voluto tornare indietro.
26:10Neppure quella notte Susi dorme.
26:12La passa in gran parte a pregare assieme Filippo e Maria,
26:15a pregare e recitare salmi.
26:17Ma non migliora, anzi, ad un certo punto sputa anche sulla Bibbia.
26:2217 novembre, mercoledì mattina.
26:24Filippo e Maria portano Susi dal pastore della comunità evangelica, Umberto Trovato.
26:29Ma Susi si dimostra ancora una volta refrattaria
26:32alle preghiere che vogliono scacciare il diavolo dal suo spirito
26:35e il suo stato psicologico non migliora.
26:38Quel 17 novembre, alle quattordici meno dieci, Susi scompare.
26:42È stato Filippo ad ucciderla?
26:44Per la procura sì, tanto che fa restare Filippo
26:47con l'accusa di aver ucciso la cognata.
26:49L'avvocato della difesa, Salvatore Barberi, invece, non la pensa così.
26:54Alessandro Riva è andato a intervistarlo per noi.
26:57L'avvocato Barberi, lei è il difensore di Filippo Barbagallo.
27:00Come entra Barbagallo nelle indagini?
27:03Il Barbagallo ha visto, per l'ultima volta, assume l'accusa
27:08alle 13.30 del giorno della scomparsa.
27:11Non è vero, perché il Barbagallo era notamente
27:14alla propria moglie e sorella della vittima e a due figlioletti.
27:18Nel tempo di alcuni minuti, due minuti e mezzo o tre minuti presuntivamente,
27:24avrebbe soppresso in una stanza adiacente,
27:27dove erano le presenze della moglie e dei figlioli,
27:31l'assunto e l'aveva anche nascosta.
27:34Tempi assolutamente impercorribili per un'attività umana.
27:38Dopodiché il Barbagallo avrebbe presuntivamente
27:41sottratto il catavane per 10-15 giorni e poi
27:44l'avrebbe depositato su un'area adiacente di qualche chilometro
27:49al luogo della scomparsa.
27:51Tutte ipotesi gratuite e comunque sul piano processuale
27:55smontate dai fatti.
27:57La difesa nomina anche un luminare per eseguire
27:59un'aperizia medico-legale di parte.
28:01A che risultati giunge?
28:03Ha dimostrato sul piano scientifico intanto
28:06la impossibilità scientifica di accertare
28:09su un cadavere decomposto dopo 46 giorni dal decesso
28:13presuntivamente di qualsiasi motivazione della causa mortis.
28:18Un fatto molto più importante, la non possibilità
28:20scientifica di identificare il cadavere ritrovato
28:24con la persona defunta di Assunto Marsano.
28:27Tant'è che in sede di Cassazione che ha confermato
28:30il provvedimento del Tribunale di Riesame è emerso
28:33il fatto della non identificabilità oggettiva
28:37del cadavere con la persona scomparsa.
28:39Filippo viene scarcerato dal Tribunale di Riesame
28:42che ritiene che non ci siano sufficienti elementi
28:44per tenerlo in calcere.
28:46La Procura però resta convinta e intende
28:48proseguire le indagini fino al rinvio al giudizio.
28:51Il mistero della morte di Susi però resta.
28:54Che cosa è successo quel mercoledì
28:56in via della Frasca numero 21?
28:58Se Susi fosse scappata da quella finestra
29:00dove sarebbe potuta andare senza farsi vedere da nessuno?
29:04Alessandro Riva e Lorenzo Viganò sono andati laggiù a vedere.
29:08Ecco Carlo, qui ci troviamo in via Monte Frasca
29:10dove vive la famiglia Barbagallo.
29:12Quella è la casa di Filippo Barbagallo
29:14e quella è la famosa finestra del garage
29:16che quel 27 novembre 1998
29:19Susi avrebbe scavalcato sparendo nel nulla.
29:22Noi non sappiamo se Susi se n'è andata di qui a piedi
29:25oppure se n'è andata dentro una macchina,
29:27però sappiamo che nessuno l'ha vista
29:29oppure nessuno dice di averla vista.
29:32Che tipo di quartiere è questo?
29:34Questo è un quartiere abbastanza nuovo
29:36alla più estrema periferia di Siracusa.
29:38Fatto tutto di villette unifamiliare
29:40sorte un po' spontaneamente che la gente
29:42si è costruita spesso da sé, magari abusivamente
29:45senza alcun piano regolatore.
