Sfumature di Solitudine. Il testo della famosissima hit dei Police, “Message in a Battle”, è passato alla storia non solo per una base dalla sonorità reggae e post punk, che si unisce magnificamente alla chitarra di Summers, ma soprattutto per la metafora che si cela tra un verso e l’altro.
Questi ultimi infatti, raccontano di un uomo sopravvissuto ad un naufragio, che trovandosi su un’isola deserta, ricorre al classico messaggio nella bottiglia per chiedere soccorso. Solo successivamente, si accorgerà che lungo la riva, si trovano “cento miliardi di bottiglie” oltre la sua. Inizierà a cadere così in un senso di alienazione e profonda solitudine, alimentato dalla consapevolezza di “Non essere il solo, ad essere e sentirsi solo…”
Su questa metafora, la Dottoressa Danyla De Vincentiis afferma che: “Esce perfettamente al di fuori di qualsiasi stereotipo secondo cui ‘l’amore ti salva’. In questo caso l’amore assume un significato più universale, è la somiglianza con gli altri, il rendersi conto di non essere l’unico, ed essere l’unico non vuol dire necessariamente essere solo”.
Questi ultimi infatti, raccontano di un uomo sopravvissuto ad un naufragio, che trovandosi su un’isola deserta, ricorre al classico messaggio nella bottiglia per chiedere soccorso. Solo successivamente, si accorgerà che lungo la riva, si trovano “cento miliardi di bottiglie” oltre la sua. Inizierà a cadere così in un senso di alienazione e profonda solitudine, alimentato dalla consapevolezza di “Non essere il solo, ad essere e sentirsi solo…”
Su questa metafora, la Dottoressa Danyla De Vincentiis afferma che: “Esce perfettamente al di fuori di qualsiasi stereotipo secondo cui ‘l’amore ti salva’. In questo caso l’amore assume un significato più universale, è la somiglianza con gli altri, il rendersi conto di non essere l’unico, ed essere l’unico non vuol dire necessariamente essere solo”.
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ApprendimentoTrascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:07Radio Roma. Bentornati amici di
00:10Radio Roma, amici di a casa di
00:12amici. Qui sul canale quattordici
00:14della digitale terrestre Radio
00:16Roma News TV un venerdì
00:19frizzante dai toni colorati e non
00:23solo anche molto molto
00:24riflessivi e soprattutto
00:26americani. Mettiamola così.
00:28Siamo qui con la nostra
00:31dottoressa Daniela De Vincentis
00:33che eh vi presenterò tra
00:35pochissimo ma anche con il
00:37personaggio del giorno. Quindi
00:38iniziate un po' a pensare chi
00:40potrebbe essere. Nel frattempo
00:42importantissimo io ho a
00:44disposizione WhatsApp acceso
00:46tre due zero due tre nove tre
00:48otto tre tre. Se volete fare
00:49delle domande anche alla
00:50dottoressa potete farlo e le
00:52riporteremo subito in diretta.
00:54Ed è arrivato il momento di
00:56presentarla. La nostra
00:57dottoressa di Radio Roma
00:59Daniela De Vincentis. Buongiorno.
01:03Buongiorno a tutti. Buongiorno.
01:05Buon venerdì. È diventato il
01:07nostro giorno preferito il
01:08venerdì perché si parla di
01:10benessere mentale no? Esatto
01:13assolutamente. Allora come eh
01:15dicevo nell'introduzione ma
01:17anche in apertura della puntata
01:19di oggi eh ci soffermeremo su
01:21qualcosa di molto molto
01:23originale su una metafora di
01:26italiana ma è americana un
01:28messaggio tutto particolare
01:30facciamo così lo scopriamo
01:32insieme vediamo quale sarà la
01:34canzone di oggi e poi la
01:36commentiamo insieme
01:56è
02:11basta ascoltare i primi versi e
02:14sicuramente tutti conosceranno
02:16questa canzone meravigliosa che
02:18ha avuto un successo
02:19incredibile lo ha ancora oggi
02:22quindi siamo fortunati ad avere
02:23la possibilità di ascoltare
02:25questa canzone perché è una
02:27canzone molto molto
02:29significale. Eh prima di passare
02:31la parola alla dottoressa De
02:33Vincentis e quindi a capire
02:35anche il motivo per cui ci
02:37siamo soffermati su questa
02:38canzone che sentiamo
02:39meravigliosamente in sottofondo
02:41volevo raccontarvi un po' la
02:43metafora di questa canzone. Il
02:45testo parla di un uomo
02:47sopravvissuto ad un naufragio e
02:49si trova su un'isola deserta
02:51però quest'uomo si accorge che
02:53sulla riva ci sono miliardi di
02:56bottiglie, miliardi di messaggi
02:59e questo fa pensare che non è
03:02l'unico ad essere solo. La
03:04tematica di oggi sarà la
03:06solitudine. Cosa pensi di questa
03:08metafora Danila? Iniziamo proprio
03:10da questo. Allora questa metafora
03:13esce fuori da tutti quelli che
03:15sono gli stereotipi cioè
03:17l'amore di salva, l'amore di
03:19spesso e volentieri e l'amore di
03:21coppia che continua, che torna.
