Un Giorno In Pretura - Mostro Di Firenze. Processo Ai Compagni Di Merende

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Nella seconda parte del processo dedicato al Mostro di Firenze sfila una serie di personaggi collegati agli omicidi avvenuti nella campagna fiorentina. Cosa facevano questi uomini di mezza età, sempre gli stessi, che si aggiravano come ombre sulle scene dei delitti? Erano davvero lì solo per spiare e soddisfare così le loro perversioni sessuali oppure hanno avuto un ruolo attivo in quelle tragiche morti?

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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:3122 ottobre 1981, località Calenzano.
00:37Susanna Cambi e Stefano Baldi vengono assassinati
00:40mentre sono in macchina in atteggiamenti amorosi.
00:46Alla ragazza viene asportato il pube.
00:5219 giugno 1982, località Baccaiano.
01:01Antonella Migliorini, di 19 anni, e Paolo Mainardi, 22,
01:05vengono uccisi mentre cercano di sfuggire
01:07ai propri assassini che li hanno sorpresi in macchina.
01:13Lei muore sul colpo.
01:14Lui morirà dopo il trasporto all'ospedale di Empoli.
01:2110 settembre 1983, località Galluzzo.
01:26Sette colpi di pistola spezzano la vita
01:28di due giovani turisti tedeschi.
01:30Sono all'interno di un furgone Volkswagen,
01:32parcheggiato in un luogo dove sono solite
01:35appartarsi coppie desiderose di intimità.
01:4129 luglio 1984, località Vicchio del Mugello.
01:46Pia Rontini, di 18 anni, e il fidanzato Claudio Stefanacci, di 22,
01:50vengono barbaramente uccisi.
01:53A Pia Rontini vengono asportati il seno sinistro e il pube.
02:018 settembre 1985, località Scopetti.
02:08La furia omicida si abbatte per l'ultima volta
02:10su una coppia di francesi, Nadine Moriot e Jean Michel.
02:15Stanno facendo l'amore all'interno della loro tenda.
02:18Anche Anna Dine viene praticato il macabro rituale
02:21dell'asportazione del seno sinistro e del pube.
02:28Buonasera, la seconda parte della storia giudiziaria
02:31del mostro di Firenze, il processo ai compagni di merende.
02:36Gli imputati principali sono Giancarlo Lotti,
02:38che è deceduto poche settimane fa, e Mario Vanni.
02:43Sono imputati esclusivamente due giorni prima
02:47di 5 duplici omicidi a partire dal 22 ottobre 1981.
02:55Nel frattempo Pietro Pacciani, perché questo processo
02:58che vedremo tra breve è iniziato il 23 maggio 1997,
03:03era stato assolto all'inizio del 1996 nel processo d'appello.
03:10Ma la Cassazione a dicembre dello stesso anno
03:13aveva rigettato questa soluzione e aveva ordinato
03:16che si celebrasse un altro processo.
03:20Mario Vanni l'avevamo ascoltato come testimone
03:23nel processo a carico di Pietro Pacciani e già lì aveva,
03:27e già allora aveva poco convinto la corte con la sua testimonianza,
03:31che era parsa reticente e bugiarda.
03:34E soprattutto era parso reticente rispetto a una lettera
03:38che Pietro Pacciani gli aveva inviato dal carcere.
03:42Ma ascoltiamo.
03:43Venne Mario e mi disse mi porti al mercatale dall'Angiolina
03:46perché gli ho da fare, mi ha scritto Pietro dai carcere,
03:51gli devo portare una lettera.
03:55Tu puoi andare da te perché teniamo presente che Mario la mattina passava.
03:59Lei gli disse perché non ci vai domattina?
04:01Perché tu passi da lì e domattina passa a 500 metri, un chilometro.
04:05Va bene, comunque lui gli insiste e io lo portai.
04:08Lei è mai stato a casa della moglie di Pacciani?
04:12No, non sono mai stato.
04:14Mai?
04:15Mai.
04:16Un teste ci ha detto di averla accompagnata a casa di Pacciani,
04:20dove c'era la moglie perché lui era in carcere,
04:22mentre questi erano in carcere.
04:24Ma con questo gli avvenne anche, mi mandò una lettera.
04:27Cosa c'era scritto?
04:28C'era scritto che si andava a fare delle merende,
04:31tiramenti e la cosa.
