• mese scorso
Nessun intervento ancora dal Comune e dall'Amam nella galleria Santa Marta. E' trascorso quasi un mese da quando per la prima volta grazie anche agli abitanti della zona abbiamo segnalato una copiosa infiltrazione d'acqua dalla volta della struttura. Grazie allo storico Bambaci poi abbiamo rilevato almeno altre due perdite poco lontane. Ma nulla è cambiato. Anzi. Pronta una petizione.

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Trascrizione
00:00Nessun intervento risolutivo per la Galleria Santa Marta e per le altre perdite vicine.
00:05Gli abitanti segnalano anzi che la situazione è peggiorata ed è pronta una petizione rivolta
00:10a Palazzo Zanca che chiede un intervento immediato. Quell'acqua che esce in maniera
00:14continua dalla volta e dalla parete è aumentata così come l'acquitrino all'interno della Galleria
00:19è peggiorato. Secondo alcuni tecnici l'acqua arriverebbe dalla rete idrica comunale. Il
00:24comune e l'AMAM stanno lavorando alle numerose perdite della rete idrica cittadina e la sessione
00:29Francesco Caminiti spiega che si esclude che quella della Galleria Santa Marta sia una perdita
00:34ma che più probabilmente sia acqua sorgiva che sarà presto convogliata nelle acque bianche.
00:39Lo storico Andrea Bambaci che sta scrivendo un volume sul sistema degli acquedotti e delle
00:44sorgive messinesi è convinto invece che l'acqua che esce dalla Galleria e dai cortili vicini non
00:49sia sorgiva ma che rappresenta una perdita del sistema idraulico Gonzaga noviziato.
00:54Bambaci ha individuato nelle scorse settimane nuove fuoriuscite nel Via d'Italia, nel Vicolo
00:58Ceta e in Via Noviziato Casazza. Se fosse acqua proveniente da una sorgente continua a fare
01:03osservare Bambaci diminuirebbe nella portata a causa della siccità degli ultimi mesi. Nel 2003
01:08il geologo Alfredo Natoli fu chiamato dal comune per verificare la stabilità della Galleria.
01:13L'intenzione era quella di aprirla al traffico a senso unico bypassando parte del traffico
01:18cittadino. C'erano infiltrazioni anche allora si legge a chiare lettere nella relazione di Natoli
01:23ma occorreva fare degli accertamenti tecnici Natoli. Lavorò degli studi preliminari assieme
01:28all'ingegnere strutturista D'Amore e ipotizzò che quell'acqua fosse sorgiva ma per stabilire
01:32la provenienza occorreva essere supportati dagli strumenti, occorreva effettuare delle prove come
01:37occorrerebbe effettuare delle prove per capire la stabilità di quella struttura realizzata nel
01:421937 dal regime fascista. Natoli consigliò delle indagini che sarebbero costate circa 10.000 euro
01:48ma la sua relazione restò in un cassetto. Il 27 settembre del 2023 Natoli tornò a scrivere
01:54all'amministrazione comunale ma il suo appello rimase inascoltato. A proposito di perdite se ne
01:59segnalano diverse questa mattina tra i cantieri AMAM in corso in viaggio Ritti come mostrano le
02:04nostre immagini. Intanto sulla vicenda del direttore dell'AMAM Donato che ha dato le dimissioni nei
02:09giorni scorsi si apprende che la prossima settimana sarà pubblicato un bando per la ricerca del suo
02:14successore.

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