IL SOGNO DELL' ALTRO: regia di Giovanna Gagliardo; tratto dal racconto Il Fu Signor Elvesham di Herbert George Wells.
La storia di un giovane studente londinese povero e pieno di buona volontà che un bel giorno s'imbatte nel Destino: un vecchio dall'aria gracile e malaticcia che lo abborda per proporgli uno strano quanto affascinante contratto: vuole eleggerlo erede di tutte le sue grandi ricchezze...
La storia di un giovane studente londinese povero e pieno di buona volontà che un bel giorno s'imbatte nel Destino: un vecchio dall'aria gracile e malaticcia che lo abborda per proporgli uno strano quanto affascinante contratto: vuole eleggerlo erede di tutte le sue grandi ricchezze...
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01:03Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:27Deve scusarmi se giochi con po', ma ancora non mi sono ristabilito dall'incidente.
01:30Non si preoccupi, avevo fretta di vederla e di sapere tutta la verità su mio figlio.
01:36Beh, non so se è tutta la verità.
01:39Le dirò comunque tutto quello che so.
01:41Ci sediamo?
01:42Qui, per esempio?
01:44Sì, certo.
01:46Sa' comodi.
01:52Come mai il manoscritto è finito nelle sue mani?
01:54È una storia molto lunga.
01:56Si sieda?
01:57E vorrei cominciare dall'inizio.
02:01Posso?
02:02Coraggio!
02:06Consegno la carta a questa storia senza speranza di essere creduto,
02:10ma per offrire, forse, alla prossima vittima una possibilità di salvezza.
02:15Che la mia sventura possa almeno essere utile ad un altro.
02:18Quanto a me, il caso è disperato, lo so bene.
02:21E in parte sono rassegnato alla mia sorte.
02:23Dico in parte, perché sono comunque convinto che il colpevole prima oggi
02:28sarà scovato e punito.
02:31E questa fede compensa in qualche misura
02:34il sacrificio che mi accingo a compiere.
02:54Quel malvagio che all'origine della mia vita
02:56dovrà pagare per la sua spietata presunzione per la sua bieta malafede.
03:01Qualcuno, ne sono certo, crederà alle mie parole
03:04e saprà scovarlo in qualche luogo lontano.
03:07O se lo ritroverà, come è successo a me,
03:10ben dissimulato fra i personaggi della sua vita domestica.
03:26Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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04:26Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
04:56Era una mattina come le altre.
04:59Una di quelle mattine tediose e grigie
05:01che fanno sembrare la vita sempre uguale e lunghissima.
05:05Nella mia monotonia mi accinsi a fare le cose che facevo tutti i giorni.
05:10Mi alzai, mi rasai, indossai il solito vestito
05:13e anodandomi la solita cravatta andai a salutare il mio amico tutto infreddolito.
05:20Eppure nel compiere i gesti di ogni giorno
05:22sentivo crescere in me un sentimento di soddisfazione.
05:26Pensai, sono felice perché stamattina Herbert non verrà a bussare alla mia porta
05:30e non sarò costretto nel tratto da casa fino a scuola
05:32ad ascoltare i suoi resoconti giudiziari sul processo contro Oscar Wilde.
05:37Herbert è un mio compagno di scuola
05:39ed è il più assiduo frequentatore dell'Old Bailey.
05:41Vuole diventare giornalista
05:43ed il giornalista ha già tutti i difetti.
05:46È ficcanaso e indiscreto fino all'irritazione.
05:50Tuttavia devo ammetterlo, è buono
05:52e per me farebbe qualsiasi cosa.
05:56Comunque non vorrei divagare
05:58e comincio subito col presentarmi.
06:00Mi chiamo Edward Eden.
06:02Sono nato a 30, dove mio padre lavorava ai giardini.
06:05Perdetti mio padre a 5 anni
06:07e mia madre, anche se ancora viva, la perdetti molto prima.
06:12Avevo appena 3 anni quando mi lasciò per andare
06:14con una compagnia di teatranti di provincia
06:17inseguendo un suo ingannevole sogno di celebrità.
06:21Da allora non l'ho mai più rivista
06:23e benché i suoi ritratti siano i più grandi e più ammirati
06:25tra tutte le fotografie della mia povera stanza
06:27se la incontrassi da qualche parte
06:29non so se sarei in grado di riconoscerla.
06:33Fu zio George a prendersi cura di me
06:35e a crescermi come se fossi stato suo figlio.
06:38Zio George era celibe, autodidatta, piccolo di statura
06:42e un po' claudicante.
06:47Alla sua morte mi lasciò il suo cappello,
06:49il bastone e tutti i risparmi della sua vita.
