Blu Notte - Floride Cesaretti (Omicidio al College)

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Floride Cesaretti, portiera di un pensionato universitario di Urbino, viene trovata morta dissanguata la mattina del 28 novembre 1999. La donna fu attinta da 22 colpi di badile alla testa mentre era nella guardiola...

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10:01Tutto chiaro, e invece no.
10:03Se è un ladro, deve conoscere bene il college per muoversi al suo interno in quel modo
10:08e allora deve sapere che là non c'è quasi niente da rubare.
10:11E poi, perché Florida lo insegue in quel modo, senza ciabatte, fin giù nello scantinato?
10:16E ancora, perché tutta quella violenza?
10:19Perché accanirsi su di lei con quei 22 colpi di badile?
10:23E ancora, l'assassino è andato nel bagno a prendere quello straccio
10:28e per farlo ha attraversato lo scantinato che è allagato da un'enorme pozza di sangue.
10:33Eppure, sul pavimento del bagno non ci sono tracce di sangue.
10:37Cosa fa? Vola? Senza sfiorare il pavimento insanguinato?
10:41È strano questo delitto, strano e orribile. Le indagini sono difficili.
10:47Ce le racconta il procuratore della Repubblica di Orbino, il dottor Claudio Coassini, intervistato da Alessandro Riva.
10:54Signor procuratore, lei ha seguito il caso di Floride Cesaretti fin dalle prime battute.
10:59Come inizia per voi questo caso?
11:01Andai sul posto, vidi la scena del delitto, una tragica scena perché la Cesaretti era distesa a terra
11:10col cranio fracassato vicino all'uscita secondaria del collegio.
11:15Ordinai che venisse subito isolata e delimitata la zona.
11:19Disposi che venissero interrogate tutte le persone presenti.
11:23Di ricercare quello che poi ci sembrò in un primo tempo il movente del delitto,
11:32cioè quella cassetta che subito apparve come oggetto del delitto,
11:38che era sparita contenente poche centinaia di biglietti da mille.
11:41Da qui partono le indagini, sentendo innumerevoli persone.
11:45Il lavoro è stato immenso.
11:47Direi che per mesi si è pensato quasi solo a questo delitto.
11:54Assieme al procuratore Coassin c'è un altro magistrato che si è occupato del caso.
11:58È il sostituto procuratore Giuseppe Gatti.
12:01Anche a lui abbiamo chiesto di raccontarci le indagini.
12:04Dottor Gatti, qual è la prima impressione che vi ha suscitato l'omicidio di Floride Cesaretti?
12:09Sostanzialmente sono venute in mente due considerazioni fondamentali.
12:15La prima, che si trattava di un omicidio occasionale, è in questo senso un omicidio non premeditato.
12:20La seconda, che si trattava comunque di un omicidio volontario,
12:24è sotto questo punto di vista che non si trattasse di un omicidio preterintenzionale.
12:29Quanto al primo aspetto, cioè quello relativo alla natura occasionale del reato,
12:36questa viene fuori chiaramente dalla circostanza che per togliere la vita a Floride Cesaretti
12:44è stato utilizzato un badile e a un certo punto è successo qualcosa, un imprevisto,
12:50quello che io definisco un fattore scatenante.
12:52Da un certo momento in poi è subentrata questa volontà omicidiaria
12:56e allora ecco lì lo strumento occasionale, il badile, preso e utilizzato per colpire.
13:02Per colpire da un certo momento in poi però con la volontà di uccidere.
13:07Lo dimostrano i colpi alla testa, sono colpi ripetuti, insistenti
13:12e quindi sotto questo aspetto non esprimono un fenomeno di overkilling,
13:15cioè una sorta di riconducibilità di questo crimine a un serial killer,
13:22né un particolare accanimento nei confronti della vittima,
13:26esprimono soltanto l'intenzione da un certo momento in poi di eliminare Floride Cesaretti.
13:33Uccidere Floride, perché? Per rubare? O per qualche altro motivo?
13:38La prima cosa che fanno gli investigatori in questi casi è ricostruire la personalità della vittima,
13:43capire chi è esattamente Floride Cesaretti.
13:47Quando viene uccisa, Floride ha 47 anni, è sposata a un impiegato della USL e ha due figli,
13:53una figlia che fa l'avvocato a Milano e un altro che ha un negozio di scarpe.
13:58Floride lavora nel college e quando ha un po' di tempo libero dà una mano al figlio in negozio,
14:04oppure lavora in casa per la famiglia, nient'altro.
14:08Niente di strano per una persona che tutti ricordano come molto dolce e molto simpatica,
14:13è molto espansiva e anche molto energica.
14:16Floride si sposa presto a 20 anni e a 21 ha il primo figlio e si mette a lavorare per la famiglia,
14:22con molti sacrifici.
14:24È felice quando la figlia va all'università e diventa avvocato,
14:27ma non si oppone quando l'altro figlio decide di smettere di studiare per andare a lavorare.
14:32È energica Floride, ma è anche molto moderna,
14:35anche con gli studenti del college in cui lavora da 20 anni ha un rapporto così.
14:39Rosita Romeo ha studiato in quel college e la conosceva molto bene,
14:43a lei Lorenzo Viganò ha chiesto di raccontarci qualcosa di Floride.
