• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00di elettricità, ma anche di cultura?
00:04No, siamo molto contenti di sponsorizzare e sostenere per il quarto anno consecutivo
00:08questa iniziativa culturale luce della città Bologna.
00:11È un segno tangibile del nostro impegno e commitment con il territorio,
00:15in particolare con Bologna, dove abbiamo tante attività di business
00:18lungo tutta la catena del valore, c'è azione, distribuzione di energie elettriche.
00:23È chiaro che la cultura è un po' il motore della vita,
00:26è quello che poi consente a tutti di vivere una vita piena.
00:30E dire la cultura in realtà c'è, c'è l'energia,
00:33che è poi un qualcosa di trasversale e immanente che consente poi di fare tante cose.
00:39Vediamo anche il titolo dell'iniziativa, luce della città,
00:41sottintende il concetto di illuminare e dire alle luci che c'è l'energia.
00:46In realtà siamo ovviamente consapevoli anche che sia un momento particolare
00:49di transizione energetica in cui c'è tante innovazioni tecnologiche,
00:52tante nuove tecnologie che consentono ai cittadini e alle imprese
00:56di utilizzare sempre più energia elettrica per il loro progetto di vita.
01:01E ciò va fatto in modo intelligente,
01:03sfruttando il fatto che poi alla fine sono tecnologie che consentono di spendere meno
01:07e di essere più sostenibili, ma ricordiamo di spendere meno.
01:10Ecco, parte della nostra partecipazione è anche essere presenti
01:14con una serie di presidi, per esempio la Piazza San Francesco,
01:17ma non solamente, per spiegare ai cittadini cosa vuol dire transizione energetica
01:22ma quali sono le tecnologie che praticamente loro possono utilizzare e avvalersi.
01:27Pensate al fotovoltaico, il fatto di montare i pannelli solari,
01:31la mobilità elettrica, il caldo freddo, quel pompere di calore elettrico,
01:36tante tecnologie che i cittadini possono utilizzare.
01:39Noi siamo qui a disposizione per spiegarlo e supportare i clienti
01:43a capire come utilizzare queste nuove tecnologie innovative, sostenibili
01:47e più economiche, soprattutto economiche e moderni.
01:52Beh, le lasagne, le due torri, i due simboli di Bologna,
01:56sperando che non eressi una di Torri ma che siano ancora tutte e due.
02:00Io racconterò attraverso i monologhi che ho fatto nel tempo, negli anni a Bologna,
02:05scritti da Francesco Parini, racconterò un po' la storia di Bologna.
02:09Quindi ci saranno dei monologhi anche con dei personaggi
02:12che oggi non sono più ai vertici del potere,
02:15ma noi abbiamo mantenuto il nome lo stesso per ricordare che cos'era quel periodo.
02:19Quindi un filoconduttore che racconta Bologna attraverso i monologhi
02:25di quello che succedeva e è successo a Bologna.
02:28Ma anche in dialetto?
02:30Magari potessi parlare il dialetto, ma non lo so parlare.
02:33Lo capisco, lo parlo così, il dialetto è una lingua serissima,
02:36quindi no, il dialetto no.
02:38Ci saranno degli agganci alla tradizione e alla terra, ma no, il dialetto no.
02:43L'importanza di un evento come i luci della città?
02:47L'importanza? Tutti gli eventi sono importanti.
02:50Quando si parla di Bologna, insomma, Bologna è diventata più grande ultimamente,
02:56si è espansa in tutto.
02:59La gente, io sono tornato a vivere a San Giovanni,
03:03in Persisito sono scappato da Bologna, questa è ancora una bella città,
03:07ma tutte le volte che vengo a Bologna questa gente che non mi aspetto
03:11mi mette un po' di ansia, poi dopo tre minuti ti abitui e ti godi Bologna.
03:16Troppo turismo?
03:19No, no, il turismo assolutamente va bene,
03:22però vent'anni fa io non ero abituato a tutto questo,
03:26quindi adesso ci rimane un po', ma poi sei contenta perché vuol dire
03:29che la città offre tanto per cui la gente viene a Bologna, ed era ora.
03:34Grazie.

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