04:33E lei le merende la porta a far vedere alla moglie?
04:37La lettera era indirizzata a lei o alla moglie?
04:40A me.
04:41Io temo che lei stia dicendo non solo...
04:44Dunque, dunque, dunque.
04:46Ecco, Presidente.
04:47Io l'ammonisco.
04:48Guardi che lei è singolarmente reticente a dire poco.
04:53Quindi se lei va avanti così,
04:55lei rischia un'incriminazione per falsa testimonianza con tutti i guai relativi.
05:01Presidente, mi chiedo scusa, ma mi perdoni.
05:04Io credo che questa...
05:05No, è reticente, Avvocato.
05:07Questui è reticente quantomeno e lo è fin dall'inizio.
05:10E su questo particolare ancora di più.
05:12Dica la verità.
05:14Io la sento non ha fatto nulla di male.
05:16No, non ha fatto nulla di male.
05:17No, nulla.
05:18Ma lei deve dire la verità.
05:19Perché portò la lettera alla signora Pacciani?
05:22Alla madre Angiolina?
05:23Per fargliene vedere.
05:24Per fargliene vedere?
05:25Ma cosa c'era scritto lì dentro?
05:27Perché?
05:28Che c'era scritto?
05:29S'era indirizzata a lei?
05:30Sì.
05:31E c'era scritto, dice, ti ricordi?
05:33Andessi ad andare a fare delle merende.
05:35Ma cosa mi importa se c'era scritto, c'era scritto?
05:37Perché la portò?
05:38E mi venne così di portarla.
05:42Ma il che si scrive dietro di carcere?
05:46Era agitato?
05:47Sì, sì, sì.
05:48Era tesso?
05:49Sì, sì, sì.
05:50E che vuole?
05:51Mai c'è cose grosse, c'è fatti brutti, c'è cose di sangue.
05:55Io San Mario l'ho sempre preso.
05:58Di sangue?
05:59Sì, sangue, sangue.
06:00Sì, sì, questa è la realtà.
06:08Sì, non ho fatto niente male a nessuno.
06:12A questi dieci anni sono in disolamento, ci sto poco bene.
06:16Mi manda a casa per gentilezza dalla mia moglie, io non ho fatto niente.
06:20E questa legge di anni e ulti giorni l'abbiamo risposta già prima, con l'ordinanza.
06:24Io credo che per ora va bene.
06:26Sono un po' svolto, sono svolto, sono sovvolto.
06:29Non ho fatto niente male a nessuno.
06:31Non ho fatto niente male a nessuno.
06:33abbiamo risposto già prima con l'ordinanza, io credo che per ora va bene così, sono innocente.
06:43Mario Vanni si dichiara quindi innocente e può apparire un povero vecchio innocuo e
06:51ammalato. Mario Vanni era stato postino a Mercatale per molti anni ed era conosciuto
06:57dai carabinieri perché aveva buttato la moglie incinta giù della scale, la donna non si
07:03sa se proprio a causa di questa caduta aveva poi perso il bambino. Giancarlo Lotti è
07:08un uomo molto chiuso e molto solo, ha fatto solo fino alla quarta elementare ed ha avuto
07:15sempre solo lavori saltuari, ma cerchiamo ora di capire attraverso le testimonianze
07:20di chi li conosce chi sono questi due imputati. Lei conosce Mario Vanni? Sì, che lo conosco
07:30fin da bambino, con Mario Vanni c'è stata un'amicizia molto fraterna. Lei sa dirci
07:39qualcosa della moglie del Vanni? La conosce lei? La moglie di Vanni? Io credo che Vanni
07:46voleva una moglie. Lui trovò questa donna, o che l'abbia trovata lui io non ce ne so
07:55dire. Trovò questa donna e questa donna dopo 15 giorni, un mese di matrimonio, due mesi
08:01la chiuso in bottega. Io ho in visione, in ricordo molto preciso Vanni che porta le legne
08:14in casa, che fa da mangiare, che fa la spesa, che dà i cincionterra e si raccomanda alla
08:22Luisa, Luisa non mi mandare a Firenze me, io gli spiego le cose reali dottore, non mi
08:30mandare a Firenze me, fuori il postino, senza andare da puttane, fammi fare una caricatina
08:40a te, una volta ogni tanto e la Luisa a questo la rispondeva sempre con picche, la rispondeva
08:48con picche al che Mario diventava violento, diventava violento fino al rincorderla di
08:54avere una baionetta, un mezzo pugnale. Ricorda un episodio particolare, sta parlando di quello
08:59col pugnale? Un episodio, gli poteva tirare fuori l'uccello, dice guarda l'uccello parliamoci
09:04franchi chiari, questo Mario è di inutile tu ridagli è vero, è di inutile tu ridagli
09:16ha capito signori che sono cose serie, ne siamo tutti convinti, io sto parlando di una
09:25cosa per me angosciosa, tragica, che le gente delirano e delirano un po'. Sento una cosa
09:36di questo pugnale che aveva in questa occasione l'ha visto lei? Era una baionetta? Io me ne
09:47intendo di pugnale, era una cosa di dimensioni, ma fare così con un manico, con un coso di, però
09:58Poi su quello di Vicchio, quello c'eravamo insieme, lui si è stato a farlo girare e si è visto questa macchina
10:21Lei il Lotti Giancarlo lo conosce? Era amico del Lotti del Pacciani e del Vanni?