14:47Ricordo Floride come una persona straordinaria,
14:51truccata in maniera estremamente garbata, sempre, sobria, ma soprattutto disponibile,
15:02attraverso il sorriso, un linguaggio molto semplice.
15:06Quando non si vive vicino casa o a casa propria, sicuramente il college diventa una sorta di casa
15:14e Floride in quel caso per me era una zia.
15:19Ecco, ma c'è un'immagine che quando lei ricorda Floride le viene in mente, come se la ricorda?
15:26Le mani curatissime, le mani curatissime, il suo bracciale d'oro,
15:31la cura nel porsi, nel gestirsi come persona, il sorriso bellissimo.
15:41Una brava donna, una donna di casa, sempre pulita e sempre in ordine,
15:45una madre di famiglia e anche una madre per i suoi studenti, coi quali aveva un ottimo rapporto,
15:50sempre gentile e sempre disponibile, anche se precisa e poco disposta a lasciar correre le cose che non andavano.
15:57Una donna che amava il suo lavoro e che non si sentiva per niente in pericolo.
16:01Gli studenti potevano essere tutti i suoi figli, i professori, come diceva lei, tutti vecchi.
16:07Con tutta questa gioventù, aveva detto ad una sua collega della lavanderia soltanto qualche giorno prima,
16:12chi vuoi che venga a dar fastidio a noi?
16:15E invece qualcuno la uccide, in quello scantinato del Collegio Il Colle, quel venerdì mattina.
16:20Chi e perché?
16:24Per noi, intanto, resta il mistero.
16:27Ha cresciuto dal luogo in cui si è svolto il delitto, l'università,
16:30che per quanto sia un'università tranquilla, controllata e a posto come quella di Urbino,
16:35resta sempre, per la sua natura stessa di luogo frequentato da molta gente, un po' misterioso.
16:40Allora, andiamola ad osservare un po' più da vicino.
16:43Andiamo là, assieme ad Alessandro Riva e Lorenzo Viganò.
16:49Ecco Carlo, qua siamo proprio all'interno del Collegio Il Colle.
16:55Questa è la guardiola in cui prestava servizio quella notte a Floride.
16:59E proprio qua davanti, tra l'altro c'era una poltrona.
17:02Noi abbiamo parlato con il custode che doveva dare il cambio a Floride quel mattino
17:07e che poi l'ha trovata morta.
17:09Ci ha raccontato che proprio arrivando da quella porta,
17:11ha visto come prima cosa una poltrona appoggiata con lo schienale contro la guardiola.
17:16E all'inizio lui non ci ha fatto granché caso, non ha capito perché fosse lì la poltrona,
17:20l'ha spostata.
17:21Poi solo dopo ha realizzato e ha pensato che l'assassino potesse essere entrato dentro.
17:26Quindi fosse un particolare molto importante.
17:28Sì, proprio avesse scavalcato il bancone.
17:31Ho capito. In questo luogo come si arriva?
17:33Dunque, intanto ci si potrebbe arrivare da questa porta principale.
17:37Però da questa porta noi sappiamo che l'assassino non è entrato,
17:40perché questa porta è stata aperta poco prima delle ore 7 quel mattino
17:44da un professore che poi è uscito.
17:46Ci sono però altre porte che se adesso usciamo ti facciamo vedere
17:50che danno l'accesso al corpo centrale del college Il Colle.
17:54Da questo terrazzo si riesce ad avere una visione d'insieme del posto.
17:58Quello che noi vediamo è Il Colle ed è uno dei 5 college che compongono la cittadella universitaria.
18:06È stato costruito nel 1965 dall'architetto Carlo De Carlo
18:10che nelle intenzioni ne voleva fare proprio una struttura
18:13che desse agli studenti la possibilità di gestire il loro spazio autonomamente.
18:17Come tu vedi è proprio molto articolato, molto grande
18:20e se questa cosa da un lato consente libertà di movimento a chi vi alloggia,
18:24dall'altro lato però la rende anche molto labirintica.
18:27Infatti come tu puoi vedere è tutto un dedalo di stradine,
18:30di scalinate che collegano tra di loro le stanze e le stanze con il corpo centrale.
18:35Quindi per muoversi agevolmente qui dentro bisogna conoscere il luogo.
18:38Chi non lo conosce si perde molto facilmente.
18:41Noi ci troviamo, come dicevamo, nel corpo centrale
18:44nel quale si arriva attraverso la porta che ti abbiamo fatto vedere prima
18:47oppure attraverso altre tre porte che si trovano qui sotto.
18:50Una qui sotto e le altre due proprio qui a destra.
18:53Adesso ti faccio vedere sulla piantina per rendere più chiaro.
18:57Noi ci troviamo qui, questo è l'ingresso e queste sono le altre tre entrate.
19:02Tieni presente che queste tre entrate la notte in teoria sono chiuse.
19:05Abbiamo parlato un po' con tutti i custodi.
19:07Ci hanno spiegato che la regola è che a luna il corpo centrale dell'edificio chiude
19:11per cui il custode dovrebbe fare il giro di tutte le porte
19:14e chiuderle dall'interno con un chiavistello.
19:16Però questo almeno ai tempi non succedeva sempre
19:19perché i custodi spesso non facevano il giro delle porte per chiuderle.
