• mese scorso
Trascrizione
00:00Ritengo doveroso oggi, 9 ottobre, ricordare il sessantunesimo anniversario del disastro
00:09del Vaillon. Fu un evento tragico, come sapete, che è stato classificato uno dei più gravi
00:17disastri ambientali della storia provocati dall'uomo. Erano le 22.39 di quel giorno.
00:24All'Ongarone, nei paesi limitrofi, dormivano, guardavano la tv, la partita di calcio o cose
00:32simili, quando un'enorme frana si staccò dal monte Toc precipitando nel bacino alpino
00:38formato dalla diga. Nel cadere nell'immaso, quella frana sollevò un'onda che scavalcò
00:44la diga finendo poi nel fondo valle. In pochi minuti interi paesi vennero spazzati via.
00:52In pochi minuti sparì un intero territorio. Persero la vita troppe persone, quasi duemila.
00:58Fu una tragedia immane che non abbiamo mai dimenticato e che è corretto ricordare.
01:07Avvenne, certo, questa tragedia anche o soprattutto per gravi responsabilità umane.
01:19Assicurare una cornice di sicurezza ai cittadini significa saper apprendere la lezione che la
01:25natura ha voluto anche in quella occasione insegnarci. Assicurare una cornice di sicurezza
01:31ai cittadini significa saper fare passi avanti. Oggi, a distanza di tanti anni,
01:38con il dolore che si rinnova, chiedo a quest'Aula qualche attimo di silenzio
01:45in memoria della tragedia del Bayon.

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