"Super/Man, la storia di Christopher Reeve" arriva al cinema

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Trascrizione
00:00Pensi che oggi tuo padre, Christopher Reeve, 20 anni dopo la sua morte, si ricordi meglio come interpretatore del cinema di Superman o per il suo attivismo?
00:19E' una buona domanda. Non lo so. In termini di come incontro le persone, direi che è 50-50. E dipende da dove sono.
00:29In America, penso che le persone ricordino più di lui come attivista dei disabili che del suo tempo in un'aeroporto, solo perché era un po' più in media in America.
00:40Intorno al mondo, Superman, senza dubbio.
00:44E cosa preferisci?
00:46Preferisco entrambi. E' mio padre. Come dice, all'inizio del documentario, ha cominciato a vedere la sua vita come un continuo, e non come una vita di due metri prima e dopo l'accidente.
01:02Penso che sia stata una rivelazione molto importante per lui, ma anche per me, per capire che lui abbia raggiunto quel livello di comprensione, accettazione e realizzazione.
01:17Tutti cercano un eroe. Non sono un eroe. Questa è una parte. Ho giocato la parte. Non sono quell'uomo.
01:27Superman è pazzesco. È quella piccola cosa semplice sulla macchina.
01:31Ho rovinato la mia vita e quella di tutti gli altri.

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