19:24Questo può apparire strano ma in realtà in un posto come questo è abbastanza naturale
19:27perché è sempre stato un posto non solo molto tranquillo
19:30ma anche un posto molto vivo.
19:31Ci hanno raccontato che gli studenti anche dopo le tre del mattino
19:35alle tre chiudono i pub giù a Orbino e continuano a salire
19:38e vanno nelle loro camere e passano dalla portineria.
19:40Cioè c'è un via vai continuo per tutta la notte.
19:43Ecco allora è abbastanza semplice accedere al corpo centrale dove c'è la portineria
19:48ma per arrivare giù nella stanza in cui è stata ritrovata Floride
19:51c'è solo quell'entrata a scavalcare il bancone?
19:54No, in realtà no.
19:55Ci sono altre porticine un po' disseminate in tutta la struttura
19:58che collegano l'esterno ad altri locali di servizio
20:02che poi sono a loro volta collegati alla guardiola
20:06il che rende la guardiola da questo punto di vista ancora più vulnerabile.
20:10Ecco questo per quanto riguarda le entrate.
20:12Le uscite?
20:13In linea teorica l'assassino potrebbe essere uscito dalle stesse porte
20:17che ti abbiamo fatto vedere come porte d'entrata
20:20compresa questa finestra che dà nella guardiola
20:23e che inspiegabilmente fu trovata aperta.
20:25Però noi sappiamo per certo che l'assassino è uscito da quella porta
20:29cioè la porta dietro la quale si è consumato l'omicidio.
20:31Lì davanti è stato trovato l'asciugamano con il quale lui ha pulito sommariamente
20:36il luogo del delitto e anche i segni della pulitura del badile sulla neve.
20:40Il badile è pulito prima battendolo di piatto sulla neve
20:43e poi infilandolo verticalmente all'interno della neve.
20:46Bene, da lì è uscito e dove è andato?
20:48Una cosa certa è che è andato via in macchina
20:52perché è andato via portando con sé il badile, la cassetta con i soldi
20:57e la borsa e il beauty case di Florida.
21:00Poi tracce certe del suo passaggio non ce ne sono altre
21:03se non il ritrovamento circa un giorno e mezzo, due giorni dopo
21:06della borsa e del beauty case di Florida
21:08che sono stati trovati a due chilometri da qua sulla strada verso Urbino
21:12in una zona boschiva collinare dove l'assassino deve aver raggiunto
21:18per un pezzo in macchina poi facendo anche un pezzo a piedi
21:21e gettando poi giù da una scarpata la borsa.
21:24Le prime testimonianze che gli investigatori raccolgono
21:26servono a ricostruire le ultime ore di Floride.
21:29Floride, lo abbiamo detto, lavorava al college.
21:32Faceva due giorni la mattina, due giorni in pomeriggio
21:35e due giorni la notte e poi tre giorni a casa.
21:38Quel giorno aveva il turno di notte.
21:41Verso l'una, Floride aveva telefonato alla figlia che studiava a Milano
21:46tanto per chiacchierare un po'.
21:48Avevano parlato del più e del meno e lei, la figlia,
21:51l'aveva sentita tranquilla come al solito.
21:54Alle 3.30 arrivano tre studenti.
21:57Ad aprirgli la porta dell'ingresso principale però non è Floride
22:00ma un altro ragazzo, un ragazzo giovane, con il pizzetto.
22:04Sembra che stia aspettando qualcuno e dopo aver aperto ai ragazzi
22:07se ne torna a guardare fuori come faceva prima.
22:10Floride è dietro alla guardiola, tranquilla, e salute i ragazzi.
22:14Uno di questi le chiede cosa fa ancora alzata a quell'ora
22:17perché non è andata a riposarsi sulla brandina
22:19ma lei risponde che sta aspettando qualcuno.
22:22Quando i ragazzi se ne vanno, verso le loro camere,
22:25il giovane col pizzetto è ancora lì, fermo, ad aspettare.
22:29È l'ultima volta che qualcuno vede Floride viva.
22:32Alle 4.30 due assistenti universitari rientrano nel college
22:36e non vedono nessuno, neppure Floride dietro alla guardiola.
22:39Alle 5 di mattina una collega che fa il turno di notte nell'altro college
22:43chiama Floride per fare qualche chiacchiera ma lei non risponde.
22:47Alla portineria del college il colle il telefono squilla a vuoto
22:50e non risponde nessuno.
22:53Chi era quel ragazzo col pizzetto? Dov'è andato?
22:57La mattina dopo una donna vede un ragazzo che corrisponde le sue caratteristiche
23:02salire sul pullman che da Urbino va a Roma.
23:05Anche i 7 o 8 passeggeri del pullman confermano di aver visto quel ragazzo
23:09e di aver notato che era molto nervoso.
23:14Lo vedono scendere a Roma a Tiburtina ma da quel momento nessuno ne sa più niente.
23:25La polizia fa un identikit ma nessuno si presenta a dire di conoscere quel ragazzo
23:30o di averlo già visto al college.
23:35C'è un altro avvistamento, strano, anche questo.
23:38Quella notte, verso le 4, alcuni studenti che stanno rientrando dal centro storico
23:42vedono sfrecciare giù dalla strada che porta al college una macchina che subito si allontana.