29:47La gente qua vive appunto molto all'interno
29:49del proprio nucleo familiare,
29:51cioè non è il vecchio quartiere popolare
29:53in cui la gente vive in strada,
29:55vede tutto quello che succede in strada.
29:57Anche se bisogna dire che Susi è scomparsa
29:59verso le 13.40, un'ora in cui c'è più gente per strada
30:02perché ci sono i ragazzini che tornano da scuola,
30:04ci sono gli impiegati che tornano dal lavoro,
30:06però la situazione non è poi così diversa da adesso,
30:09cioè non è un quartiere vivissimo.
30:11Detto questo però se è vero che ognuno vive
30:13all'interno del proprio nucleo familiare,
30:15è vero anche che tutti sanno un po' tutto di tutti.
30:18C'era una voce che diceva che Susi era stata vista
30:22a quel giorno salire su un'auto,
30:24una voce peraltro che non ha mai avuto
30:26un riscontro oggettivo da parte degli inquiretti.
30:28Noi abbiamo anche noi fatto una piccola indagine,
30:30abbiamo chiesto a vicini e ad altri residenti
30:32se è vero che l'avevano vista
30:34e naturalmente questa voce non è stata confermata,
30:36voi magari un po' per reticenza,
30:38voi perché davvero non l'avevano vista.
30:40Non solo, Susi non dimentichiamo ha vissuto qui
30:43per l'ultimo mese a casa di Filippo Barbagallo
30:46e veniva qui ogni domenica a mangiare da sua mamma,
30:49eppure nonostante questo anche se le persone
30:51del quartiere conoscono la famiglia Barbagallo,
30:53non conoscono Susi o perlomeno dicono
30:56di non averla conosciuta.
30:58In un modo o nell'altro Susi è uscita da quella casa,
31:01dove può essere andata?
31:03Dove può essere andata non lo sappiamo,
31:07il fatto è che questa qua che stiamo facendo
31:09è ancora la via Montefrasca e come vedi
31:11è proprio l'ultima via del quartiere,
31:13la via che porta e che sfocia direttamente nei campi
31:16e adesso ci fermiamo un momento
31:18e ti facciamo vedere una cosa molto interessante.
31:27Ecco, laggiù dove ci sono quei pali della luce,
31:32quello è proprio il posto
31:34dove è stato ritrovato il corpo di Susi.
31:36Quello?
31:37Sì, proprio là in fondo.
31:39È molto vicino al luogo della scomparsa?
31:41In realtà sembra molto vicino,
31:43è vicino in linea d'aria,
31:44in realtà dista circa due o tre chilometri,
31:46tra l'altro per arrivarci,
31:48noi l'abbiamo fatto,
31:49ci si mette circa mezz'ora a piedi
31:51e per arrivarci bisogna passare attraverso
31:53proprietà private protette da cani,
31:55steccati, addirittura c'è un ristorante
31:58lungo la strada.
31:59Possiamo però dire questo,
32:01che quindi il luogo della scomparsa
32:03e il luogo di ritrovamento del corpo di Susi
32:05appartengono alla stessa zona,
32:07alla stessa area di Siracusa.
32:09Quindi molto lontano,
32:10ma allo stesso tempo molto vicino.
32:12Vi portate laggiù?
32:13Sì.
32:18Ecco, quella che vediamo
32:19è la Casa Gialla dei Custodi,
32:21quella che vedevamo già da Via Montefrasca
32:23e questa che abbiamo appena percorso
32:26è l'unica strada asfaltata percorribile in auto
32:29che porta da Siracusa a qui.
32:31Qua lo vedi,
32:32è una zona molto brulla,
32:34pietrosa, molto deserta,
32:36una zona abbattuta solo da pastori
32:38che portano a pascolare le pecore
32:40e gli altri animali durante l'inverno.
32:42Anche tutti questi sentierini
32:44sono sentierini che infatti
32:46non sono sentieri fissi che sono segnati sulle mappe,
32:48sono sentierini che cambiano di anno in anno
32:50fatto dal passaggio delle bestie.
32:52E ecco, da quassù si vede
32:54laggiù dove c'è quel traliccio
32:56è il punto dove era stato trovato il corpo di Susi.
32:59Ecco, è possibile non vedere un corpo
33:01qui in questo luogo?
33:02In effetti ci sono tutte queste pietre bianche
33:05che affiorano e confondono la vista?
