• mese scorso
Milano, 25 set. (askanews) - Aumenta la domanda di energia a livello globale, ma con la transizione green cambiano gli equilibri internazionali e si definiscono nuove priorità industriali. Per centrare gli obiettivi di sostenibilità serve tracciare una rotta chiara, mantenendosi però flessibili e resilienti. Temi al centro dell'Energy Summit del Sole 24 Ore che ha portato in Piazza Affari i protagonisti del settore. Francesco Gagliardi, partner di Kpmg, Head of Energy. "L'energia è un fattore di sviluppo e di ridistribuzione di competitività, nel medio termine il fattore energetico si incrocia con fattori geopolitici: stiamo assistendo a un cambio nell'oggetto e nella geografia, l'elemento critico della transizione energetica è rappresentato dai minerali critici, e non possiamo non osservare che in un contesto di competizione tra Stati Uniti e Cina, la Cina ha una posizione preponderante sia nell'estrazione che nella lavorazione dei materiali critici". L'Europa è nel mezzo, con le imprese che sono chiamate a navigare tra nuovi rischi. "Le imprese hanno una sfida importante, in termini di governance e capitoli di lavoro da aprire per gestire gigarischi che hanno un impatto sulla value chain. La gestione dei rischi legati alla cybersicurezza, l'efficientamento del modello operativo, i rischi legati all'innovazione e quelli legati alla transizione energetica e decarbonizzazione". Uno scenario, suggerisce Gagliardi, che potrebbe portare a superare la frammentazione geopolitica, verso una politica comunica industriale dell'energia.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Aumenta la domanda di energia a livello globale ma con la transizione green
00:04cambiano gli equilibri internazionali e si definiscono nuove priorità
00:08industriali. Per centrare gli obiettivi di sostenibilità serve tracciare una
00:12rotta chiara mantenendosi però flessibili e resilienti. Temi al centro
00:17dell'Energy Summit del Sole 24 ore che ha portato in piazza affari a Milano i
00:22protagonisti del settore. Francesco Gagliardi, partner di KPMG,
00:27Head of Energy. L'energia è un fattore di sviluppo e di redistribuzione della
00:32competitività. Evidentemente nel medio termine il
00:35fattore energetico si incrocia con fattori geopolitici. A livello di mercato
00:41energetico stiamo assistendo a un cambio nell'oggetto e nella geografia perché
00:45chiaramente l'elemento critico della transizione energetica è rappresentato
00:50dai minerali critici e non possiamo non osservare che in un contesto di
00:54competition tra Stati Uniti e Cina la Cina ha una posizione
00:58preponderante sia nell'estrazione sia nella lavorazione dei materiali critici.
01:03L'Europa è nel mezzo con le imprese che sono chiamate a navigare tra nuovi
01:07rischi. Le imprese hanno una sfida importante, una sfida in termini di
01:11governance e di capitoli di lavoro che devono essere aperti per poter gestire
01:16questi gigarischi che poi sono tra loro interrelati e hanno un impatto sulla
01:21gestione dei rischi legati alla cyber sicurezza soprattutto per le
01:24infrastrutture critiche, l'efficientamento e la resilienza del
01:28modello operativo, i rischi legati all'innovazione utilizzando le
01:32tecnologie emergenti e i rischi legati chiaramente alla transizione energetica
01:36e alla decarbonizzazione. Uno scenario, suggerisce Gagliardi, che potrebbe
01:41portare a superare la frammentazione europea verso una comune politica
01:46industriale dell'energia.

Consigliato