03:23Un po' come abbiamo visto tempo
03:25fa con Maleficent, è l'amore
03:27della mamma e non l'amore di
03:29coppia che salva la principessa.
03:31Ecco, in questo caso l'amore è
03:33un discorso, è un concetto
03:34universale, è la somiglianza con
03:37gli altri, il rendersi conto di
03:39non essere l'unico perché essere
03:41unico non vuol dire essere solo
03:43e quindi abbiamo scelto
03:46questa canzone proprio per dare
03:48questo messaggio, cioè che cosa
03:50significa solitudine. Ora a livello
03:53diciamo universale esistono due
03:56tipi di solitudine, una solitudine
03:58esteriore che è quella che
04:00praticamente andiamo a cercare noi
04:02quando magari vogliamo avere un po'
04:04di raccoglimento, ce ne andiamo a stare da
04:06soli magari per riflettere, per stare
04:08con noi stessi o una solitudine
04:11che un altro ci fa vivere, cioè
04:13chi non vuole stare con noi.
04:15Ma esiste una solitudine anche
04:17esteriore, cioè quando noi anche
04:19stanno in mezzo a tanta gente ci
04:21sentiamo soli, soprattutto se stiamo
04:24insieme a persone care o vicine.
04:26Ecco questa è una solitudine su cui
04:28dobbiamo porre attenzione perché la
04:31solitudine in sé per sé è una
04:33condizione mentale in cui noi
04:36entriamo, in cui noi ci mettiamo e la
04:38differenza è la nostra volontarietà
04:42poi di uscirne fuori.
04:45Ecco quindi abbiamo non solo dato una
04:47definizione di quella che è la
04:50solitudine, ma abbiamo scoperto
04:52ovviamente grazie alla tua
04:54professionalità e professione che ci
04:56sono diverse sfaccettature della
04:58solitudine, quindi alcune potremmo
05:00vederle con occhio positivo,
05:02analizzarle anche con occhio positivo,
05:04come giustamente dicevi noi abbiamo
05:06bisogno alle volte di stare da
05:08soli, di isolarci, altre volte invece
05:11subentra una solitudine negativa.
05:13Prima parlavi di segnali, di
05:15campanelli d'allarme, volevo insistere
05:17molto su questo perché alle volte noi
05:19non percepiamo i campanelli d'allarme
05:22che siano interni o esterni, no?
05:25Sì, sicuramente. Allora innanzitutto
05:27dobbiamo ancora fare un altro distingo
05:29tra solitudine e malinconia. La
05:33malinconia è un po' la saudage, il
05:36discorso portoghese, avere quella
05:38nostalgia, quel sentirsi comunque in
05:41quella sensazione di mista, no? Tra
05:44tristezza, ma anche piacere, ma anche
05:48quella è una sensazione sana che noi
05:51andiamo a vivere nei momenti in cui
05:53abbiamo dei ricordi. La solitudine
05:57riguarda proprio una condizione mentale
05:59e se ci accorgiamo che per molto tempo
06:03non riusciamo a trovare il giusto spazio
06:07in nessun contesto, quindi al lavoro, a
06:10casa, amici, ma anche quando stiamo da
06:13soli ci sentiamo angosciati, quindi non
06:15stiamo da soli per il piacere di stare
06:18da soli. Siamo da soli, ci sentiamo
06:20angosciati, siamo da soli, ci
06:22niscondiamo, siamo da soli, non ci
06:24sentiamo all'altezza del mondo, siamo da
06:27soli, ma in realtà vorremmo stare con
06:29altri, ma abbiamo paura a chiedere. Ecco,
06:31questi sono i segnali d'allarme, i
06:34campanellini d'allarme che dobbiamo
06:36tenere in considerazione per non far sì
06:38che la solitudine poi scia e sfocia in
06:42un altro tipo di discorso, che può
06:45diventare anche una patologia. Ecco, mi
06:49piacerebbe anche capire, senza ovviamente
06:52dilungarci troppo su questo, anche la
06:54parte più complicata della solitudine, che
06:57può portare molte volte anche a stati
07:00d'animo abbastanza intensi, complicati,
07:03dove c'è sempre bisogno della figura del
07:06professionista, ma se ne esce da questa
07:09solitudine? Se sì, come?