06:53Una cifra che si aggirava intorno alle 500 sterline
06:56ivi comprese le spese di successione.
07:04Nel testamento consigliava di spendere il denaro
07:06per completare la mia istruzione
07:08cosa che feci con grande precisione e puntigliosità
07:12tenendo da conto ogni scellino delle mie povere risorse.
07:20Ma l'eredità di zio George andava rapidamente di leguando
07:22e io non ero che al secondo anno di medicina.
07:26Avevo già una ragazza
07:28con la quale non osavo nemmeno uscire per paura di spendere
07:31ma nonostante ciò il denaro mi mancava da tutte le parti.
07:39Tuttavia ero di ottimo umore
07:41e quella mattina in particolare
07:43mi accinsi a uscire di casa con la certezza
07:45che prima o poi mi sarebbe successo qualcosa di importante
07:49qualcosa che avrebbe messo fine a tutti i miei cruci
07:52a tutti i miei dispiaceri
07:54e a tutte le mie ristrettezze.
08:18Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
08:49Eduardo Eden?
08:52Buongiorno.
08:56Non ero sicuro di essere entrato dalla porta giusta
08:59ma non ho mai sentito un'altra voce.
09:02E non sono mai sentito un altro uomo.
09:05Non sono mai sentito un uomo.
09:08E non sono mai sentito un uomo.
09:11Non sono mai sentito un uomo.
09:14Non sono mai sentito un uomo.
09:18Ho trovato la chiamata
09:20ma la sua presenza mi toglie ogni dubbio.
09:26Si starà chiedendo chi diavolo io sia?
09:32Riconobi subito il bastone di Zio George
09:34non era soltanto simile
09:36era proprio identico.
09:38Bello, vero?
09:41L'ho avuto in regalo da un vecchio amico
09:44...ma sempre su un bastone come questo.
09:46Un giorno gli diei dello spunto per un articolo...
09:50...e lui, in cambio, mi regalò il suo bastone.
09:59Scoprì ben presto che ne aveva una serie, tutti uguali.
10:03Da quel giorno imparai a non dare molto peso ai regali.
10:08Forse lei non si è mai accorto di me, ma io...
10:14...l'ho già vista altre volte.
10:16So parecchie cose su di lei.
10:18Vorrei parlarle.
10:20Ma io veramente dovrei andar via.
10:22Anch'io veramente dovrei fare altre cose.
10:26Sono vecchio e...
10:29...la mia ganizia merita un po' di riguardo.
10:33Non le pare?
10:38Non voglio importunarla...
10:40...ma ciò che devo dirle è molto...
10:43...molto importante.
10:45Prego.
10:53Se devo dire la verità, la ragione che mi spinse a tornare indietro...
10:57...fu il desiderio di andare via.
11:01Fu il desiderio di verificare se sul cammino c'era sempre il bastone di zio George...
11:06...o se quel vecchio, gentile ma misterioso, non me l'avesse per caso trafugato.
11:21Invece, come al solito, il bastone era al suo posto, sotto il cilindro.
11:26Le dirò dunque di che cosa si tratta.
11:31Prima di tutto, lei deve sapere che io sono vecchio, molto vecchio...
11:37...ma molto più vecchio di quanto lei possa immaginare.
11:43Secondo, sono ricco.
11:47Molto ricco.
11:50E alla mia età la ricchezza è soltanto un problema.
11:54Terzo...
11:57E questo è il grattacappo della mia vecchiaia.
12:01Non lo eredi.
12:03Non riuscivo a seguire il filo del suo discorso.
12:06Lui parlava, parlava, ma io ero stranamente distratto...
12:10...incapace di cogliere il significato delle sue parole, di tenerle a mente.
12:16Lo guardavo, lo studiavo.
12:19Mi domandavo se per caso non l'avessi già visto da qualche parte.
12:23Se non l'avessi già incontrato chissà dove.
12:27E ciò che è più curioso...
12:29...ebbi la sensazione che quel vecchio mi fosse contemporaneamente molto vicino...
12:33...e molto estraneo.
12:36Mi metteva a disagio.
12:38Ma nello stesso tempo ero contento di vederlo lì.
12:54Grazie.
13:00Grazie.
13:09Io ho esaminato con freddezza alcune possibilità.
13:15Istituti di carità, borse di studio, biblioteche.
13:21Ma questa freddezza, questo stacco, questo...
13:29Non so perché apri la finestra...
13:31...e per la prima volta da quando abitavo lì mi capitò di domandarmi...
13:36...chissà chi vive oltre quelle tende spesse e sempre tirate.
13:44Scacciai subito quel pensiero...
13:46...e provai nuovamente a concentrarmi su quanto il vecchio stava dicendo.
