Un calcio al passato: a Bolzano il torneo di calcio con la squadra di detenuti e quella delle guardie
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CortometraggiTrascrizione
00:00Quando si parla di carcere e la società , bisogna immaginarsi queste due linee parallele
00:23che vanno in una direzione. Chiaramente, queste due linee non si incontreranno mai,
00:30proprio perché sono parallele, però si possono avvicinare. Avvicinandosi queste linee parallele,
00:37inizia la comunicazione, comunicare con il resto della società . Più vicine sono
00:42e più facile viene la comunicazione. Questo è molto importante. Quando la società è vicina
00:48al carcere, significa anche dare speranza a tutti coloro che sono dentro, come una partita di calcio.
00:55Purtroppo, ci sono dei limiti, dovuti anche al fatto che molti sono senza fissa dimora.
01:01Questi senza fissa dimora, purtroppo, non riescono ad accedere alle misure alternative.
01:08Purtroppo, ci sono dei requisiti per farlo, come la residenza, e questo è un problema ostativo
01:17nel concedere una misura alternativa.
01:20Noi abbiamo pensato che lo sport, così come il lavoro, la religione, la scuola, potesse essere
01:27la leva del trattamento giusta per cercare di stimolare nei detenuti, nella popolazione detenuta,
01:33quella sensibilità che stiamo cercando faticosamente di costruire nel nostro percorso in carcere.
01:38Ovvio che lo sport diventa una leva di inclusione sociale, diventa il fattore probabilmente più tangibile
01:44per loro di reinserimento sociale in un contesto difficile come quello che è il carcere di Bolzano.
01:51Però, vivere giornate come queste, vivere il clima, l'atmosfera, la condivisione anche con tutte le persone
01:59che accorrono qui per vedere loro giocare, secondo me crea in loro quella facilità di recezione
02:06dei messaggi che stiamo cercando di costruire in carcere.
02:09Quindi sono quelle iniziative che, secondo me, lasciano un qualcosa, lasciano uno stimolo,
02:13lasciano un messaggio, lasciano un qualcosa di tangibile in loro e probabilmente anche in chi oggi
02:19non è presente, perché non è ancora nelle condizioni per poter beneficiare di un permesso premio.
02:24Quindi il nostro scopo è quello di cercare di promuovere queste iniziative, perché attraverso queste iniziative
02:30che probabilmente si cambia anche il loro atteggiamento all'interno dell'Istituto.
02:35Si stempera l'attenzione, si stempera il clima e si condividono, secondo me, dei messaggi positivi.
02:41Siamo a Bolzano, ai campi del Bolzano Club.
02:45Questa è la prima quadrangolare, un torneo di calcio che vede coinvolti i detenuti, con un permesso premio,
02:51contro gli avvocati, contro il personale della struttura penitenziaria e coinvolge anche la squadra gruppo sportivo Excelsior.
03:00L'obiettivo è creare attraverso il calcio maggiore coesione e consapevolezza rispetto alla detenzione
03:09e all'inserimento dei detenuti nella società .
03:12È il primo evento di questa portata, pensiamo che una squadra intera di persone detenute
03:18che riceve un permesso premio per giocare in questo torneo.
03:22È un evento che è stato sulla bocca di tutti i detenuti nell'ultimo mese, da quando abbiamo iniziato a ideare questo progetto.
03:32Tante persone, quando abbiamo proposto di portare i detenuti fuori,
03:36hanno pensato che l'evento doveva essere chiuso e presidiato da tante forze dell'ordine, la polizia.
03:42In realtà sono dei permessanti, vuol dire che questi detenuti hanno avuto una condotta esemplare all'interno della struttura detentiva
03:49e per questo vengono premiati.
03:51Sono sistemi che in qualche modo la magistratura di sorveglianza prevede
03:56per poter reinserire gradualmente i detenuti nella società nella fase di liberazione.
04:02Porto con me tanta umanità sicuramente.
04:06Il carcere è un microcosmo, ci sono tanti problemi.
04:10Ne soffrono non soltanto i detenuti ma anche gli operatori,
04:13quindi anche il personale della polizia, il personale sanitario,
04:16tutte le persone che sono coinvolte nei processi educativi.
04:19Ma cerchiamo sempre di dare il nostro meglio e portare a casa una sensazione di gratitudine
04:26che è aver fatto del bene nel momento in cui si recuperano le persone,
04:30che è un costo comunque per tutta la società nel momento in cui questo processo di reinserimento non va a buon fine.
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