10:30Io credo anche di Pacciani, si frequentava, con lei Lotti come si comportava? Che carattere aveva?
10:38Persona tranquilla, persona agitata, silenziosa, forse un po' irruenta gli andava, sapevo c'aveva
10:45una relazione con questa Filippa, persona normale. Era un mio amico si, l'ho conosciuto
10:55nel lontano 81, per me era una persona che aveva bisogno d'affetto, perché era solo,
11:00non aveva nessuno. Era innamorata di me anche se mi voleva bene, perché se non mi voleva bene non
11:07faceva tutti quei sacrifici che qualche volta gli dicevo portami in tal posto e lui partiva,
11:13se gli dicevo comprami un paio di scarpe anche se restava senza una lira lui me le comprava uguali,
11:18perciò di bene me ne voleva, si. Giancarlo Lotti aveva avuto fin da ragazze problemi con il sesso
11:25femminile, confesserà che le donne le aveva perché le pagava, con le altre aveva paura,
11:31ma che cosa unisce questi tre uomini Vanni, Lotti e Pietro Pacciani? Ci vuole spiegare
11:38se vuol dire era una congrega? Ma come puoi spiegarmi? Se era tutta una congrega ci devi
11:44far capire chi sono i componenti della congrega. Allora Lotti, Vanni, Pucci, il maresciallo morto,
11:53Pacciani, insomma c'erano gente che gli stavano sempre insieme. Non ho altre domande. Anzi guardi
12:00presta una domanda, non mi fa lei, ma sono sicuro che una volta Mario mi disse che Pacciani gli
12:07voleva caricare la moglie, io gli dissi o Mario è la donna da te, figuriamoci, questo è vero o non
12:17è vero? E cosa voleva dire? Scusi lasciamolo finire Presidente e quindi cosa è successo?
12:23Mi è venuto in mente ora, mi ha detto soggezione di Pacciani, gli ho detto Mario una volta mi
12:31confidò che i Pacciani gli voleva scopare la moglie. Più soggezione di così dice lei,
12:36è una forma di soggezione. Emerge quindi che Pietro Pacciani è la personalità più forte di tutti
12:49questi compagni di merende e però tutti questi compagni sono legati da questo tipo particolare
12:55di rapporto con le donne, cioè quello mercenario, infatti non traspare mai né sentimento né amore,
13:02ma tutto è sempre solo a pagamento. Io compagno sono stato da una prostituta che ci si andò da
13:14ragazzi, questa era una prostituta molto signora, dopo una ventina d'anni, questa prostituta andava
13:23a un mio indirizzo e Vanni mi disse guarda ho ritrovato la Manfredi, io andavo un po' per
13:29ridere, lui forse comunque, io gli dicevo ma donna Mario si dà 15 mila lire a questa, si sente se la
13:37ci figlia a letto tutte e due, se la ne figlia 20 in due, vero? Particolare chiarissimo, è capitato,
13:45è capitato questo. Senta sa se Mario con questa prostituta usava vibratori o cosa del genere?