13:50Tuttavia non riusciva a non fantasticare sulla finestra di fronte.
13:55Le tende erano sempre tirate.
13:58Chissà quali segreti oltre la spessa coltre di velluto.
14:04A un certo punto però colsi con certezza questa frase.
14:07In breve, io voglio un'erede.
14:12Lei.
14:16Per esempio.
14:25Naturalmente esistono alcune condizioni.
14:30Non si può pretendere di avere tutto senza dare nulla in cambio.
14:36Lei dovrà rinunciare al suo nome...
14:39...e assumere il mio.
14:48Ma perché proprio io?
14:52Non certo per caso.
14:55Da alcuni mesi passo le mie giornate alla ricerca di...
15:00...se così si può dire...
15:03...di un'erede ideale.
15:07In breve tempo ho avuto modo di apprezzare la sua capacità di applicazione negli studi...
15:13...la sua salute fisica...
15:16...la sua ambizione di vivere.
15:19E se questo non la imbarazza...
15:22...ammetto di averla spiata.
15:24A lungo.
15:31Ma non si preoccupi.
15:43Ne riparleremo.
15:55Ero stordito...
15:57...ma nello stesso tempo molto soddisfatto.
16:00Come se avessi raggiunto qualcosa di irraggiungibile.
16:05Il lettore mi perdonerà se non riesco più a ricordare la successione degli avvenimenti.
16:10Non mi preoccupare.
16:12Non mi preoccupare.
16:14Non mi preoccupare.
16:16Non mi preoccupare.
16:18Non mi preoccupare.
16:20Non mi preoccupare.
16:21Il lettore mi perdonerà se non riesco più a ricordare la successione degli avvenimenti.
16:26Tuttavia proverò ad elencarli...
16:29...benché si tratti di dettagli, minuzie...
16:32...frammenti che non saprei dire se facevano parte della realtà o della fantasia...
16:36...o di tutte e due le cose insieme.
16:40Ebbi l'impressione di addormentarmi...
16:43...o meglio...
16:45...di adagiarmi su un'idea fantastica.
16:48Ero un giovane uomo ricco e intelligente...
16:51...per un attimo, senza fare sforzi.
16:54E il tutto per il miracoloso intervento di un benefattore.
16:58Come in un sogno...
17:00...dove non c'è bisogno né di tempo né di logica.
17:07Constatai che nevicava abbondantemente...
17:10...e pensai...
17:12...fino alla fine dell'inverno non lo rivedrò più.
17:15Dovrò armarmi di pazienza e aspettarlo.
17:18Invece quando riapparve era già arrivata la stagione dei miracoli...
17:22...e io non avevo più bisogno di fare domande.
17:25Avevo letto il suo nome sul biglietto da visita.
17:28Era Albert Elvesham...
17:30...il grande filosofo bretone.
17:32Conoscevo il suo nome sin da ragazzo.
17:34Non avevo mai pensato che i filosofi...
17:37...possano essere anche molto ricchi.
17:40E comunque che domanda avrei potuto fare ad un sapiente?
17:44Non sarebbe stato meglio lasciarmi condurre da lui?
17:47Nel miracolo che mi proponeva?
17:50Vuoi che compia un miracolo?
18:00Vorresti in un solo minuto raggiungere il cuore della vita?
18:17E' il tuo cuore?
18:20E' il tuo cuore?
18:22E' il tuo cuore?
18:24E' il tuo cuore?
18:26E' il tuo cuore?
18:28E' il tuo cuore?
18:30E' il tuo cuore?
18:32E' il tuo cuore?
18:34E' il tuo cuore?
18:36E' il tuo cuore?
18:38E' il tuo cuore?
18:40E' il tuo cuore?
18:42E' il tuo cuore?
18:44E' il tuo cuore?
18:45E' il tuo cuore?
18:47E' il tuo cuore?
18:49E' il tuo cuore?
18:51E' il tuo cuore?
18:53E' il tuo cuore?
18:55E' il tuo cuore?
18:57E' il tuo cuore?
18:59E' il tuo cuore?
19:01E' il tuo cuore?
19:03E' il tuo cuore?
19:05E' il tuo cuore?
19:07E' il tuo cuore?
19:09E' il tuo cuore?
19:11E' il tuo cuore?
19:13E' il tuo cuore?
19:15E' il tuo cuore?
19:17E' il tuo cuore?
19:19E' il tuo cuore?
19:21E' il tuo cuore?
19:23E' il tuo cuore?
19:25E' il tuo cuore?
19:27E' il tuo cuore?
19:29E' il tuo cuore?
19:31E' il tuo cuore?
19:33E' il tuo cuore?
19:35E' il tuo cuore?
