• mese scorso
Trascrizione
00:00Come ben sapete, a fine febbraio, sette mesi fa, di fronte a una situazione ormai emergenziale,
00:09abbiamo posto in amministrazione straordinaria l'ADI, la società che gestiva gli ecche
00:15stabilimenti in Liba. In questi sette mesi abbiamo rilanciato il sito produttivo con
00:23i lavori di manutenzione necessaria, avviato il piano di ripristino degli impianti. Tra
00:29pochi giorni sarà riattivato l'Alto Forno 1, chiuso due anni fa. Abbiamo nel contempo
00:36attivato il pagamento dei creditori. Ripeto, in appena sette mesi già le aziende dell'Indotto
00:46stanno ricevendo quanto dovuto. Le stesse aziende ancora attendono da dieci anni i
00:54crediti della precedente amministrazione straordinaria. E tutto ciò in un clima di piena condivisione
01:02sociale. Per la prima volta i sindacati hanno siglato l'accordo per la cassa integrazione,
01:09consapevoli che ciò avrebbe consentito la realizzazione del programma di ripristino
01:14produttivo e occupazionale. E in questi pochi mesi, nel contempo, abbiamo attivato la procedura
01:22di assegnazione a nuovi player interindustriali. Un caso straordinario di efficienza della
01:28pubblica amministrazione nelle condizioni di maggiore difficoltà in quello che era
01:34considerato da tutti il simbolo del disastro industriale italiano. Il 20 settembre, pochi
01:43giorni fa, al termine della prima fase della procedura di vendita, sono pervenute 15 manifestazioni
01:50di interesse da parte di diversi player nazionali e internazionali. 3 con riferimento all'intero
01:57complesso aziendale, 10 con riferimento a singoli rami di azienda, 2 con riferimento
02:04a un singolo bene. Ora inizia la seconda fase, dove coloro che hanno manifestato interesse,
02:12ma anche altri, ove volessero intervenire in questa fase, potranno avere le informazioni
02:19necessarie ai fini di formulare poi la loro proposta complessiva. Confidiamo che la procedura
02:27possa chiudersi con l'assegnazione di tutto l'assete produttivo in blocco ad un unico
02:32player che abbia le capacità imprenditoriali e la visione di guidare questi stabilimenti
02:37verso un futuro produttivo solito e competitivo sulla strada della tecnologia green. Se non
02:44si frappongono ostacoli, sempre possibili in un percorso così difficile, l'assegnazione
02:50potrebbe avvenire già agli inizi del prossimo anno, dunque ad appena un anno dal nostro
02:56intervento di commissariamento. Ci sprona nel far bene il disedierio di rivalza degli
03:03operai di Taranto e di Genova, di Novi Liguri e di Racconigi, che io ho incontrato visitando
03:11le fabbriche una per una per spiegare loro qual era il percorso. La loro speranza e la
03:17nostra speranza ci motiva con determinazione nel raggiungere l'obiettivo.

Consigliato