13:54Se lo portava con sé il vibratore? Si ce l'aveva, dopo la ce l'aveva anche lei mi sembra. Le ha mai
14:01mostrato Vanni una busta con dentro dei peli di pupe? Si, avevo una busta da allettere e mi disse che
14:10c'erano dei peli di figa, io disse boh che tu ne fai, ce l'ha presa da una prostituta,
14:17ce l'ha da una prostituta, questo discorso qua.
14:31Allora come si chiama lei? Ghiribelli Gabriella. Senta signorina Ghiribelli lei in passato ha abitato
14:49in San Casciano? Io ho abitato fino all'86, 85-86 a San Casciano, io sempre facevo la prostituta,
14:57tanto ormai si sa, lo sanno tutti. Devo dire anche che io Vanni l'ho conosciuto sempre tramite
15:06Giancarlo, me lo portò a Firenze una domenica e infatti mi presentò il signor Vanni, vedevo Giancarlo
15:17e Fernando che ridevano, faccio io, fate ridere anche me a questo punto, fatemi ridere, dice sai
15:24cosa è successo? Abbiamo visto Vanni, gli hanno trovato un sesso finto dentro al bus, addirittura
15:36viaggiava per conto suo il sesso e ridevano così come dei mattacchioni e lui per carità
15:43mi ignotta, scusi l'espressione, mi ignotta sì ma mi ha perverso faccia, per carità dico lascialo
15:51perdere, mi ignotta sì ma mi schierano, scusi l'espressione. E perché tu non volevi il Vanni,
15:59frequentare il Vanni? Dici perché lui aveva delle perversioni? Sì, sì, è una cosa pazzesca,
16:05a me le perversioni non piacciono. Lei conosce Lotti Giancarlo? Sì, insomma cominciò questa
16:15amicizia, insomma se ci assieme così. Uscivate insieme con Lotti? Sì, io lui e mio zio oppure
16:23a volte io lui e basta. Lei e Lotti e basta? Sì, sembrava una persona che capiva tutto,
16:32quanto brava fosse troppo, cioè si comportava quasi come se fosse un finanziario. Ha mai avuto
16:41modo di capire o di sapere da Lotti se aveva problemi sessuali? Sì, una volta ci si trovò,
16:47insomma dopo aveva mangiato tanto in un posto che lui voleva fare qualcosa, cioè da lì capì che
16:56era impotente lui e nonostante questo lo sapeva voleva fare lo stesso. Capì che era impotente? Sì,
17:04e dava la colpa al vino che aveva bevuto, mi diceva altro che il vino. E Lotti fosse un guardone
17:13che andasse a guardare le coppie? Questo me ne sono accorta più di una volta. Questo lo sapevi? No,
17:20me ne sono accorta io, perché sono andata, scusami l'espressione volgare, sono andata a
17:25fare l'amore in mezzo a un prato e guardo in alto mi viene di alzare la testa, un vede Gian Carlo
17:33lassù. Allora io per lì feci finta di nulla, ormai a quel punto lì si che che dovevo fare,
17:41però dopo l'ho preso e glielo ho detto, come tu ti permetti di stare a vedere me che faccio l'amore
17:49con una persona, l'estate in mezzo al prato, questo te lo dico perché mi sono servita al
17:56massimo, al mille per cento, non al cento per cento, al mille per cento. Perversioni e impotenza
18:05sessuale quindi legano Lotti e Vanni. Sappiamo anche che Gian Carlo Lotti si era partato in
18:12macchina con una fidanzata, la nipote di Mario Vanni, proprio nel luogo dove era avvenuto
18:18l'omicidio, il luogo degli scopetti nel 1985, ma entriamo ora nel vivo del processo e ascoltiamo
18:24quelle che sono le prove principali, ascoltando e partiamo dalla testimonianza di Fernando Pucci,
18:30un amico di Gian Carlo Lotti che racconta di aver assistito al delitto degli scopetti appunto
18:37del 1985. Ascoltiamolo. Lei conosce Lotti Gian Carlo? Sì, a voglia se lo conosco. Lo conosce
18:46bene? Sì. Andavate anche dalle prostitute? Qualche volta si andava, questo è il vero,
18:54sì. Questo è il vero? Sì. A quei tempi non c'era nemmeno il periodo di malattia diciamo. Lei
19:03ricorda quella domenica in cui poi ci fu a scopetti quell'omicidio per cui ci sono questi
19:10processi? Sì. Lui ci si fermò lì a fare un bisogno, insomma. Noi chi? Chi eravate? Io e Lotti.