19:37E' il tuo cuore?
19:39E' il tuo cuore?
19:41E' il tuo cuore?
19:43E' il tuo cuore?
19:45Prego
20:03Prego
20:15Prego
20:24Il documento sarà depositato presso di me
20:27e potrà essere aperto soltanto dopo la morte di Sir Elvis Shaw
20:45Resta meraviglioso
20:47Non ho mai visto nessuno con delle proporzioni così perfette
20:56La stoffa mi piace
20:58Ne faccio almeno sette
20:59Bene
21:05E' una bella stoffa
21:07E' una bella stoffa
21:09E' una bella stoffa
21:11E' una bella stoffa
21:13E' una bella stoffa
21:15E' una bella stoffa
21:16E' una bella stoffa
21:17E' una bella stoffa
21:18E' una bella stoffa
21:19E' una bella stoffa
21:20E' una bella stoffa
21:21E' una bella stoffa
21:22E' una bella stoffa
21:23E' una bella stoffa
21:24E' una bella stoffa
21:25E' una bella stoffa
21:26E' una bella stoffa
21:27E' una bella stoffa
21:28E' una bella stoffa
21:29E' una bella stoffa
21:30E' una bella stoffa
21:31E' una bella stoffa
21:32E' una bella stoffa
21:33E' una bella stoffa
21:34E' una bella stoffa
21:35E' una bella stoffa
21:36E' una bella stoffa
21:38E' un belluto di sete
21:40Espressamente confezionato per il mio miglior cliente
21:43Il garofono è fatto apposta per lui
21:45Allora non è in vendita?
21:46No, il signor Wilde...
21:47Non lo voglio, non ci preoccupi, grazie
21:49Questi vanno bene
21:50Intanto ci servirebbe, subito, un frac
21:53Va bene
21:54Allora se te avete da consegnare più presto è un frac
21:58Mi scusi, dimenticavo il suo nome
22:00Come ha detto che si chiama?
22:08Eppure non era un sogno
22:10Perché quando mi svegliai ero vestito da sera
22:13E sulla sedia era appoggiata la giacca del mio nuovo frac
22:16Pensai allora che non era il caso di farsi troppe domande
22:19Perché oscurare quella felicità con degli inutili dubbi?
22:23Presi il libro di Elvesham
22:25Ma come al solito, invece di concentrarmi sulla lettura
22:27Mi venne voglia di fantasticare
22:29Di fare dei progetti
22:32Pensai che forse, tra breve, Elvesham sarebbe stato il mio nome
22:35Glorioso
22:36L'idea mi inorgogliva
22:38Cosa avrebbe pensato la gente di me?
22:41Mi avrebbe trattato con rispetto?
22:43Con deferenza?
22:44Con timore?
22:46Mi avrebbe scambiato per il filosofo in persona?
22:49O per un suo giovane parente?
22:51O per suo figlio?
22:54E come sarebbe stata la mia vita futura?
22:57Avrò il tempo di leggere e imparare tutto ciò che Elvesham mi lascerà?
23:02Saprò essere degno del suo nome?
23:05Come sarà il mio aspetto fisico futuro?
23:07E la mia casa?
23:09La mia futura casa di ricco e promettente filosofo?
23:12Non potrebbe essere proprio quella di fronte a me?
23:16La finestra sempre chiusa dell'appartamento che ho davanti
23:20Non potrebbe aprirsi per accogliere il mio sogno?
23:24Sono troppo giovane per realizzarlo
23:27Ma sono anche un giovane al quale il destino ha riservato il privilegio del miracolo
23:31La dolcezza della felicità ottenuta senza sforzo
23:35La sicurezza di un futuro già assegnato
24:01Sì
24:31Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
25:01Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
25:31Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
25:58Buonasera
26:01Avanti
26:06Benvenuto in casa tua
26:08Grazie
26:25Stranamente ebi la sensazione di aver già visto tutto
26:28I mobili, i soprammobili
26:30La disposizione degli oggetti
26:32Tutto era registrato nella mia memoria come un'immagine consueta
26:36Quotidiana
26:38Stupidamente domandai
26:39Questo è il suo tavolo da lavoro?
26:42Sì
26:48Lo era
26:50Già
26:51Sarà mio un giorno
26:53Ma quando?
26:55È il bechamel padrone del tempo
26:58Dunque quando lui lo vorrà
27:11No
27:12Lascia stare
27:15È un oggetto troppo delicato
27:24C'è dello champagne
27:26Possiamo scaldarci con un brindisi
27:31Aprila
27:36Ecco qua, mi disse
27:38Una briciola non resa pubblica del mio sapere
27:42Indovini un po' lei che cos'è, mi disse ancora
27:46Mi lasciò giocare con le mie incertezze
27:50Sorridendo mi indagava e mi scrutava
27:54Domandò qualcosa che non ricordo
27:56No, forse sì
27:57Disse
27:59Conosci la musica?
