"La santa alleanza di Pontida": i sovranisti europei difendono Matteo Salvini all'evento della Lega
I rappresentanti del terzo gruppo politico del Parlamento europeo hanno partecipato all'incontro annuale del partito della Lega a Pontida. La migrazione e la protezione dei confini sono i temi al centro dell'evento
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Novità Trascrizione
00:00I sovranisti del gruppo europeo Patrioti per l'Europa hanno fatto gioco forza attorno a Matteo Salvini all'annuale evento della Lega Pontida.
00:10Saliti sul palco con lo slogan difendere i confini non è un crimine, i politici di destra hanno difeso il ministro che rischia fino a sei anni di carcere nel processo Open Arms.
00:21Non possono fermare la santa alleanza dei popoli europei che oggi nasce da Pontida, vi voglio bene e vi do la mia parola d'onore che io non mollo e non mollerò mai.
00:38Dal portoghese Andre Ventura a Vittor Orbani politici europesi sono alternati sul palco di Pontida per parlare di migrazione e difesa delle frontiere.
00:50Festeggiamo in Ungheria Salvini come un eroe che ha chiuso i confini e ha difeso le case degli italiani.
01:02Periterebbe onoreficenza e non procedimenti penali.
01:08Matteo Salvini ha usato l'evento per aumentare il suo profilo e raggiungere supporto dopo che i prosecutori italiani hanno chiesto una sentenza di sei anni di presa per non disembarcare 147 migranti quando non era ministro nel 2019.
01:28Matteo Salvini ha lanciato una petizione per la sua difesa che ha ricevuto circa 100.000 segnalazioni e si aspetta di raccogliere ancora più oggi.
01:41I partecipanti che hanno firmato la petizione hanno ricevuto una speciale tessera del partito.
01:46Servono a fare in modo che gli italiani capiscono cosa vogliono fare con quelle persone qua che vengono in Italia, cosa vogliono fare.
01:59Le dico è un'invasione, non è un'invasione però è un momento critico e Salvini ha fatto quello che doveva fare e l'ha fatto anche benissimo.
02:09L'adesione del vicepremiere al gruppo europeo potrebbe allontanarlo dalla sua alleata italiana Giorgia Meloni a capo dei conservatori e riformisti europei ma secondo gli analisti è ancora presto per dire l'ultima parola.