07:12Secondo me la risposta sta nella domanda,
07:17cioè capiamo che tipo di solitudine
07:20stiamo parlando, perché se parliamo di
07:23una solitudine, diciamo, eremitista, cioè
07:28che comunque ci porta a stare veramente
07:30da soli nel mondo,
07:32capire il fatto che stare da soli nel
07:34mondo non è sicuramente sano, perché la
07:38nostra sanità mentale è in relazione
07:41con l'altro, allora è la ricerca delle
07:44relazioni autentiche che io posso
07:46sviluppare con un'altra persona, che
07:48effettivamente posso imparare a gestire
07:51la solitudine e a gestire i tempi della
07:54solitudine.
07:56Bene, come dire, adesso penso anche a
07:59delle domande marzulliane, così mi viene
08:02da dire, perché essenzialmente noi per
08:04stare bene con gli altri dobbiamo stare
08:06bene con noi stessi, però ovviamente il
08:08benessere lo costruiamo anche con gli
08:11altri, no? Quindi la verità un po' sta
08:13nel mezzo, giusto Danila? Ma sì, ma noi
08:15non siamo dei singoli che vivono da
08:17soli, noi siamo delle persone che vivono
08:19nel mondo, nelle realtà e nelle
08:21relazioni, a volte anche complicate con
08:23gli altri, ma noi siamo questo, non
08:25possiamo pensare di poter star bene
08:27stando da soli su un cubuzzolo di una
08:29montagna, si è troppo facile e secondo me
08:32è possibile. Bene, facciamo così Danila,
08:36questa tematica è molto interessante
08:38che banalmente, tra mille virgolette,
08:41poteva essere accostata anche ad altre
08:43canzoni molto note, per esempio quella di
08:46Laura Pausini, quindi tantissime altre
08:48canzoni che parlano di questo tema, ma
08:50l'abbiamo voluto fare con questa canzone
08:52dei Police perché chiaramente dietro c'è
08:55proprio una metafora e abbiamo voluto
08:57rendere omaggio anche a questa metafora
08:59perché secondo me è quella più, in
09:01qualche modo, esemplare, ecco, un
09:04pilastro esemplare. Visto che ci siamo,
09:07rimani con me perché c'è un messaggio
09:09importante per i nostri amici.
09:15Danila, anche oggi abbiamo trattato una
09:17tematica molto interessante, per tutti
09:19coloro che volessero contattarti, dove
09:21possono trovarti? Potete trovarmi su
09:24sito web www.daniladevincentis.it, sui
09:28miei canali social Facebook e Instagram
09:30tramite Danila Coach professionista. Vi
09:33ricordo inoltre che le mie sessioni sono
09:35online in Italia e all'estero e adatte a
09:39tutte le età, quindi vi aspetto numerosi.
09:42Grazie mille Danila, alla prossima
09:44puntata. Grazie a voi.
09:48E torniamo in studio, chiudiamo questo,
09:51come dire, questo momento molto
09:53intenso e riflessivo. Ti ringrazio come
09:56sempre Danila per essere stata qui con
09:58noi, anche se a distanza. Noi ti
10:00aspettiamo qui in studio, anche per un
10:03altro formato, per una puntata speciale
10:06Talk, perché abbiamo molto, molto di cui
10:08parlare, giusto?
10:10Assolutamente sì, faremo delle cose
10:13diverse, molto interessanti e presto,
10:16quindi tanto io vi saluto, vi auguro una
10:18buona giornata, un buon fine settimana,
10:20e un grande bacio. Ciao Danila, grazie
10:23ancora. Con queste note in sottofondo noi
10:28andiamo in pubblicità. Torniamo tra poco
10:31con il personaggio del giorno.
10:34A casa di amici, il salotto di Radio Roma.