28:01Non proprio
28:03Però so suonare qualcosa
28:05Se vuoi
28:06Volentieri
28:09Ma non so suonare
28:11Non so suonare
28:12Se vuoi
28:13Volentieri
28:15Ero confuso e maldestro
28:19Ma lo champagne mi diede ben presto un po' di forza e un po' di coraggio
28:43Interessante, vero?
28:46Tutto mi sembrava naturale
28:48Persino il ritratto
28:50Anzi, nella mia stupida vanità
28:52Trovai molto gentile da parte sua
28:54L'aver dato tanto rilievo a quella somiglianza
29:00Una strana rassomiglianza
29:02Non sembra anche a lei
29:04Era tutto straordinario
29:06E mi sarei stupito se di questa straordinaria somiglianza
29:09Non avessi avuto delle continue conferme
29:32Ah, dimenticavo
29:33Torno subito
29:35Avevo un sano amico
29:36Torno subito
29:38Avevo un sano appetito
29:40E la voglia di vendicarmi di tanti pasti poveri e frugali
29:46Non sapendo dove posare l'osso dell'oliva
29:48Lo inghiotti
29:49Quando senti che Elvisham stava tornando
29:51È un inezia, ma ci servirà più tardi
29:56Adesso abbiamo tutto quello che ci serve
30:00Possiamo davvero cominciare
30:07Grazie
30:10Sono ostriche?
30:11Sì
30:13Non le ho mai mangiate
30:15Allora coraggio
30:20No, no, no, no
30:21Le cose prerivate non si divorano
30:24Vanno prese a piccole dosi
30:26Centelinate
30:36Centelina
31:06Centelina
31:07Centelina
31:08Centelina
31:09Centelina
31:10Centelina
31:11Centelina
31:12Centelina
31:13Centelina
31:14Centelina
31:15Centelina
31:16Centelina
31:17Centelina
31:18Centelina
31:19Centelina
31:20Centelina
31:21Centelina
31:22Centelina
31:23Centelina
31:24Centelina
31:25Centelina
31:26Centelina
31:27Centelina
31:28Centelina
31:30Non mi piacevano affatto
31:32Tuttavia mi resi conto
31:33che per gentilezza avrei dovuto mentire
31:36Mi piace
31:48Buono
31:50Buono
31:51Buono
31:52Buono
31:53Buono
31:54Buono
31:55Buono
31:56Buono
31:57Buono
31:58Buona
32:18Meravigliosa
32:29Il caldo mi saliva nel corpo
32:31Mi batteva le tempie
32:33Mi pulsava come se il cuore fosse stato in ogni luogo del mio corpo
32:37Ebbi la sensazione di non poter più respirare
32:39Posso togliermi la giacca?
32:40Eppure mi sentivo benissimo
32:43Un profondo malessere e un'intensa felicità
32:45si alternavano vertiginosamente dentro di me
32:48Non mi piace
32:50Non mi piace
32:51Non mi piace
32:52Non mi piace
32:53Non mi piace
32:54Non mi piace
32:55Non mi piace
32:56Non mi piace
32:57Il caldo mi saliva vertiginosamente dentro di me
33:00Avevo chiesto il permesso di togliermi la giacca
33:02e levandomela
33:04ebbi la sensazione fisica
33:06di toccare il corpo di un altro
33:09Forse ero soltanto molto ubriaco
33:11e la mia timidezza mi stava giocando un brutto scherzo
33:14Tuttavia non capivo più se ero io a guardare lui
33:17o lui a guardare me
33:20Mi voltai di scatto
33:22Gli oggetti consueti
33:24e lo sguardo di Helveshand mi tranquillizzarono
33:27Senza volerlo, mi lasciai definitivamente andare.
33:38Io veramente non le ho detto proprio tutto di me.
33:43Le ho nascosto qualcosa.
33:49Ma non era una cosa importante.
33:53Perlomeno...
33:56fino a ieri lo era.
33:59Adesso non lo è più.
34:07Avevo una ragazza.
34:10Io so tutto di te.
34:13Anche quello che tu non sai.
34:16Dobbiamo sbrigarci. Il mio treno parte tra mezz'ora.
34:25È il momento del nostro ultimo brindisi.
34:29Che cos'è?
34:32Indovina.
34:36Con un pizzico di questo...
34:39il Kummel diventerà...
34:42il Kummel diventerà Himmel.
34:47Cioè cielo.
34:59Salirai in paradiso.
