• mese scorso
Trascrizione
00:00Signor Presidente, onorevoli Deputati, il Governo ha seguito fin dall'inizio con la
00:06massima attenzione il caso degli inviati della Re Stefania Battistini e Simone Traini. È
00:11una vicenda che attenta ai valori fondamentali come la libertà di stampa e di informazione.
00:16Subito dopo aver appreso dell'inserimento dei due inviati nella lista dei ricercati
00:21delle autorità di Mosca, con l'accusa di essere entrati illegalmente nel territorio
00:25russo di Kursk a seguito delle truppe ucraine, il Ministro Tajani ha dato istruzione di
00:29convocare alla Farnesina l'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia per esprimere
00:35sconcerto e protestare con forza contro il provvedimento. All'Ambasciatore Russo è
00:40stata chiesta l'immediata revoca della decisione da parte di Mosca. È stato inoltre sottolineato
00:45come dopo l'avvio dei procedimenti penali al loro carico i due giornalisti fossero rientrati
00:50in Italia a metà agosto su indicazione della RAI. Il recente accoglimento del mandato d'arresto
00:56da parte del Tribunale di Kursk nei confronti dei due inviati è un inaccettabile atto di
01:01intimidazione verso il libero giornalismo. Il Governo lo ha condannato con forza, definendolo
01:08un'ulteriore forma di persecuzione nei confronti della libertà di stampa. Parole di condanna
01:13che rinnovo in questa occasione, in difesa di uno dei principi fondanti delle nostre
01:19democrazie, come riconosciuto pubblicamente dalla Sera Stefania Battistini. A lei e a
01:24Simone Traini voglio rinnovare la piena solidarietà dell'intero Governo. Continueremo a esercitare
01:30ogni possibile forma di pressione sulle autorità di Mosca per tutelare la libertà e la incolumità
01:36degli operatori della stampa e della libera informazione. Come ha fatto ieri il Ministro
01:40Tajani, desidero esprimere oggi in quest'Aula la vicinanza e la solidarietà del Governo
01:46anche Lucia Goracci e la troupe del Tg3, vittima di un assalto in Libano in cui ha perso la
01:51vita il loro autista colpito da infarto. L'ampliamento degli scenari di crisi ci spinge
01:56un impegno sempre più intenso per assicurare l'incolumità dei giornalisti italiani nel
02:02mondo. La Farnesina mantiene a riguardo uno stretto contatto con la RAI e con tutti gli
02:07altri operatori televisivi, radio e della carta stampata per fornire costanti ed aggiornate
02:12informazioni sulle condizioni di sicurezza nelle aree del conflitto. Il Governo italiano
02:18sarà sempre schierato a difesa della libertà di stampa e continuerà a promuovere in tutte
02:23le sedi il diritto costituzionale di informazione e di cronaca.

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