33:07Ma questa è una domanda proprio che si posero
33:09gli stessi investigatori
33:11e per rispondersi decisero di fare una prova.
33:14Subito dopo aver trovato il corpo di Susi
33:17misero nel luogo di ritrovamento un manichino,
33:19dopodiché sorvolarono la zona
33:21con degli ericotteri per vedere se si sarebbe visto.
33:24E in realtà si sarebbe visto,
33:25il che quindi avvalorerebbe l'ipotesi
33:27che Susi venne portata qui solo in un secondo tempo.
33:33Questo luogo non sarebbe piaciuto a Susi.
33:35Susi non ci sarebbe mai venuta qui
33:37tra queste pietre bianche così taglienti
33:39che sporgono tra l'erba come denti di animali.
33:41Non è brutto qui, non è un brutto posto
33:44e ha un suo fascino strano,
33:45ma non sarebbe stato il suo.
33:50Qui c'è il mare e a Susi il mare piaceva
33:52ma questo è un mare diverso.
33:53È il mare di un pascolo pietroso
33:55spazzato dal vento
33:56con le ciminiere e i tralicci
33:57di uno stabilimento industriale all'orizzonte.
34:03A Susi piacevano altri luoghi,
34:05a lei piaceva un altro mare.
34:07Quando poteva andava in una piccola insenatura,
34:09una piccola nicchia gentile e nascosta
34:11o meglio protetta, riparata.
34:13Lì c'erano scogli su cui sedersi a prendere il sole,
34:16a sentire il vento
34:17o anche soltanto a guardare l'orizzonte.
34:19Quello era un posto come lei,
34:21piccolo, quasi rannicchiato,
34:23ma anche un posto di mare,
34:24brillante, vivo e sicuramente fresco.
34:33Lì sarebbe andata, se avesse potuto,
34:36non là, in mezzo ai tralicci,
34:38tra quei sassi taglienti
34:39di un pascolo pietroso spazzato dal vento.
34:48Questa è una brutta storia, lo abbiamo detto.
34:50È la storia di una donna che sta male,
34:52di una donna disperata e tutto sommato sola.
34:55È una storia che commuove,
34:57però è anche un mistero,
34:58un giallo, forse un omicidio.
35:00Susi non è un fantasma.
35:01Non può essere scomparsa tra le pareti
35:03di quel garage e di quel bagno.
35:05Se è uscita da quella finestra,
35:07in qualche modo deve aver fatto.
35:09Se è finita tra le pietre di quel campo,
35:11ridotta così, qualcosa deve esserle successo.
35:14Allora, andiamo a Bologna,
35:16alla polizia scientifica.
35:17Andiamo dal commissario Silvio Bozzi
35:19e facciamo il punto della situazione.
35:22Questo sembra un caso particolarmente misterioso.
35:25Ciao Lu, in effetti è così.
35:28La domanda principale attorno alla quale
35:30sembra ruotare tutta la vicenda è proprio questa.
35:32Avrebbe potuto Susi Marsala,
35:34quel 17 novembre del 1998,
35:39scavalcare questa finestra,
35:41quindi situata nel garage della casa del cognato,
35:46è una finestra molto particolare,
35:48situata molto in alto,
35:50dal pavimento al davanzale.
35:52Ci sono 131 centimetri,
35:54qualcosa in più addirittura.
35:56È una finestra molto larga,
35:58154 centimetri,
36:00e anche alta, 72 centimetri,
36:03quasi 73 centimetri.
36:05Mentre Susi Marsala,
36:07che era alta 1,55-1,56,
36:09calzava,
36:13scarpe numero 36-37.
36:15Poi in quel periodo era particolarmente prostrata,
36:17sia dal punto di vista fisico
36:19che dal punto di vista psicologico.
36:21Certo, infatti non aveva mangiato,
36:23non aveva dormito e stava male.
36:25Per tentare di fare chiarezza su questi quesiti,
36:28venne incaricato un luminare,
36:30un esperto del settore, il professor Ripani,
36:32il quale avrebbe dovuto stabilire
36:34la possibilità, eventualmente le difficoltà
36:36incontrate da Susi Marsala
36:38nello scavalcamento di questa finestra.
36:40Perfetto, qua vediamo la finestra del garage
36:42con le misure che abbiamo visto prima
36:44e qua vediamo le misure,
36:46quindi antropometriche,
36:48relative al corpo di Susi.