19:17E noi si vede, si vede la macchina e la tenda lì c'era, capito? Dividi io proprio. E chi ha visto?
19:27Tutti e due. Lui chi? I Vanni e i Lotti. E i pacciani. Ma come non è vero nulla? No,
19:39è vero. Guardi, è vero. Signor Vanni, signor Vanni. Io ho detto la verità. Lei ha tutto il
19:46diritto di dire tutto quello che vuole. No, no, no. Ora sentiremo se dice la verità o no.
19:50Stiamo qui apposta. Bene, ora stia calmo. Presidente, io chiedo che venga allontanata
19:59perché il momento... Ora l'abbiamo unita e se continua l'allontaniamo. Guardi, è vero. Sì,
20:04va bene. Ora spieghi un po' com'è andata la cosa. Io ho visto tutto, vedi tutto. Ci vuole
20:09raccontare allora cosa? Ce lo racconti. Ce lo racconti per bene. Cosa facevano? Io senti fare
20:15come uno strappo a una tenda. E con cosa fu fatto questo strappo? Con un coltello. Chi
20:24ce l'aveva in mano il coltello? Lui e i Vanni. L'altro cosa faceva? La pistola. Ce l'aveva
20:31il pacciano? Sì, aveva lui la pistola. Poi si sentì due spari. Insomma uno sparo si sentì in noi.
20:38Vero. Ci andavamo a vedere che c'è. Ma io sentivo una voce. Se non andate via vi stanno
20:47ammazzando anche voi. E si sono tornati via noi. Lei questo racconto che ha fatto ora l'ha fatto
20:54in questo modo. Lei dice si scese piano piano come si faceva sempre in questi casi. La visibilità
21:03non era male perché c'era la luna crescente. Quella buona perché nascono i funghi. Vedi tutto
21:12tutto nero. Ma appunto quello ci deve dire a noi. Quello ci deve dire. La ci può credere perché io
21:16le bugie non le ho detto a nessuno. Ma quelli che erano il Vanni e il pacciano che era lì che
21:21hanno fatto? Ma io senti direci andate via se non vi stanno ammazzando anche voi. E basta noi si
21:27scappò. Un momento. E' vero e' vero. E' vero vai. Te lo dico io e' vero. Ha visto un'iosa? Ha vinto un'iosa.
21:39Io troppo a quando gli era a tavola insistevo. Fernandino che ti ha fatto? Come le è andata?
21:56Che ti ha visto? E lui un pochino rispondeva così. E poi dopo andevi dove la cosa che la
22:03cominciava un pochino e non c'è da insistere tanto perché lui e Biglio abbattono il Sant'Antonio Davido.
22:07Allora aspettai, aspettai, aspettai. Poi da ultimo me lo disse. Come le disse? E quando fu? A tavola
22:15me lo disse insieme alla mia moglie. Io ando, me ne ricordo, sono un avvocato. Mi disse ho visto Mario
22:21che con un coltello tagliava la tenda e il pacciano a sparare. Ecco io sono questo qui. Questo le dissi.
22:28Questo fatto che faceva di sostanza questa attività con Lotti lei non gli era mai venuto
22:36un sospetto prima? No signore non mi era mai venuto un punto di sospetti. Io sa di Lotti lo conoscevo
22:41ma non credevo fossero persone di questo calibro. Se no ce lo mandavo. Anzi se l'avevo retta la
22:48mia sorella forse lei non voleva che andessi a prostituti. Però io dicevo voglio un uomo
22:53lasciamo andare una volta ogni tanto ogni fatto e bene per me. E io sono andata sulla strada con
23:02una vergogna. Io cominciai allora a bere. Mi vergognavo quando ero sana andare sulla strada.
23:10Allora dovevo bere due o tre Sambuca in modo stonata. Ero stonata allora chiedevo e basta.
23:18A questo punto in mano degli inquerenti c'è solo la confessione la testimonianza di Fernando Pucci
23:25perché Giancarlo Lotti nonostante più volte interrogato aveva sempre negato di sapere qualcosa
23:31sul mostro di Firenze. Si va dal signor Lotti con delle richieste e contestazioni precise. Viene
23:41chiesto a Lotti come stanno le cose e Lotti se la fa da lontano e cerca di dire il meno possibile.