23:48E poi, il giorno dopo, un signore che porta a spasso il cane
23:52trova il beauty case e la borsa di Floride, intatti, con ancora tutto dentro,
23:57un indumento ancora piegato come se nessuno li avesse aperti
24:01e perfettamente puliti senza nessuna macchia di sangue
24:04come se nessuno li avesse toccati.
24:06E' un caso veramente difficile, questo.
24:09A questo punto quali sono le piste investigative che hai cominciato a seguire?
24:13Diciamo che il filone che poi ha preso consistenza è stato quello iniziale,
24:19cioè dell'omicidio non pianificato, scaturito in conseguenza di uno o più fattori scatenanti,
24:26un tentativo di furto scoperto dalla vittima.
24:29E quindi qui il fattore scatenante, l'imprevisto, è proprio l'intervento sulla scena della vittima
24:36che a un certo punto coglie in flagranza il ladro.
24:41La Cesaretti lo sorprende, lo riconosce, gli contesta quello che stava facendo in quel momento
24:48e gli la reazione, una reazione improvvisa, frutto, chissà, forse di un momento di tristezza,
24:55di totale incapacità di autocontrollo.
24:58E l'altra è quella invece del furto come prospettiva di simulazione,
25:03quindi come un qualcosa costruito dopo.
25:06E qui il fattore scatenante è quale può essere stato.
25:11Un incontro, un colloquio, una conversazione, iniziata in maniera normale,
25:19è da un certo momento in poi degenerata, perché no?
25:22Magari toni alti, toni forti, e alla fine una particolare esasperazione di un conflitto
25:31esploso proprio in quel momento, e gestito poi al di fuori di ogni capacità di controllo,
25:39soprattutto chiaramente da parte dell'assassino.
25:42La procura di Urbino e la procura dell'imprevisto,
25:46La procura di Urbino e la polizia interrogano centinaia e centinaia di persone,
25:52appuntano la loro attenzione su chiunque conosca il college dall'interno.
25:57C'è un uomo, un dipendente del college, che è psicolabile e ha precedenti per atti violenti,
26:02anche se non di grave entità.
26:04Però quell'omicidio non sembra da lui, soprattutto quei tentativi di depistaggio, e viene scartato.
26:10C'è un altro uomo che lavora per l'ente da cui dipende il college.
26:15Soffre di insonnia e va al college a qualunque ora del giorno e della notte, anche alle tre del mattino,
26:21e per questo ha litigato con i portieri, anche con Floride.
26:24Però per l'ora del delitto ha un alibi, era a casa, in famiglia.
26:29C'è un altro, un altro dipendente, che è stato sorpreso a compiere piccoli furti,
26:34e anche lui ha litigato con Floride.
26:37Però per l'ora del delitto ha un alibi, anche lui era a casa, in famiglia.
26:42C'è un altro uomo che attira l'attenzione degli investigatori.
26:45Si chiama Mauro e sta per prendere servizio al tridente, un college di vicino,
26:50quando viene chiamato da Riccardo, il custode del colle, che ha trovato Floride nello scantinato.
26:55Mauro ha una macchina molto simile a quella che viene vista sfrecciare quella notte.
27:00Quali sono i rapporti di Mauro con Floride?
27:03Dov'era al momento del delitto?
27:06Non è possibile chiederglielo, perché pochi giorni dopo, durante il funerale di Floride, Mauro muore.
27:12Sbianca all'improvviso, come dice uno studente che gli sta accanto, e cade a terra. Un infarto.
27:18Tanta emozione per gli investigatori è sospetta, ma poi si fa avanti la fidanzata di Mauro a fornirgli un alibi.
27:25Le indagini su di lui si interrompono.
27:28Forse davvero la morte di Mauro è soltanto una sfortunata coincidenza,
27:31e anche lui, indirettamente, è una vittima di questo caso.
27:37E allora? Indagini difficili.
27:40Del caso si interessano anche gli investigatori dell'UACV, l'Unità per l'Analisi del Crimine Violento,
27:46la specialità della Polizia Scientifica di Roma che dà la caccia ai serial killer.
27:50Il caso, infatti, è particolare.
27:52È l'unico avvenuto in Europa negli ultimi anni che sia stato commesso con quella strana arma del delitto, quel badile.
27:59L'UACV rimane orbino per un po' e stila un rapporto che consegna alla Procura.
28:04Se c'è qualcosa di utile in quel rapporto, sicuramente verrà presto fuori.
28:15Questo non è lo sfondo che ti immagineresti per un delitto.
28:18La luce che c'è qui è la stessa luce gentile dei quadri del Rinascimento.
28:27I colli sono gli stessi su cui volava l'aquilone della poesia di Giovanni Pasconi,
28:31e questa è una città in cui non succede mai niente.
28:34E uno dei problemi più grossi sono gli schiamazzi degli studenti il giovedì sera.
28:38Certo, l'università è sempre un'altra cosa, una città a parte.
28:42E quando dici l'università, non dici Bologna, non dici Roma, non dici Milano.
28:46Dici l'università, la sapienza, la cattolica, come fossero città anche loro.
28:51E anche qui non dici Urbino, ma dici questo strano labirinto che sembra uscito da un quadro di Escher.
