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Trascrizione
00:00Uno dei mali della scuola italiana è che gli insegnanti restano precari in media fino
00:04ai 45 anni. Perché? Perché vanno avanti a contratti a tempo determinato, rinnovati
00:11di volta in volta. Una violazione consolidata delle direttive sul lavoro che invece impongono
00:17la stabilizzazione, cioè il posto fisso, dopo tre anni di servizio. Lo sappiamo bene,
00:23ben prima del 2019, quando l'UE ci ha messo sotto procedura di infrazione per uso prolungato
00:29e sistematico dei contratti a termine. Ora l'UE torna all'attacco. La Commissione
00:34europea deferisce l'Italia alla Corte di giustizia perché non ha posto fine, come
00:39richiesto, all'uso abusivo dei contratti a tempo e a condizioni di lavoro discriminatorie
00:44nella scuola. E poi l'affondo, che ferisce nel profondo, l'Italia non dispone delle norme
00:50necessarie per vietare la discriminazione. Un esempio? Gli stipendi. La Commissione constata
00:59che la normativa che determina la retribuzione degli insegnanti a tempo determinato nelle
01:03scuole pubbliche non prevede aumenti in base all'anzianità. La bocciatura in pagella arriva
01:08dolorosa. Gli sforzi delle autorità sono stati insufficienti. Il PD, che a suo tempo
01:15non ha minimamente trovato una soluzione al nodo precari, è bravissimo a puntare il dito
01:19contro il governo. Ma la squadra Meloni è in carica dal 2022 e la prima denuncia europea
01:25risale a, e almeno, quattro anni prima. Premesso che la decisione della Commissione europea
01:31si riferisce a tutto il pubblico impiego, interviene con una nota il ministro all'istruzione
01:36Giuseppe Valditara e nella foto. Noi siamo fermamente impegnati a risolvere problemi
01:41creati e lasciati irrisolti da precedenti governi in cui PD e M5S hanno avuto ruoli
01:46decisivi. Il precariato, con i problemi connessi, non è nato oggi. L'instabilità della cattedra,
01:54che a causa dello stipendio basso è più forte a nord, dove la vita è più cara, riguarda,
01:59solo quest'anno, 234.000 docenti su 943.000 in base ai dati del portale unico della scuola.
02:06Come fare a risolvere il nodo precari? Il piano del Ministero è partire dalla base.
02:13Cioè ridisegnare integralmente i meccanismi che prevedono l'assunzione degli insegnanti.
02:19L'opposizione si scalda, eppure nel 2017, spiegano gli esponenti PD, avevamo predisposto
02:26delle norme che avrebbero garantito di ridurre progressivamente il numero dei docenti precari,
02:31attraverso un sistema di formazione e reclutamento ben strutturato contestuale a una serie di
02:36concorsi volti alla stabilizzazione del personale. Purtroppo, per ragioni ideologiche e di bandiera
02:42quel sistema è stato abolito. Invece negli ultimi sette anni, cioè proprio da quel 2017
02:49del reclutamento ben strutturato, i precari in Italia sono aumentati del 134%. La sequenza
02:56è impressionante, erano 100.000 nel 2015-16, 135.000 nel 2017-18, 212.000 nel 2020-21,
03:08fino ai 235.000 nel 2022-23.

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