Attuando rapidamente il Patto europeo sull'asilo e la migrazione e rivedendo la direttiva sui rimpatri, il ministro degli Interni francese, Bruno Retailleau, annuncia la sua linea dura sulle migrazioni, anche se ciò significa avvicinarsi alla destra radicale europea
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NovitàTrascrizione
00:00È il nuovo arrivato al Consiglio dell'Unione Europea, il francese Bruno Retaillot ha partecipato
00:12giovedì alla sua prima riunione dei ministri degli interni e prima di muovere i primi passi
00:17sul palcoscenico europeo ha subito delineato le sue priorità.
00:21In primis vuole una posizione più ferma sulla politica migratoria.
00:25Bruno Retaillot è a un gage donné alla drotta francese e all'extrema drotta in termini
00:34di discorso, perché Bruno Retaillot è assai duro sulle questioni migratoire.
00:40Retaillot chiede che il patto europeo sull'asilo e la migrazione venga attuato il più rapidamente
00:45possibile o addirittura prima del previsto.
00:48Vuole inoltre rivedere la direttiva sui rimpatri, il cui principio guida è il rimpatrio di
00:54tutti gli immigrati clandestini nel paese di origine o di transito.
00:57Il nuovo ministro dell'interno francese non esclude alcuna soluzione a priori per il trasferimento
01:21dei migranti in centri al di fuori dell'Unione Europea, sulla falsa riga dell'accordo tra
01:27Italia e Albania.
01:28Questa posizione radicale trova eco in tutta Europa dove l'estrema destra è in crescita.
01:35Retaillot
02:04ha anche sollevato una polemica sullo Stato di diritto.
02:07Ritiene che questo principio non sia né intangibile né sacro, un commento prontamente
02:12smentito dal primo ministro francese Michel Barnier.
02:17Tuttavia queste affermazioni sembrano aver conquistato il leader ungherese Viktor Orbán
02:23che ha dichiarato alla stampa al Parlamento europeo di avere molto rispetto per il ministro
02:27dell'interno francese.