36:50Susi, come abbiamo detto, non era molto alta,
36:52quindi le gambe non erano molto lunghe.
36:54Le gambe avevano una lunghezza di 70 centimetri,
36:56quindi a partire dalla pianta del piede fino al pube.
36:58Quindi 1,58 centimetri
37:00era la distanza che intercorreva
37:02tra il pube e la base del collo,
37:04in zona mediale.
37:0628 centimetri era la distanza
37:08intercorrente, quindi tra la base del collo
37:10e l'apice del capo.
37:12Ora,
37:14sulla base di queste considerazioni
37:16e di altre considerazioni
37:18di tipo anatomo-funzionale,
37:20il professor Ripani
37:22decretò l'estrema difficoltà
37:24che avrebbe incontrato
37:26Susi Marsala in questa azione di scavalcamento.
37:28Non solo, ma addirittura
37:30arrivò a spingersi fino a decretare
37:32l'impossibilità di questo tipo
37:34di scavalcamento,
37:36avendo in considerazione
37:38il lasso brevissimo di tempo
37:40di due minuti prospettato
37:42dal signor Barbagallo.
37:44Vediamo di capire le motivazioni
37:46che stanno alla base di questo convincimento.
37:48Susi Marsala avrebbe avuto
37:50per scavalcare questa finestra
37:52solamente due possibilità,
37:54cioè avrebbe potuto adottare due metodiche.
37:56La prima metodica
37:58era quella di sollevare il tronco,
38:00di poggiare entrambe le mani sul davanzale,
38:02che aveva quelle caratteristiche
38:04che abbiamo detto prima.
38:06Sollevare verso l'alto
38:08il tronco,
38:10poi flettere al massimo uno dei due arti,
38:12quindi poggiare la volta plantare
38:14sempre sul famoso davanzale,
38:16poi spingersi oltre,
38:18e quindi anche cadere,
38:20quindi rischiare anche di farsi del male
38:22precipitando verso l'esterno.
38:24Ma, sostenne Ripani,
38:26il tono muscolare
38:28di Susi Marsala
38:30non consentiva, quindi era incompatibile
38:32con questo tipo di metodica.
38:34Non avrebbe potuto scavalcare la finestra
38:36in quel modo?
38:38No, secondo Ripani no.
38:40Condivido questa osservazione.
38:42La seconda metodica sarebbe stata
38:44quella di uno scavalcamento obliquo.
38:46Quindi Susi avrebbe dovuto
38:48appoggiare il tronco
38:50completamente sul davanzale.
38:52Ti puoi immaginare con quale difficoltà
38:54un davanzale così stretto.
38:56Certo, quindi alzare una gamba,
38:58appoggiarla lì sopra, poi ruotando
39:00quel giorno, quel 17 novembre,
39:02Susi calzava delle scarpe
39:04con un tacco abbastanza alto, quindi 9 cm
39:06e con una zeppa
39:08di 2 cm.
39:10Non solo, è intuitivo
39:12come queste scarpe non consentissero
39:14alla ragazza
39:16una totale stabilità, quindi la padronanza dei movimenti.
39:18Non solo, dicevamo, ma
39:20per elevare la propria altezza, rende possibile
39:22teoricamente, ipoteticamente
39:24questo scavalcamento, Susi avrebbe
39:26dovuto avvalersi e quanto pare
39:28si avvalse secondo
39:30le dichiarazioni del
39:32cognato Barbagallo, quindi
39:34di un supporto, quindi rappresentato da un secchio
39:36capovolto, dell'altezza
39:38di 24,2 cm.
39:40Ecco, in queste condizioni
39:42si può dire,
39:44mi resta che confermare quanto
39:46sostenuto da Ripani,
39:48sarebbe stato possibile teoricamente
39:50lo scavalcamento, però
39:52lo stesso
39:54sarebbe stato altamente improbabile,
39:56anche perché non si sarebbe trattato di uno
39:58scavalcamento tipo istintivo, ma
40:00nell'arco dei due minuti,
40:02secondo quanto riferito dal
40:04cognato,
40:06la ragazza avrebbe dovuto organizzare
40:08i mezzi dello scavalcamento,
40:10scegliere la metodica
40:12vincente, in questo caso
40:14l'unica possibile è quella obliqua,
40:16ventrale, che abbiamo esaminato
40:18poc'anzi, e non solo, avrebbe
40:20dovuto, sempre nell'ambito di questi due minuti,
40:22perdere altro
40:24tempo, nel tentativo di accostare
40:26una volta guadagnato l'esterno,
40:28le ante della finestra,
40:30che sono state ritrovate accostate,
40:32con quella difficoltà
40:34aggiuntiva ulteriore,
40:36cioè rappresentata dal
40:38livello stradale, del piano stradale
40:40che è inferiore rispetto al piano
40:42alla pavimentazione del garage.