35:02Ti auguro...
35:04una rapida successione.
35:06No.
35:08Questo non è giusto.
35:10Non sarebbe giusto da parte mia.
35:13Anzi...
35:14per molti, moltissimi anni.
35:18Per molti anni.
35:22Fin dal primo sorso è venuto in mente...
35:26la tua vita.
35:29Fin dal primo sorso ebbe il cervello in fiamme.
35:32Un ronzio sibilante mi riempiva le orecchie.
35:35Ebbe in testa quel turbine, quella confusione, quel tumulto...
35:38per un tempo che mi parve interminabile.
35:42Impressioni strane, curiose.
35:45Come di cose quasi dimenticate...
35:47oscillavano e svanivano in margine alla coscienza.
35:50Infine gli ruppe l'incantesimo.
35:52Afferrò mantello e bastone.
35:54Disse che era tardi e che doveva andare.
35:56Provai a rincorrerlo, ma mi rispense con violenza.
35:59Fissandomi con espressione feroce mi disse...
36:02Vattene, ti ho detto.
36:04E non provare a cercarmi.
36:07Non mi vedrai mai più.
36:09Provai a rialzarmi e inseguirlo.
36:12Non riuscivo proprio a reggermi in piedi.
36:14Probabilmente gli caddi addosso.
36:16Avevo le vertigini e il cervello era un caos.
36:20Ricordo che gli mormorai ansimando...
36:23Non se ne vada, non mi lasci solo.
36:26Ma lui mi gettò brutalmente a terra e se ne andò.
36:31Forse svenni, o forse mi svegliai.
36:35Fatto sta che le mie capacità di percezione...
36:37si schiarirono di colpo.
36:40E nel buio quasi totale tutto divenne preciso.
36:43Minuzioso, dettagliato.
36:46Quasi chiaro.
36:48Si usa ancora a mostrare ai bambini le immagini mobili.
36:52In quelle che io ricordo...
36:54una veduta cominciava come un pallido spettro.
36:56Si rinforzava.
36:58Prevaleva su un'altra indissolvenza.
37:01Allo stesso modo mi pareva che una spettrale...
37:03sequela di nuove sensazioni...
37:05stesse lottando con quelle del mio io consueto.
37:08Mi riesce difficile ora definire...
37:10la peculiarità di quell'estraniamento.
37:13Si può vagamente esprimerlo dicendo...
37:15stoppiamento mentale.
37:23Cercai di ridare stabilità ai miei pensieri...
37:25passando in rassegna gli episodi della cena.
37:28Ma non mi riuscì di evocare l'immagine del mio anfitrione.
37:32Mi appariva una sagoma in l'istinta...
37:35come un riflesso nel vetro di una finestra.
37:39Invece, caso curioso,
37:41mi riuscì a rinforzare l'immagine del mio anfitrione.
37:44Mi riuscì a rinforzare l'immagine del mio anfitrione.
37:47Mi riuscì a rinforzare l'immagine del mio anfitrione.
37:50Invece, caso curioso,
37:52avevo una netta visione dall'esterno...
37:55di me stesso seduto a tavola.
38:01Finalmente ebi la sensazione di aver raggiunto il mio pianerottolo.
38:05Eppure, appena entrato in casa,
38:07la mia stanza non mi risultò affatto familiare.
38:10Che stupidaggine, mi dissi.
38:12E mi guardai intorno attentamente.
38:21Lo sforzo parve farmi rientrare in me.
38:24Con dolore constatai che non avevo affatto raggiunto la mia stanza,
38:28ma stavo ancora lontano da casa.
38:30Parecchio lontano.
38:35Le mie sensazioni attuali parevano dipingersi
38:38su un'altra immagine che cercava di trasparire.
38:41In malora esclamai dentro di me.
38:43Mi sta dando di volta il cervello o sono in due posti contemporaneamente?
38:47Avevo in bocca un sapore curioso.
38:49Nelle membra un senso di stanchezza
38:51e come un disagio della pelle.
38:53Tutto ciò era troppo,
38:55troppo concreto per essere un sogno.
38:58Forse aspettando un poco le cose mi si sarebbero chiarite.
39:02Già lo strano sdoppiamento di poco fa
39:04si stava pian piano dissolvendo.
39:06Avevo ormai la certezza di non essere a casa
39:09e di dover compiere ancora un lungo cammino.
39:12Tuttavia, l'impressione che qualcuno
39:14mi stesse derubando o privando di qualcosa
39:17mi corse improvvisa e lancinante.
39:20Ma se non ho niente, riflettei per consolarmi.
39:23Non ho niente che mi possa essere tolto.
39:29Vivendo in un altro secolo,
39:31forse mi sarei rassegnato ad essere vittima di un sortilegio.