23:48A questo punto si dà atto nel verbale loro ce l'hanno di cosa gli si contesta. Caro signor
23:53Lotti stai attento perché il Pucci ha detto che quella sera lui aveva riconosciuto c'eravate voi
24:00e aveva lui Pucci riconosciuto Vanni e Pacciani. Dopodiché Lotti finalmente in tre righe dice
24:07ciò che dice Pucci è la verità. Sì c'eravamo eccetera eccetera.
24:14Mi ero recato il pomeriggio dell'8 settembre 1985 con il mio amico Fernando Pucci a Firenze
24:20da una prostituta Gabriella Ghirivelli. Alla ritorno verso le 23 mi ero fermato agli scopetti
24:27dove Pacciani e Vanni mi avevano dato appuntamento. I due si trovavano già lì. Avevo portato con me
24:35Fernando all'insaputa di Pacciani perché volevo convincerlo che dicevo il vero quando gli
24:40raccontavo che i due Pacciani e Vanni uccidevano le coppiette mentre facevano l'amore. Questo lo
24:46svolgimento dei fatti che ho potuto vedere. A un certo punto era uscito un giovane seminudo
25:12che si era dato alla fuga. Pacciani armato di coltello lo aveva inseguito raggiunto e colpito
25:18al collo e sul corpo fino a quando il giovane era stramazzato a terra. Ho visto poi Pacciani
25:25ritornare alla tenda e poco dopo uscirne insieme al Vanni che teneva in mano una specie di involucro.
25:30Quando Pacciani mi ha visto con Fernando Pucci si è arrabbiato moltissimo e ha gridato andate via
25:37se no vi ammazzo tutti e due. A quel punto con il Pucci sono andato via.
26:07Lei signore si ricorda della vendetta a Giancarlo Lombardi?
26:36Sì, più di una volta. Siccome lui viaggiava sempre e parlava spesso di questa storia forse
26:55lei probabilmente non si ricorda l'ex filastrocca che c'era a Firenze. Forse non se la ricorda
27:03questa filastrocca. Noi siamo avezzi da stronze perché siamo tutti stronzi, io almeno sono
27:09stronza e si diceva in giro questa filastrocca. Giancarlo Lombardi ha sempre negato fino a
27:17quella sera famosa che a me fu chiamata l'inquidente. Io l'avevo già vista questa macchina. Fino a
27:27quella sera lì io non ho mai saputo ma se ne rende conto io sono stata a 16 anni a frequentare un
27:32essere del genere mi veniva in casa. Quando io sono in casa una donna di 83 anni la si rende
27:38conto di questo. A che rischio sono andata? Ha mai parlato con Vanni o ha cercato di capire
27:48da Vanni se Vanni aveva qualcosa a che fare coi delitti del mostro? Vanni in diverse occasioni
27:55e questo gli è un po' in mi rimorso. Mario gli è avuto un periodo molto brutto, io lo
28:01addevitavo che gli aveva smesso di bere e fosse un po' in depressione perché beveva e non doveva
28:07più. Mario mi ha detto che con i pacciani si fa delle cose, ma io non sono mai entrato in
28:19questo oso perché si ritorna al discorso di prima io non l'ho mai preso in considerazione. Che cose
28:27facevano? Si fa delle cose e questo in tutta questa vicenda gli è in mio rimorso. Quest'uomo
28:39se l'avesse potuto capire ma che vuole pensare Mario che potesse avere un qualche legame con
28:50queste cose io l'ho sempre tralasciata, io non gli ho mai dato ascolto. Non ha approfondito. Lo
28:56dissi Rontini e lui lo disse mi sembra due anni fa a Rontini vero Lorenzo? Lo dissi piangendosi
29:02che la madre non pianga mai in facile. Lei ha riferito però che in una di queste occasioni
29:08parlando di queste cose il Vanni sbiancò in volto. Si allora io una volta feci un po' una
29:15predica a Vanni, si era sul piazzale della mia ditta a Tavarnelle finché si arrivò al discorso
29:23e gli dissi o Mario ma te che ha fatto qualcosa? Mario mi disse portami a casa, portami a casa. Lo
29:34monta in macchina e lo portai a casa. Il giorno dopo io telefonai all'ispettore Lamperi conosce
29:41vero? Si si era della squadra. Mi prese una certa angoscia da questa cosa perché per me la cosa di
29:48Mario l'è stata un'angoscia. Mi preso una certa angoscia e telefonai a Lamperi per avere una
29:56precisazione e gli dissi o ispettore ma questo Vanni che è un povero diavolo che poi non sa nulla,
30:06lo torturano i giornali, lo torturano quella, lo torturano quello e l'altro, non sa nulla, è un
30:12bischero che sa qualcosa ed è in testa a dito a non lo dire o è uno che forse gli ha fatto qualcosa,
30:21questi sono discorsi efficienti. Erano i suoi dubbi che lei faceva con il Lamperi, con la questura?