40:44Quindi era difficile superare quella
40:46finestra, era molto difficile per Susi,
40:48però non impossibile.
40:50Certo, una cosa può essere possibile, ma al tempo stesso
40:52altamente improbabile.
40:54Oltretutto, gli istanti immediatamente successivi
40:56a questo ipotetico
40:58allontanamento di Susi Marsala,
41:00sono quelli forse più misteriosi, perché
41:02Susi Marsala scompare, scompare anche alla vista
41:04dei suoi ricercatori,
41:06quindi parenti che immediatamente si mettono a ricerca.
41:08Il suo corpo senza vita
41:10viene ritrovato 45 giorni dopo,
41:12a circa 3 km di distanza,
41:14in una zona impervia, un pendio
41:16roccioso, vicino a un traliccio
41:18dell'alta tensione,
41:20in una zona non raggiungibile
41:22da macchina, quindi raggiungibile
41:24esclusivamente a piedi, anche attraverso
41:26una via abbastanza tortuosa.
41:28Le domande che dobbiamo porci a questo punto,
41:30per ancorare su basi solide
41:32il nostro ragionamento, sono tre.
41:34Prima domanda,
41:36in che condizioni era
41:38il corpo di Susi Marsala?
41:40Quali sono state le cause
41:42della morte di Susi Marsala?
41:44E poi, terza domanda, molto importante,
41:46il luogo in cui è stato ritrovato il corpo
41:48era lo stesso in cui
41:50Susi ha perso la vita e è morta?
41:52Tentiamo di rispondere
41:54alla prima domanda.
41:56Il corpo di Susi senza vita
41:58è stato ritrovato
42:00su Pino. La posizione era
42:02molto strana, perché era una posizione
42:04cosiddetta da schermitore.
42:06Così, in questo modo,
42:08con quest'arto abbdotto, lato raccolto
42:10e flesso, in questo modo. I capelli erano
42:12aperti, quasi
42:14in un ventaglio scuro.
42:16Era un corpo
42:18in avanzato stato di decomposizione,
42:20diciamolo subito.
42:22Era nuda per quanto riguarda il tronco,
42:24quindi non c'erano più né il reggiseno, né la camicetta,
42:26né il pullover che indossava.
42:28Invece erano gli stessi
42:30i pantaloni, tipo jeans
42:32elasticizzato, ed erano le stesse
42:34le scarpe e le calze.
42:36Almeno quel che rimaneva dei pantaloni, perché
42:38il gambale destro era quasi completamente
42:40inesistente,
42:42quindi lacerato. E gli stessi blue jeans
42:44elasticizzati di colore scuro
42:46presentavano degli strani tagliuzzamenti
42:48in zone improbabili,
42:50molto strane.
42:52Quindi, un'altra cosa
42:54sulla quale dobbiamo
42:56porre molta attenzione
42:58è questa. Cioè, lo stadio
43:00di decomposizione del corpo di Susi
43:02appariva tutt'aprima incompatibile
43:04con
43:06la situazione atmosferica presente
43:08in quel periodo vicino Siracusa.
43:10La cosa lasciò pensare
43:12a un possibile
43:14soggiorno del corpo senza vita
43:16di Susi
43:18in un altro posto, quindi in un locale
43:20probabilmente chiuso,
43:22a una temperatura superiore a quella esterna.
43:24Forse anche un locale riscaldato.
43:26Quindi Susi non si sarebbe decomposto
43:28in quel modo se fosse rimasta 45 giorni
43:30lì su quel terreno.
43:32Penso proprio di no. Oltretutto,
43:34questo dava conferma
43:36di una manipolazione,
43:38quello che abbiamo detto prima, quindi manipolazione
43:40del corpo senza vita di Susi
43:42e di un suo inevitabile trasporto
43:44in quel posto dove poi è stato
43:46ritrovato. Questo dato veniva anche
43:48confermato dall'analisi delle
43:50scarpe di Susi. Andiamo a vedere
43:52questa immagine, Luca.