28:57E' sempre una follia, ma una follia piacevole e discreta come questa università.
29:28Che ha finestre, da cui si vedono gli stessi paesaggi che fanno da sfondo i quadri del Rinascimento,
29:33ma che ha anche una porta, quella che dà sullo scantinato,
29:36davanti alla quale le signore della lavanderia passano in fretta, perché ancora quella porta fa paura.
29:43I misteri fanno sempre paura, e in questo caso di misteri ce ne sono tanti.
29:48Come ha fatto la scatina ad andare nel bagno a prendere quello straccio?
29:52In questa immagine vediamo le scale che immettono il locale che sarà poi il teatro dell'omicidio.
29:57Non è un locale molto grande, poco più di tre metri per tre.
30:00Immediatamente sulla destra, terminato l'ultimo gradino dell'ultima rampa, troviamo un montacarichi.
30:06E qua, proseguendo sempre sulla destra, la porta che va sull'esterno.
30:10Nel montacarichi abbiamo una scatola di cartone, di dimensioni piuttosto grosse, e un armadietto metallico.
30:17Qua è la porta, che si apre verso l'interno del locale, che immette nel locale di biti a ghiacciaia.
30:26Qui si dipartono, nella parte superiore, un corridoio che arriva fino ai gabinetti,
30:32e un altro ambiente, quindi rettangolare, che termina qui.
30:36Qua c'è una piccola finestrella.
30:38Vediamo un po' di capire dov'era il corpo senza vita della Cesaretti.
30:44Era in questa posizione, quindi col capo che dava verso la ghiacciaia, verso l'uscio della ghiacciaia,
30:50senza tuttavia aparcarlo.
30:53La posizione era prona.
30:54Sì, cioè a faccia in giù.
30:55Cioè a faccia in giù, esattamente.
30:57Bocconi, possiamo dire, con le braccia leggermente in avanti, i gomiti flessi.
31:02Particolare molto importante, la camicetta, la parte posteriore della camicetta e del maioncino,
31:09erano sollevati nella direzione del capo.
31:12Altro particolare estremamente importante,
31:14quando la donna venne girata, al momento del sopralluogo texico,
31:19le ginocchia, questo è stato scoperto quando poi il corpo è stato rivoltato,
31:24non erano molto sporche di sangue,
31:26quindi c'era un imbrattamento ematico abbastanza modesto alle ginocchia e alle gambe.
31:31Altro particolare, a mio avviso fondamentale,
31:34l'arco plantare, quindi i piedi, compreso il tallone, non erano sporchi di sangue.
31:39Le lesioni riscontrate principalmente, quindi elettivamente, al capo della signora,
31:45erano di due tipi, quindi da corpo contundente e da fendente,
31:49quindi riconducibili ad un attrezzo di una certa pesantezza,
31:52dotato di una superficie piana e di spigoli non particolarmente affilati.
31:57Come quel badile che è scomparso dal luogo del delitto.
31:59Esatto, ma adesso andiamo a realizzare un po' più attentamente la scena del crimine.
32:04Quindi vediamo che le tracce di sangue, la dislocazione delle tracce di sangue,
32:08lasciano ritenere questo, ossia che l'azione lessiva si sia scatenata,
32:12quindi sulla vittima, nello spazio delimitato, dal primo gradino dell'ultima rampa
32:16fino al luogo in cui giaceva la testa,
32:18cioè sull'uscio della porta che andava sulla ghiacciaia.
32:20Sulla ghiacciaia, sì.
32:21E in modo particolare si è iniziata, quindi sul primo gradino
32:25o nella zona delimitata da questo spazio, quindi sui gradini,
32:29e si sia conclusa dove il corpo della donna è stato ritrovato.
32:32Dobbiamo cercare di cambiare un po' piano di lettura,
32:35di analizzare con maggiore attenzione e interpretare i quadri ematici,
32:39l'insieme dei segni rappresentati dalle gocce che cadono,
32:42quindi sulle parti del pavimento oppure del muro, dei gradini, della scena del crimine.
32:48Andiamo a vedere l'altra immagine, Lorenzo.
32:53Sulla scena del crimine sono state repertate e documentate
32:56tre diversi gruppi, quindi categorie morfologiche di macchie di sangue.
33:01Prima classe morfologica, schizzo di sangue, schizzo ematico,
33:05proiettato direttamente da tessuti colpiti.
33:08Ha una forma molto caratteristica, molto allungata, a punto esclamativo,
33:12infatti così vengono chiamate.
33:14Quindi è una traccia di sangue molto particolare,
33:17perché in questo caso la goccia ha un'elevata energia cinetica,
33:20quindi ha un angolo di incidenza molto stretto.
33:24Seconda classe morfologica, gocce di varia dimensione,
33:28caratterizzate da una leggera raggiatura, quindi piccole spine.
33:32Questa testimonianza di uno sgocciolamento da un'altezza piuttosto modesta,
33:36circa 50-70 cm.
33:40Terza classe morfologica rappresentata da imbrattamenti e colature.
33:44Sulla scena del crimine vengono ritrovate delle striature ematiche
33:48provocate dal trascinamento del corpo della Cesaretti,
33:52sui vestiti imbevuti di sangue,
33:56e lasciano questa caratteristica di imbrattamento ematico.