30:27L'ispettore gli disse la mi dica una di queste tre versioni, Lamperi mi prese quella di mezzo che
30:35gli è un coglione che sa qualcosa e non lo devo dire, la terza la fu scartata e io ebbi un grosso
30:43soddio. E il Vanni la volta che sbiancò in volto come andarono le cose? Ma che ha fatto portava a
30:51casa, il discorso fu così. Colpisce che Giancarlo Lotti non abbia mai un pensiero né un rimorso nei
30:59confronti delle giovani vittime così barbaramente uccise, mentre invece forse per giustificarsi nei
31:06confronti degli inquirenti sostiene di aver partecipato, di essere stato costretto a
31:11partecipare a questi delitti da Pacciani e perché? Perché Pacciani lo minacciava di diffondere nel
31:18paese una sua presunta omosessualità. Il Lotti aveva detto che per un delitto era stato ricattato
31:28e quindi costretto da Pacciani e Vanni ad andare con loro perché l'avevano visto in macchina e
31:39indica anche il posto insieme a questo Butini in un rapporto intimo e quindi gli avevano detto o
31:47vieni con noi o si parla in paese. E' capitato che andavate fuori lei e il Lotti soltanto?
31:54Una volta siamo andati per esempio al cinema a luce rossa. Io e Giancarlo. Io le chiedevo anche
32:10è capitato poi che vi siete trattenuti da soli in macchina? No, questo mai. Di chi fu l'idea di
32:21andare a vedere il film a luce rossa? Sua o di Giancarlo? L'idea fu di Giancarlo. Lei aveva
32:39un'amicizia con Giancarlo Lotti? Era amico. Ma aveva anche un affetto nei confronti di Giancarlo?
32:50Affetto? No, no, no. L'affetto si può avere anche nei confronti di un uomo? Finocchio? Io
33:02finocchio sono morto. Sto facendo una domanda, se lei notriva dell'affetto? No, no, no. Il Lotti
33:16poteva essere omosessuale? Penso di sì. Attivo e passivo, sì. Quindi lui aveva questa tendenza?
33:25Sì, questa tendenza ce l'ha avuta sempre. E quindi perché però veniva anche con te?
33:31Per dimostrare a se stesso che era un uomo. Perché per lui era molto peggio, cioè essere
33:41omosessuale non lo poteva accettare? No, no, no, non lo accetta lui. Non lo accetta tuttora,
33:47te lo dico io. C'era stato un fatto fra lei e Pacciani? Però non è stato definitivo,
33:56mi stava a toccare a quel punto lì, io disse che questo è che vuole a me. E lei gli disse smettila.
34:01A questo punto io, c'erano solo io e lui. Faceste l'amore per dir così oppure no? No,
34:11non arrivò al punto. Lei cerca la personalità del Lotti o del fatto che qualcuno dice che è
34:22omosessuale? Lui ha fatto alcune dichiarazioni in proposito, cosa sa direttamente o indirettamente?
34:29Io queste cose non le so. Se sa qualcosa le ha sapute da qualcuno? No, guarda io non so nulla.