39:35Ma i prodigi in questi tempi scettici
39:37non sono cose di tutti i giorni.
39:40Non sono cose di tutti i giorni.
39:45Ci doveva essere di mezzo un trucco psichico.
39:49Era già accaduto che un uomo perdesse la memoria,
39:51ma scambiare memoria così come si prende per sbaglio
39:54l'ombrello di un altro mi pareva troppo.
40:00Mi tirai su.
40:02Con fatica provai a fare qualche passo.
40:05In avanti o indietro, non ricordo.
40:09Ricordo però che mi trovai improvvisamente
40:11fra i miei oggetti familiari.
40:14Ecco, sono dunque a casa mia, pensai.
40:16E questo non è che un brutto sogno.
40:19Domattina il sogno sarà dimenticato
40:22e mi risveglierò come al solito
40:24alla mia gioventù e ai miei studi.
40:27Accidenti a questo maledetto incubo.
40:32Accidenti a tutta questa confusione
40:34che non riesco a mettere a fuoco.
40:39Afferrai la coperta e me la borsi intorno alle spalle.
40:42Me la strensi forte intorno a me.
40:45Provai a respirare con regolarità,
40:47a chiudere gli occhi.
40:53Ma la fine dell'incubo non arrivava
40:55e la convinzione che non si trattasse di un sogno
40:58ma di una inesorabile realtà
41:00non faceva che crescere dentro di me.
41:03Qualcosa stava cambiando.
41:06Era già cambiato.
41:08Ma quale cambiamento?
41:11Sentì il desiderio disperato di vedermi,
41:14di guardarmi,
41:16di constatare la mia immagine allo specchio.
41:20Poi accade un fatto così banale ma così terribile
41:23che ancora adesso rabbrividisco al pensiero di quel momento.
41:27Parlando da solo ad alta voce dissi...
41:29Ma cosa diavolo faccio qui?
41:32E la voce non era la mia.
41:34Questa era certamente la voce di Helveshan ma non la mia.
41:38Su questa strada vado incontro alla pazzia, pensai.
41:42E per paura di vedere qualcosa che confermasse il mio terrore
41:46chiusi nuovamente gli occhi.
41:50Mi apparvero con precisione i dettagli della sera precedente.
41:54La cena, lo champagne, la polverina colorata.
41:58Ecco, finalmente ricordavo di nuovo tutto.
42:02Dunque era stato semplicemente un incubo.
42:05Mi ero ubriacato, avevo fatto un brutto sogno
42:09ed ora mi stavo lentamente svegliando.
42:21Per tranquillizzarmi mi passai le mani sulle braccia.
42:26Quindi con il palmo della mano destra sfiorai la sinistra.
42:32Il cuore mi balzò in gola quando sentì le pieghe di una pelle floscia
42:36e constatai nelle mie mani l'ossuta mollezza della vecchiaia.
42:40Con terrore barcollai fino allo specchio
42:42e vi di ciò che oscuramente temevo.
42:51Non immaginerete mai voi che avete spirito e corpo uniti nell'età di natura.
42:55Non immaginerete mai che cosa fu per me
42:58trovarmi in quella mostruosa e demoniaca prigione.
43:03Non so descrivere la mia desolata decrepitezza,
43:06le mie guance flosce, gli occhi cisposi e lacrimosi.
43:12Essere giovane con tutta la brama e il vigore della gioventù
43:15ma preso in trappola per venir quanto prima stritolato
43:20in questo rudere di corpo tentennante.
43:26Mi apparve con evidenza tutta la diabolica ingegnosità di Elvisham.
43:30Se io mi ritrovavo nel suo corpo,
43:32egli doveva essere ormai in possesso del mio
43:35e cioè della mia forza, della mia vita, del mio futuro.
43:39Ma come provarlo?
43:41Nel pensarci la cosa parve incredibile persino a me.
43:45Eppure avevo ormai il volto di Elvisham
43:48e sicuramente lui aveva il mio.
43:55Ah! Ah!
44:25Ah! Ah!
44:28Ah! Ah!
44:55Il problema dell'immortalità.
44:57Salvo un dispetto del caso, io vivrò nel tuo corpo fino alla vecchiaia
45:01e poi, gettando quel corpo,
45:04mi impadronirò della gioventù e della forza di un altro
45:07e così per sempre, attraverso il tempo,
45:10fino a raggiungere l'immortalità.
45:14Per un momento ammirai l'intelligenza suprema dei piani del mio nemico.
45:19Ma nello stesso tempo capivo con sempre maggior chiarezza
45:22quanto fosse disperata e senza via d'uscita la mia posizione.