34:00Sulla base di questi elementi che abbiamo brevemente analizzato,
34:04andiamo a vedere l'altra immagine.
34:06In questa immagine al computer possiamo individuare con esattezza
34:10i punti in cui la Cesaretti è stata colpita,
34:12perché in corrispondenza di questa zona,
34:14quest'altra zona e quest'altra zona finale,
34:16noi troviamo, repertiamo e documentiamo le tracce,
34:20i schizzi ematici proiettati direttamente dai tessuti colpiti.
34:24Quindi noi sappiamo che in questo punto, quest'altro punto e quest'altro punto
34:28si è verificato l'attacco da parte dell'aggressore,
34:33probabilmente con quel badile di cui abbiamo parlato prima.
34:36Perché ci possiamo esprimere con una certa sicurezza?
34:38Perché in questi punti, in corrispondenza di queste zone,
34:41sono state ritrovate e repertate le gocce, le tracce a schizzo,
34:46quindi gli schizzi di sangue.
34:47Sono gocce particolari che incidono con un angolo di incidenza molto stretto,
34:52con una grande energia cinetica e a forma di punto esclamativo, allungate.
34:56Quindi sono quelle provocate dai tessuti colpiti.
34:58Esatto.
34:59Ma analizziamo un po' il resto degli imbrattamenti e delle striature.
35:05Noi vediamo una striatura che abbiamo definito dal trascinamento,
35:08quindi provocata dal trascinamento,
35:10con tutta probabilità del corpo della cesaretti,
35:12quindi quei vestiti imbrattati di sangue.
35:15Quindi una striatura che diventa più netta e meglio visibile
35:21immediatamente sulla destra.
35:22Striatura che continua e continua e finisce, quindi in questa zona,
35:27in corrispondenza delle gambe della cesaretti.
35:29Insieme a questi elementi, che sembrano tutto sommato abbastanza chiari,
35:34abbiamo due elementi strani, che sembrano avulsi rispetto a quelli principali.
35:39Una strananza descritta in questa zona,
35:43quindi in corrispondenza della gamba destra della cesaretti,
35:48che sembra leggermente distaccarsi dalla striatura principale.
35:52Due colature ematiche abbastanza massicce in questa zona.
35:55Come dicevamo, elementi avulsi rispetto alla striatura principale.
35:58Ho capito. Quindi quegli schizzi nei punti in cui è stata colpita,
36:01i segni del trascinamento e quelle due strane macchie.
36:04Che cosa può essere successo?
36:06Basiamoci sugli elementi che abbiamo prima raccolto ed esaminato.
36:10Con ogni probabilità la signora è stata colpita in questa zona,
36:13sui gradini. Non sappiamo se fosse stata in piedi oppure sdraiata lungo i gradini,
36:20probabilmente nel tentativo di fuga caduta o spinta o strattonata.
36:27Non possiamo stabilirlo, però sappiamo che sull'alzata del primo gradino
36:31dell'ultimo pianerottolo abbiamo trovato una macchia,
36:35quindi uno schizzo, un imbrattamento ematico di questo tipo.
36:39Ecco, questo era grossomodo l'impronta ematica, la traccia ematica
36:43che è stata riscontrata e documentata sull'alzata del primo gradino della scala,
36:48del corridoietto che abbiamo visto prima.
36:50Qui possiamo vedere in maniera netta e anche drammatica
36:54gli schizzi ematici e questa zona di imbrattamento,
36:59probabilmente provocato dal contatto dei capelli in trisi di sangue,
37:02bagnati di sangue, con la superficie dell'alzata del gradino.
37:06Torniamo all'immagine di prima per cogliere una dimensione complessiva
37:10di tutta la dinamica, o almeno proviamoci.
37:13Io penso che a questo punto la signora sia stata trascinata verso il basso,
37:19trascinata lungo questi gradini e il trascinamento,
37:23in questa zona infatti la struttura ematica incomincia a essere più delineata,
37:27più netta, quindi meglio visibile, quindi sia stata trascinata sulla destra.
37:32All'altezza del montacariche, proprio di fronte al montacariche,
37:35noi abbiamo ritrovato un'immagine, a mio avviso, estremamente importante.
37:39Poi vediamo il segno di una striatura ematica,
37:41che abbiamo chiamato da trascinamento,
37:43quindi provocata dal corpo e dai vestiti inzuppati di sangue della signora
37:48che vengono trascinati, è netto, ben visibile.
37:52Però cosa vediamo qua in trasversale?
37:55Vediamo che questa stria è attraversata da un qualcosa
38:00e questo qualcosa è una cosa molto semplice,
38:02cioè è uno schizzo di sangue, quindi proveniente dai tessuti,
38:04che si sovrappone alla stria, non si confonde con essa.
38:09Quindi portiamo alle estreme conseguenze questa semplice osservazione,
38:13che cosa vuol dire?
38:14Vuol dire che qualcuno prima ha trascinato,
38:17poi ha sospeso il trascinamento,
38:21quindi ha preso il badile,
38:23il badile di cui abbiamo parlato prima,
38:25quindi ha caricato e ha scaricato il corpo,
38:27provocando lo schizzo.
38:29Che è attraverso, infatti, che passa sopra la scia di sangue.
38:32Che si sovrappone, non si confonde.
