Il ministro della Cultura Alessandro Giuli contestato all'università Sapienza di Roma, dove ha sostenuto l'ultimo esame prima della laurea in Filosofia. Il collettivo «Cambiare Rotta» ha organizzato un sit-in, spiegando: «Vogliamo opporci alla presenza di Giuli nella nostra università perché non possiamo legittimare la presenza di un ministro di estrema destra, sullo striscione abbiamo scritto che lo bocciamo noi perché non ci può rappresentare», dicono gli studenti, «non accettiamo il revisionismo storico di questo governo e rivendichiamo un diritto alla cultura pubblica e gratuita».
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NovitàTrascrizione
00:00Non ci stiamo da avere il Ministro Aggiorni, il Ministro della Cultura, come non so quello da oggi.
00:05Non vogliamo che stiamo...
00:07Non ci stiamo che torni oggi qui in Sapienza e qui a lettere come Ministro della Cultura,
00:12perché sappiamo quello che la sua carica rappresenta.
00:15La sua carica oggi rappresenta, in seguito alla carica di San Giuliano,
00:20e lui sappiamo benissimo che seguiva le sue orme,
00:22rappresentano precarizzazione, rappresenta la privatizzazione,
00:27rappresenta la mancanza di tutela in settori che in questo momento
00:31faranno lo sbaraglio, come è quello dello spettacolo, del turismo e dei bei culturali,
00:36che è sotto gli occhi di tutti che siano gestiti malissimo da questo Ministero
00:40e che la situazione non può continuare ad andare avanti così.
00:44Soprattutto quando il Ministro si trova davanti alle facce di tantissimi studenti
00:49che si apprezzano ad entrare dentro questi settori
00:52e che si apprezzano ad affrontare anni e anni di predaiato
00:55davanti ad una persona che è Ministro della Cultura
00:58senza neanche essere riuscita a conseguire una laurea.
01:01Allora noi ci chiediamo e chiediamo a tutti gli studenti che sono qui davanti
01:06come è stato il caso di Alessandro Giuli, perché noi ricordiamo che Alessandro Giuli
01:10in gioventù ha militato in un movimento neofascista che si chiama Meridiano Zero
01:15e che ha un insulto che proprio in questa facoltà,
01:18dove due studenti antifascisti sono stati uccisi,
01:21venga un Ministro che abbia radici storiche e politiche in questo esatto passato.
01:28Ma siamo qui anche a dire una cosa diversa.
01:31Siamo qui a dire che in questi ultimi decenni il Ministero della Cultura
01:36è stato responsabile dello smantellamento e dell'umiliazione
01:41dei beni culturali pubblici di questo Paese
01:44e lo si vede nella pregarizzazione dei lavoratori nei beni culturali,
01:49lo si vede con la svendita dei beni culturali,
01:52lo si vede con la gestione dei beni culturali
01:55che viene data in appalto a enti privati.