45:27In pratica, egli ha eseguito uno scambio di corpi.
45:31Come però un simile intercambio possa essere possibile?
45:34E cosa che supera i limiti del mio potere?
45:37Nella mia giovane vita pensante sono stato un materialista.
45:41Ma ecco qua, all'improvviso,
45:43una chiara dimostrazione che l'uomo può essere separato dalla materia.
45:51Capì soprattutto che se volevo in qualche modo salvarmi
45:54dovevo imparare a adattare la mia mentalità giovanile
45:57all'immortalità.
46:00E per questo,
46:02se volevo in qualche modo salvarmi
46:04dovevo imparare a adattare la mia mentalità giovanile
46:07alla decrepitezza del mio corpo.
46:10Se il mio carnefice rubandomi a me stesso rincorreva la sua immortalità
46:14da parte mia avevo il dovere di intralciare il suo cammino.
46:20Così mi accensi a fare quello che in genere si fa da vecchi.
46:32Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
47:03Mi sento stanco.
47:05Fatico a scrivere.
47:07Eppure so che alla mia avventura manca ancora l'epilogo.
47:12La fiala mi attende
47:14e devo essere in grado di documentare il lettore fino alla fine.
47:23Qualcosa mi impedisce di continuare.
47:27Non è debolezza.
47:29Si tratta piuttosto di una sensazione strana.
47:33Quasi innaturale.
47:59Volevi un miracolo?
48:02Eccomi, guardami.
48:06Sono io il miracolo vivente.
48:10E non è un miracolo.
48:13Non è un miracolo.
48:16Non è un miracolo.
48:19Non è un miracolo.
48:22Non è un miracolo.
48:25Non è un miracolo.
48:27E tu non sei che l'involucro di un vecchio che non è mai esistito.
48:57Questo uomo vuole liberarsi di me, dell'unico testimone vivente a suo carico.
49:03Non posso dargli torto.
49:05Nei suoi panni agirei anch'io nello stesso modo.
49:09Non è il suo carico.
49:11Non è il suo carico.
49:14Non è il suo carico.
49:17Non è il suo carico.
49:21Non è il suo carico.
49:24Non è il suo carico.
49:27nei suoi panni, in effetti è lui a essere nei miei.
49:32Però non mi ha ceduto la sua mente
49:34e io non sarò mai in grado di raggiungerla.
49:38Nello studio ho visto volumi e volumi di note manoscritte
49:41relative principalmente alla psicologia della memoria.
49:45Ci sono calcoli e notazioni cifrate e simboli a me totalmente ignoti.
49:49Spero che un giorno qualcuno sia in grado di decifrarli.
49:54Quanto a me, mi accingo a fare quello che lui mi ha implicitamente ordinato.
49:59Se devo dire la verità, non lo odio nemmeno.
50:02Anzi, la cosa più mostruosa è che tutto questo mi appaia
50:08in un certo modo accettabile.
50:10La cosa più mostruosa
50:14è che tutto questo mi appaia
50:19in un certo modo accettabile.
50:23Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
50:53Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
51:23Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
51:53Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
52:23Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
52:53Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
53:23Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
53:53Quando sono sconosciuto mi aveva chiesto un passaggio in carrozza
53:56e che io non sapevo assolutamente niente di lui.
53:59Nemmeno il suo nome.
54:06Nemmeno il suo nome.
54:09Questa è la storia scritta da suo figlio.
54:12Se vuole può constatare qui la sua caligrafia mancina
54:15e c'è anche la sua firma autentica.
54:19È l'unica verità che so.
54:27Questa storia non è vera.
54:29Non ci credo.
54:32A mio figlio non sarebbe mai capitata un'avventura simile.
54:40Cosa vorrebbe dire?
54:41Che questa storia è completamente inventata.
54:45E chi l'avrebbe inventata?
54:47Non lo so.
54:48Lei per esempio.
54:54E se così fosse?
54:55Che cosa cambierebbe?
54:56Niente.
54:57Anzi.
55:03Le storie inventate mi piacciono moltissimo.
55:05Molto più di quelle vere.
55:07Davvero?
55:08Allora gliene racconto un'altra.
55:10Penso di intitolarla la macchina del tempo.
55:13L'ho appena inventata.
55:15La macchina del tempo.
55:17L'ho appena finita di scrivere.
55:19E mi ascolti bene.
55:21Siamo nell'anno 802.701 del mondo moderno.
55:25Nell'anno 802.701.
55:28Ci sono ormai due classi distinte.
55:30Ma non solo socialmente.
55:31Anche fisiologicamente.
55:33Eloi.
55:34Veli.
55:35Spensierati.
55:36E ristoranti.
55:45Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
56:15Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
56:45Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org