• mese scorso
Trascrizione
00:00È un'epoca molto complessa quella nella quale viviamo e il carattere comune delle sfide del
00:09nostro tempo ci impone di ragionare in un modo completamente nuovo. La ferita inferta al sistema
00:19internazionale fondato sulle regole dalla guerra d'aggressione russa all'Ucraina sta avendo effetti
00:25destabilizzanti molto oltre i confini nei quali si consuma e come un domino sta contribuendo a
00:32riaccendere o far detonare altri focolai di crisi. Nel 2025 celebreremo l'ottantesimo anniversario
00:41della Carta delle Nazioni Unite, carta che sancisce principi e valori che in questo tempo
00:46sono stati messi in discussione addirittura da un membro permanente del Consiglio di Sicurezza ma
00:52sulla cui difesa l'Italia non intende arretrare, perché sono principi e valori posti a garanzia di
00:58tutti, soprattutto delle nazioni che hanno meno strumenti per difendersi. Come sempre la legge
01:04deve essere uguale per tutti ma perché questo serve soprattutto a difendere i più deboli. È
01:10per questo che non possiamo voltarci dall'altra parte di fronte al diritto dell'Ucraina a difendere
01:16le sue frontiere, la sua sovranità, la sua libertà.

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