38:34Oppure seconda ipotesi,
38:36quella che io predico e ti spiegherò anche perché successivamente,
38:39qualcuno in maniera sofferta,
38:42quindi trascina lentamente il corpo della signora,
38:46e un altro soggetto, quindi un secondo individuo,
38:48carica il colpo e scarica.
38:50Però perché io preferisco questa seconda ipotesi?
38:53Perché nella prima ipotesi,
38:55un solo soggetto, un singolo individuo,
38:57avrebbe dovuto interrompere il trascinamento,
38:59fare tutti quegli atti,
39:00caricare il colpo, scaricare.
39:02E in tutto questo lasso di tempo,
39:04avrebbe dovuto formarsi una pozza di sangue,
39:06che in effetti non è stata repertata.
39:08Quindi molto probabilmente,
39:09mentre una persona trascina la signora,
39:11l'altro continua a colpirla.
39:12Lo ritengo probabile.
39:13E oltretutto,
39:14l'analisi attenta di questa immagine,
39:17ci dà un'altra informazione importantissima.
39:19Ci dice una cosa,
39:20che in quel punto,
39:21quindi di fronte al montacarichi,
39:23la signora era trascinata non per le mani,
39:26ma per i piedi,
39:27quindi per le caviglie.
39:29Perché dico questo?
39:30Perché se fosse stata trascinata per le braccia,
39:33quindi tenuta per i polsi in questo modo,
39:36il resto del corpo insanguinato,
39:38quindi,
39:39avrebbe provocato una scia molto più larga,
39:41che avrebbe cancellato,
39:44quindi portato via con sé,
39:45quindi cancellato,
39:46lo schizoematico precedentemente provocato.
39:48E questa è un'immagine importantissima,
39:50che dà ragione anche degli altri elementi
39:52che abbiamo chiamato avulsi,
39:53rispetto alla striatura principale di prima.
39:57A questo punto che cosa avviene?
39:58Avviene una cosa molto strana,
40:00cioè il trascinatore cambia presa,
40:02quindi lascia le gambe della signora nel viso,
40:05e prende le braccia,
40:06e fa ruotare il corpo della signora di 180 gradi,
40:10in questo modo,
40:11trascinandola,
40:12facendo perno sul bacino.
40:14Ho capito.
40:15Questo movimento,
40:16abbastanza strano,
40:17dovrebbe spiegazione della strananza
40:19che abbiamo esaminato prima,
40:20ma anche di queste strane massicce colature,
40:24avulse dalla stria ematica principale.
40:26Ho capito.
40:27Perché?
40:28Perché con ogni probabilità,
40:30quello che abbiamo chiamato il trascinatore,
40:32quindi solleva,
40:33tiene sospeso,
40:34il tronco della signora,
40:36e i capelli,
40:38quindi sgocciolano,
40:39pensa a un tragico pennello che sgocciola,
40:41e alimenta queste pozze di sangue,
40:45queste colature,
40:46fino a un certo punto,
40:47perché poi la rotazione trova una fine,
40:51180 gradi,
40:52in questo modo,
40:53prendendo la signora per gli avambracci,
40:55probabilmente anche per i polsi,
40:56il trascinamento trova fine in questo punto,
40:59e in questo punto viene assestata la serie finale.
41:02Ho capito.
41:03Molto drammatica,
41:04quella più devastante poi
41:05per il corpo della povera signora.
41:07Quindi la signora è stata trascinata per le gambe,
41:09e poi ad un certo punto
41:10c'è stato questo cambio di presa.
41:11Ecco, perché avviene questo?
41:13Anche questi movimenti
41:14mi danno la sensazione dell'indecisione
41:17da parte di due persone differenti,
41:18che non sanno che direzione prendere.
41:20Ho capito,
41:21quindi molto probabilmente
41:22non una sola persona lì dentro,
41:23ma due.
41:24Sì,
41:25l'elemento più drammatico e inquietante
41:27è quest'ultimo.
41:29C'è la presenza di molto sangue,
41:32ma c'è anche un'assenza inspiegabile.
41:34Cosa è che manca?
41:35Cosa mi sarei aspettato di trovare?
41:38Mi sarei aspettato di trovare
41:40degli schizzi di sangue,
41:41anche a un'altezza considerevoli,
41:43quindi determinati,
41:44quindi dall'effetto espersorio
41:46in fase di caricamento,
41:47quindi al momento
41:48dello sferamento dei colpi.
41:49Ecco, in questo modo.
41:50Certo.
41:51Quindi se tu subissi di colpi una persona
41:54fuoribonda,
41:55quindi specialmente con uno strumento
41:57simile a quel badile,
41:58quindi con una superficie ampia
41:59e degli spigoli non affilati,
42:01ecco,
42:02in questo modo avresti dovuto proiettare
42:04a grande velocità e a grande altezza
42:06questi schizzi che non sono stati ritrovati.
42:08E cosa suggerisce questa immagine?
42:10Questo è veramente altamente drammatico.
42:12Suggerisce una serie di colpi sì,
42:14quindi inferti alla vittima,
42:16ma una serie di colpi
42:18assestati con una certa pausa,
42:21una certa cadenza.
42:23Quindi colpo, pausa,
42:26colpo, caricamento lento,
42:28nuovo colpo.
42:29Certo.
