In occasione della giornata mondiale della salute mentale, che si celebra ogni anno, il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Messina ha inteso richiamare l'attenzione sul tema. Oggi alla cittadella ex Mandalari un confronto tra istituzioni, enti del terzo settore e associazioni dei familiari.
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NovitàTrascrizione
00:00L'occasione per sensibilizzare sulle tematiche legate alla salute mentale per
00:04promuovere il benessere psicologico è la giornata mondiale della salute mentale
00:08celebrata anche a Messina nella sala Camelot, l'ex cittadella della salute del
00:12Mandalari, un luogo simbolo dove è stata richiamata l'attenzione sul tema
00:15fornendo un'occasione di incontro tra diversi attori, istituzioni, enti del
00:19terzo settore del volontariato, associazioni dei familiari, cittadinanza
00:23coinvolti per condividere secondo un approccio di rete integrato, costruttivo
00:27e partecipativo. Registriamo un aumento esponenziale di disturbi sempre più
00:33ingravescenti, sempre più pervasivi, i nostri contesti sociali, comunitari e
00:38relazionali per i quali c'è bisogno di un investimento forte, della costruzione
00:44di una rete sempre più intensa. La salute mentale è diventata una priorità
00:50soprattutto dopo la pandemia di covid che ha messo a dura prova il sistema
00:53sanitario, infatti sono aumentate le richieste di assistenza e di visite
00:57spesso però fissate lontano nel tempo. Una segnalazione arrivata oggi in
01:01redazione per esempio ci evidenzia come al Policlinico una visita psichiatrica
01:05specialistica è stata fissata il 15 giugno 2025. Da noi fortunatamente questi
01:11tempi non ci sono o se ci sono sono veramente eccezioni e anche questo voglio
01:17dire grazie al lavoro enorme che costantemente fanno operatori e
01:23strutture della salute mentale soprattutto in provincia di Messina.
01:26Registriamo la drammatica situazione in cui si trovano i servizi a operare per
01:33la carenza soprattutto di medici e su questo una riflessione forte va fatta.
01:39Sottolineate anche le difficoltà degli operatori sanitari, spesso vittime di
01:43aggressione da parte di pazienti per i quali occorre lavorare sulla formazione
01:47e fornire le risorse necessarie per svolgere il loro lavoro in modo efficace
01:51un aspetto sottolineato anche dal comitato per l'ordine della sicurezza
01:54della prefettura nei giorni scorsi. E' importante un approccio multidimensionale
01:59in questo tipo di grossa problematica che prevede la prevenzione e prevede
02:04anche la preparazione degli operatori ad affrontare in maniera adeguata le
02:10condizioni estreme di criticità legate proprio alla violenza o
02:15all'avvio di quella che può essere un'attività violenta.