• anno scorso
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:00Mio padre fu rastrellato il 29 di settembre in tre giorni di prigionia.
01:07Con la testa quasi toccava per terra, perché li tennero piegati su se stessi, sui ginocchi.
01:18A Caprara, che mia nonna diceva, lì c'ho tutte le mie amiche, andiamo su che mi sento tranquilla.
01:26Sono andate su a Caprara e la mia mamma ha detto, io vado giù a prendere le mucche.
01:33Lei è andata giù per prendere le mucche e loro sono stati lì.
01:37Nel frattempo sono arrivati questi tedeschi, li hanno radunati tutti dentro alla chiesa da San Martino
01:50e hanno cominciato dalle finestre su in alto a buttare giù delle bombe e con la mitraglia sparavano.
02:00Le portarono alla canapiera, le mitre erano già puntate sul terapieno della ferrovia,
02:20li misero attorno alla botte e li fucilarono.
02:27Mia zia raccontava, poveretta, che lei si è salvata sotto i morti.
02:32Un'altra zia, anche lei si è salvata sotto i morti, una scheggia le era andata nella schiena, non riusciva a camminare.
02:42Quando non hanno più sentito rumore, piano piano sono usciti e si sono rifugiati in un fosso perché sentivano sempre passare i tedeschi.
02:55C'era quella che non riusciva a camminare, che era sulle spalle di quella che era cieca.
03:01E non so quanta strada hanno fatto per potersi salvare da questa situazione.
03:07E dopo tre giorni qualcuno di Piop, che non so chi sia stato, ha aperto le paratoie e sono andati tutti giù per il fiume.
03:20Mia mamma per tanto tempo è andata alla ricerca del corpo di mio padre.
03:26Noi abbiamo dormito, io e mia madre, 40 giorni sul ferritolo di mio padre nella speranza di trovarlo.
03:50La mia famiglia abitava alle Calvane, che è una frazione vicino alla scuola di pace di San Martino.
03:56Era una famiglia composta da 11 persone e quella è qui nel Sacrario una parte seppellita.
04:06Mia nonna, che ha 49 anni, aveva 9 figli e ne sono rimasti solo 3.
04:13Mio padre e mio nonno vedono arrivare i nazisti da Abelle e si nascosero nel bosco.
04:20Un particolare, molto importante, perché ha segnato praticamente la vita di mio padre.
04:27Quando sua sorella, la Bruna, che era incinta, era incinta.
04:33Dalla finestra del bosco si vedono i nazisti.
04:37L'uccisione di queste persone avviene il 30 settembre, alle ore verso mezzogiorno.
04:43I tedeschi che arrivano raccolgono nella chiesa le persone, ma non trovano nessuno,
04:50perché erano nati in una città dove non c'era nessuno.
04:54L'ultima volta che i nazisti sono arrivati,
04:59i tedeschi che arrivano raccolgono nella chiesa le persone, ma non trovano nessuno,
05:06perché erano nascosti nella sagrestia sotto e iniziano a dare fuoco agli arredi.
05:12Poi trovano queste persone, le portano fuori e dopo due ore le mitragliano,
05:20daranno fuoco ai corpi con le fascine di grano e i corpi rimarranno carbonizzati.
05:28Mio zio Bruno, che aveva 14 anni, era senza occhi, 14 buchi nella schiena.
05:35La Bruna, come dicevo prima, squarciata, il feto trafitto.
05:41La nonna fu bruciata, diedero fuoco alla casa, morì bruciata con la casa crollata.
05:48Mio nonno, che si era nascosto nel bosco, convinto di essere lui,
05:53la persona che cercassero come forza lavoro, come era sempre stato,
05:58sente tutto questo e risale alla notte e inizia a seppellire i corpi
06:05nella fossa comune di San Martino, dentro al cimitero.
06:08Era un sopravvissuto ed era una delle famiglie più numerose
06:14che sono state trucidate nelle varie località del nostro territorio,
06:21nel comune di Grissani in questo caso, nella località Creda,
06:26dove 79 persone sono state uccise.
06:29E' stato ucciso anche il bambino più giovane di tutta la strage di Marzabotto,
06:35che era Walter Cardi, di soli 14 giorni.
06:40Tutta la sua famiglia, la moglie, i due figli, le sorelle, insomma dieci della mia famiglia,
06:46sono stati uccisi tutti.
06:48Ricordare e avere le massime cariche dello Stato qui a Marzabotto
06:53in occasione dell'ottantesimo universale, vuol dire non dimenticare,
06:59vuol dire lanciare ancora un messaggio straordinario di pace.
07:05La pace si costruisce col dialogo, non si può costruire una pace con le armi.

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