42:30Quasi che l'aggressore volesse osservare
42:32gli effetti dei propri colpi sulla vittima.
42:35È un delitto ghiacciante.
42:37Non sappiamo per quale motivo,
42:39forse davvero per rubare pochi spiccioli,
42:41o forse perché crede
42:42che là sotto ci sia qualcosa,
42:44ma qualcuno entra in quel college
42:46quel venerdì mattina.
42:54È qualcuno che conosce il luogo
42:56e forse non entra neppure da sopra,
42:58ma da sotto,
42:59passando dalle lavanderie, per esempio.
43:06Floride sente qualcosa
43:07e scende a vedere chi c'è.
43:09Mette anche le ciabatte,
43:10come avrebbe fatto normalmente,
43:12e scende.
43:18Di sotto riconosce l'assassino
43:20e lui si sente perduto.
43:24L'aggredisce e la uccide.
43:37Poi va nel bagno
43:38e sappiamo perché non si macchia di sangue,
43:40che ancora non si è formato
43:41in quella parte di pavimento.
43:45Pulisce.
43:47Porta di sopra le pantofole
43:49e sistema indizi
43:50per far pensare ad un furbo andato male,
43:52compiuto passando dalla guardiola.
43:54Non funziona.
44:22Perché quando sai che
44:23Perché quando sale di sopra non sporca i gradini di sangue?
44:26Ce n'è solo nell'ultima rampa di scale, non sulla prima.
44:29Perché non sporca di sangue il beauty case e la borsa di Floride?
44:32Perché l'assassino non è solo, sono due, forse di più.
44:37Magari uno di loro è una donna, come potrebbe far pensare quell'impronta numero 38.
44:46Forse sono studenti, forse lo è solo uno di loro e gli altri sono delinquenti suoi
44:56amici, balordi che vogliono rubare.
44:58Floride li sorprende, li riconosce e scatta quella violenza assurda, insensata.
45:07Quei colpi dati per uccidere, con quella lente, studiata e ferratezza.
45:16Intanto uno dei tre è rimasto di sopra, in scena un depistaggio e non sporca di sangue nulla perché è rimasto pulito.
45:36Poi Floride viene trascinata nel modo che abbiamo visto, le tracce vengono ripulite
45:41e alla fine scappano tutti dalla porta di sotto.
45:54Può essere, come può essere tutto un depistaggio.
46:01Magari chi è andato nella guardiola voleva uccidere Floride fino dall'inizio.
46:07L'ha minacciata, l'ha fatta scendere di sotto, l'ha uccisa simulando un'arma occasionale.
46:25E poi ha sistemato le cose per far credere a un furto.
46:29Anche quel beauty case e quella borsa, gettati lontano, come dopo una fuga.
46:35Ma perché?
46:36Chi poteva voler uccidere una brava persona come Floride?
46:39Le nostre sono ipotesi, ipotesi da romanzo giallo.
46:42Quello che conta veramente sono le indagini della magistratura,
46:45indagini che vorremmo andassero a scoprire,
46:48indagini che vorremmo scoprire,
46:50indagini che vorremmo scoprire,
46:52indagini che vorremmo scoprire,
46:55indagini che vorremmo andassero avanti
46:57e che potrebbero farlo meglio se qualcuno che ha visto qualcosa,
47:00qualcuno che ricorda un particolare importante che ancora non ha detto,
47:03qualcuno che ricorda un particolare importante che ancora non ha detto,
47:06si facesse avanti e lo dicesse.
47:08Per Floride, per un'indagine difficile su un delitto agghiacciante.
47:11Voi avete fatto molti interrogatori, ma anche molte indagini scientifiche.
47:16Che tipo di indagini sono state fatte dal punto di vista tecnico?
47:21Chiaramente in un omicidio l'indagine tecnico scientifica ha un suo peso.
47:28I Mass Media hanno riportato notizie non veritiere,
47:33in particolare nella parte in cui hanno riferito
47:36di indagini e di comparazione di DNA
47:41che quest'ufficio avrebbe fatto a tappeto
47:43su centinaia e centinaia di persone,
47:45in particolare sugli studenti,
47:48con una serie di problemi anche di ordine economico,
47:52perché a detta di questi articoli
47:55noi avremmo speso miliardi e miliardi per fare questo tipo di indagine.
47:59Sicuramente portiamo avanti con interesse l'indagine tecnico scientifica
48:05perché è uno degli spunti più importanti per noi,
48:10però stiamo ben attenti a che questo tipo di accertamento sia mirato,
48:16sia un accertamento che si inserisca in una precisa strategia di indagine
48:21e non sia, come dire, gestito in forma indiscriminata.
48:24Che risultati avete ottenuto da questi esami tecnico-scientifici?
48:28Per quanto riguarda i risultati sono coperti dal segreto investigativo,
48:31non posso dirne altro.
48:33Neanche noi possiamo dire altro.
48:35Il mistero, su un caso assurdo e inquietante come questo, rimane.
48:39Su Floride, che lavorava da vent'anni dietro quella guardiola,
48:42perfettamente serena e tranquilla con i suoi ragazzi
48:45e che mai avrebbe potuto pensare che potesse succedere una cosa del genere
48:49in un posto del genere.
49:15Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
49:45Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
50:15Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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