43:54Qual era la particolarità? Queste sono
43:56scarpe simili a quelle
43:58calzate da Susi
44:00il giorno del suo ritrovamento.
44:02Come vediamo, la suola
44:04è pulita. Quindi,
44:06sicuramente Susi non avrebbe potuto
44:08raggiungere quel posto. Ma diamo
44:10un'occhiata anche al tacco, alla parte retrostante
44:12della tomaia e del tacco.
44:14Ecco,
44:16questa è una scarpa simile che abbiamo
44:18riprodotto qua in laboratorio.
44:20È infangata
44:22esclusivamente alla parte posteriore della tomaia
44:24e nella parte posteriore del tacco.
44:26Questa tutta prima,
44:28quindi ha una prima impressione,
44:30lasciò pensare a un trascinamento.
44:32E quindi la parte
44:34posteriore, strisciando sul terreno, si è sporcata.
44:36All'inizio si pensò questo,
44:38ma io lo escludo in maniera categorica,
44:40perché un trascinamento
44:42di un corpo inerte
44:44avrebbe provocato
44:46sicuramente delle
44:48piccole scalfitture, dei graffi,
44:50sia sulla tomaia, ma a maggior ragione
44:52sul legno. Certo, poi il terreno era
44:54roccioso. Il terreno era roccioso. Quindi
44:56non sarebbe stato possibile.
44:58Per quanto riguarda le cause della morte?
45:00Difficile stabilirlo. Partiamo da ciò che sappiamo con certezza.
45:02Sappiamo con certezza che
45:04il corpo della ragazza è stato
45:06manipolato, è stato parzialmente
45:08denudato, ed è stato
45:10sicuramente trasportato da un
45:12luogo probabilmente chiuso, in cui la
45:14temperatura era superiore rispetto a quella esterna,
45:16da un luogo a un altro.
45:18Ed è stato trasportato,
45:20vedremo di capire se da uno o
45:22più persone, lungo, un pendio
45:24piuttosto impervio, scosceso, quindi con delle
45:26difficoltà oggettive. E probabilmente anche
45:28nottetempo, quindi con una situazione di
45:30visibilità
45:32abbastanza difficile,
45:34problematica. Torniamo al discorso che abbiamo
45:36appena accennato. Uno o più persone.
45:38Sarebbe stato possibile per una sola persona
45:40trasportare il corpo di Susi?
45:42Probabilmente a nottetempo, abbiamo detto,
45:44è un corpo in avanzato
45:46stato di decomposizione, lungo
45:48quelle rocce, quel pendio.
45:50Io penso che l'operazione sarebbe stata più
45:52facile, più praticabile, da due o più soggetti
45:54in grado di portarlo
45:56lungo il pendio
45:58in maniera molto più semplice, agevole,
46:00a volte in una coperta,
46:02come è spesso avvenuto in altri casi di cassate.
46:04Quindi l'assassino più uno
46:06o più complici? Io penso di sì,
46:08oltretutto penso alle condizioni di visibilità
46:10e al rischio di inciampare, di cadere lungo
46:12quel pendio. Le ipotesi restano due.
46:14O Susi se n'è andata
46:16da sola, da quella finestra,
46:18è scappata, come dice Filippo,
46:20oppure Filippo mente
46:22e allora l'assassino è lui, come dice
46:24la procura. Vediamo.
46:26Sono le due meno dieci.
46:28La pasta è quasi pronta.
46:30Susi è andata in bagno per fumare.
46:32Filippo la raggiunge, forse perché
46:34sta tardando o forse per qualche altro motivo.
46:36Nasce una discussione,
46:38violenta, feroce, sussurrata
46:40tra il garage e il bagno.
46:42Susi forse lo insulta,
46:44forse lo aggredisce, forse bestemmia
46:46e allora la discussione sfoce in un gesto
46:48violento. Filippo la ferra
46:50per la gola e le mette una mano sulla bocca
46:52per non farla parlare, ma Susi è troppo
46:54debole e muore. A questo
46:56punto bisogna fare qualcosa.
46:58Filippo non si fa prendere dal
47:00panico, la nasconde nel baule.
47:02Poi va a chiamare la moglie
47:04e lei dice che Susi è scomparsa.
