• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Con 1.366 segnalazioni di operazioni sospette a rischio criminalità organizzata, secondo
00:06i dati dell'Unità Finanziaria della Banca d'Italia, la provincia di Brescia nel 2023
00:11è al quinto posto nella graduatoria nazionale dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, precedendo
00:17tra le altre caserte a Palermo.
00:19Ma non solo, la percentuale delle segnalazioni di operazioni in odore di mafia sul territorio
00:24provinciale è nell'ordine del 41% sul totale delle segnalazioni sospette registrate.
00:30Un valore che, nella graduatoria nazionale, è inferiore solo a quello di Reggio Calabria,
00:35Caserta, Napoli, Salerno e Palermo.
00:38Analisi quest'ultima in linea con i dati della DIA.
00:41Per il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, nel Bresciano la presenza mafiosa
00:46è meno propensa al controllo del territorio più interessata all'investimento, al riciclaggio
00:51e alla penetrazione nell'economia legale.
00:53Peraltro la DIA, pur confermando la presenza di camorristi, gelesi, soggetti legati alla
00:58Sacra Corona Unita, indica chiaramente come un ruolo di primo piano in provincia di Brescia,
01:03aspetti soprattutto agli andranghettisti, capaci di sviluppare importanti complicità
01:08con diversi professionisti locali.
01:10Seguendo i soldi, l'unità finanziaria documenta infatti i movimenti di denaro sospetti e ci
01:16restituisce un quadro allarmante.
01:18Quasi il 50% delle realtà economiche segnalate risulta attivo nel settore del commercio al
01:24dettaglio e all'ingrosso di beni di consumo, ma anche nei settori delle telecomunicazioni
01:29dell'edilizia, nonché nelle attività ausiliare dei servizi finanziari.

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