47:06Guadagna anche tempo, perché la moglie va
47:08subito dalla madre a cercare Susi
47:10e allora Filippo può portarla
47:12fuori, dentro il baule della Mercedes
47:14e portarla via, nasconderla
47:16da qualche parte. Per esempio
47:18ci sono molte case disabitate
47:20nella zona e Filippo le conosce
47:22perché di mestiere fa il carpentiere
47:24l'ora proprio a riparare quelle case.
47:26Passa il tempo
47:28e quando diventa necessario disfarsi
47:30del corpo di Susi, la va a prendere
47:32e la porta in quel campo vicino al mare,
47:34di notte. La trasporta laggiù
47:36e l'abbandona tra le pietre.
47:40Prima però le toglie il golf,
47:42la maglietta, il reggiseno,
47:44le taglia via quel pezzo di fusò.
47:46Un po' per simulare un'aggressione a scopo
47:48sessuale e un po' perché forse su quegli
47:50indumenti è rimasta qualche traccia
47:52nel luogo in cui Susi è stata nascosta
47:54per oltre un mese e mezzo.
47:56Può essere, forse.
47:58Però c'è qualcosa di strano,
48:00qualcosa che non torna.
48:02Quei pochi minuti prima che la pasta
48:04cuocia sarebbero stati sufficienti
48:06per far succedere una tragedia di quel genere
48:08e poi una tragedia
48:10di quel genere sarebbe potuta
48:12cadere dietro la porta del bagno
48:14senza che la moglie di Filippo si accorgesse di nulla
48:16e soprattutto
48:18per Susi era così impossibile
48:20andarsene da quella finestra.
48:22Vediamo un'altra ipotesi.
48:24Susi, in quella casa,
48:26non ci vuole più stare.
48:28Si sente prigioniera, ossessionata,
48:30assillata e non vuole starci più.
48:32Certo, per lei sarebbe facile.
48:34Potrebbe chiamare semplicemente
48:36il marito oppure andarsene dalla porta
48:38principale. Ma Susi, lo abbiamo visto,
48:40non sta bene.
48:42Chissà cosa le passa per la testa.
48:44All'improvviso,
48:46mentre è in garage a fumare,
48:48non viene quell'idea.
48:50C'è una finestra che dà sulla strada, sulla libertà.
48:52Prende il secchio,
48:54lo mette sotto alla finestra, ci monta sopra,
48:56scava anche il davanzale ed è fuori.
48:58E poi
49:00cosa succede?
49:02Vaga per la zona in stato confusionale
49:04finché non incontra qualcuno, un malintenzionato,
49:06che se la porta via e la uccide.
49:08Difficile.
49:10E se avesse avuto appuntamento con qualcuno?
49:12Qualcuno che l'aspetta fuori, in macchina?
49:14Qualcuno con cui si è messa d'accordo?
49:16Qualcuno che non può essere visto da Filippo
49:18e che deve rimanere nascosto?
49:20Susi scavalca la finestra
49:22e corre verso di lui
49:24che l'aspetta in macchina.
49:26Se ne vanno, ma poi succede qualcosa.
49:32Questa persona litiga con Susi.
49:34Si sente in pericolo per qualcosa che potrebbe fare o dire.
49:36Oppure
49:38ha premeditato tutto e ha intenzione di ucciderla
49:40fin dall'inizio.
49:42Una mano sulla bocca e una sulla gola.
49:44Non è stabile, non ha neanche la forza per reagire.
49:48Dopo, bisogna nasconderla,
49:50farla sparire.
49:52Tanto tempo in un luogo che forse,
49:54ad un certo punto, non è più sicuro.
49:56Allora via, magari con l'aiuto di un complice.
49:58In due.
50:00Fino a quel campo di pietre, di notte.
50:02E Susi resta lì, sotto la luna.
50:08Ipotesi da romanzo giallo.
50:10Sul caso di Susi è a lavoro la magistratura.
50:12Il sostituto procuratore Pietro Iusti
50:14e l'avvocato Barberi.
50:16E spetta al processo, se si farà,
50:18stabilire che cosa è successo esattamente
50:20in quel garage.
50:22A noi resta il mistero.
50:24Perché lo abbiamo visto, questa è una storia misteriosa.
50:26Ma ha anche un certo senso di tristezza.
50:28Per lei, per Susi.
50:30Che in questa storia di diavoli e fantasmi
50:32era come una bambina sola e indifesa
50:34che chiedeva aiuto.
50:42Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
51:12Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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