34:36Allora io glielo contesto subito così si fa prima. So perché ne ho sentito parlare in paese,
34:42e io le chiedo da chi, che il Lotti era un finocchio, nel senso che andava con gli uomini
34:46per pigliarlo in culo e non permetterlo. Questa voce l'ho sentita tanto tempo fa nel paese di San
34:51Casciano, dai primi anni 80 in poi. L'ha detta lei queste cose o no? No, io il finocchio non
34:56l'ho potuto vedere e non mi sono mai piaciuto, che io non so se era finocchio o no. Queste
35:01dichiarazioni alla polizia le ha fatte lei o no? Sì, le dissi io finocchio e li posso vedere,
35:07perché io non lo so se era finocchio. Allora le dichiarazioni che sono verbalizzate in questo
35:14giorno, che è esattamente il 4 gennaio 97, alla polizia le ha fatte lei? Sì. Bene,
35:21non ho altre domande, chiedo l'utilizzazione vera. Sembra per questi contadini di quella
35:26generazione che il sospetto di conoscere o frequentare omosessuali sia peggiore di
35:32quello di conoscere o frequentare chi ha commesso tali orribili omicidi. A quasi tutte le donne
35:39era stato asportato il seno sinistro con un coltello. Un coltello viene quindi mostrato
35:46a Giancarlo Lotti in aula. Lei ha parlato di un coltello, ha descritto il coltello,
35:55manica qui eccetera, lo stiamo a ripetere eccetera. Dicono che è un coltello che hanno
35:59sequestrato al Vanni. La fotografia è quella? Sì. Cioè? È il primo. Il primo a chi?
36:08E ora gli facciamo vedere un coltello, lei ci dirà. Ci dà quel che vuole,
36:17diamo un po'. Perché ci dica la verità, Lotti. La sua posizione è un po' delicata,
36:22eh, ti attento. Ma senta, il coltello era per partire il pane, per partire la carne,
36:29e quel coltello che avevo era per pulire la cucina. Perché? Sì, sì, va bene,
36:35nessuno lo sapeva. Non ne sapevo, l'ho letto tutta la roba da casa, capito signor Presidente?
36:41Bene. Era quello, c'è nel verbale di sequestro, che era diciamo custodito nel forno della cucina.
36:51Era per pulire la cucina. Era un coltello simile a questo? Io questo sembrava sì. Uno così?
37:00Il coltello viene ora mostrato al medico legale, per capire se c'è una compatibilità
37:08fra questo coltello e le ferite riscontrate sulle vittime.
37:23Non è del tutto incompatibile, dipende naturalmente dalla forza che uno adobra,
37:28non è difficile asportare una mammella anche con un coltello che non sia perfettamente tagliente,
37:36dipende dalla forza che uno impiega per poter penetrare, strisciare col filo sulla superficie
37:43dell'organo che si deve asportare. Per quanto le risulta a lei, gli angoli alla base di questa
37:53sezione triangolare, di che ampiezza sono? Se anche non ha avuto modo di poterlo rilevare lei,
38:00l'ha saputo, di che ampiezza sono gli angoli alla base?
38:08Avvocato, non sono io che ho fatto quello studio, non sono io che ho fatto quella perizia e non sono io che l'ho firmata.
38:18Con molta educazione ti posso far notare che se io sto facendo delle domande e te ti metti a girare e così mi distogli il testo,
38:26d'accordo? Allora non facciamo più un'udienza.
38:32Avvocato, non sono in grado di rispondere.
38:35Scusami e mi pazienza, io sto parlando, te ti metti di mezzo e cominci a smanaggiare.
38:39Grazie Filastone, grazie. Stai seduto, io non mi alzo quando parli a te.
38:45Avvocato, non sono in grado di rispondere perché lo studio di quella lama non l'ho fatto io.
38:52Lo studio della lama non ha portato apprezzabili risultati e quindi non sappiamo se questo cortello è proprio quello che ha effettuato le asportazioni del seno sinistro e del pube.
39:06Ma Fernando Pucci, che già aveva raccontato del delitto agli scopeti, racconta anche qualcosa del delitto avvenuto a Vicchio nel 1984 dove furono uccisi Pia Arontini e Claudio Stefanacci.
39:22Pumistero, parla ora di Vicchio, bene? Sì, ma...
39:26Stai a sentire, bene? Com'è che siete andati a Vicchio? Cosa gli disse Lotti all'inizio? Perché andaste a Vicchio? Cosa gli dissi quando andaste a Vicchio?
39:36Ma io, noi siamo andati per fare una girata.
39:39E basta.
39:40Scusi Presidente, sta dicendo da Vicchio non c'è andato.
39:42Sta dicendo per fare una girata.
39:43No, c'è andato prima.
39:44Non c'è andato prima.
39:45Non se lo ricorda.
39:46Va bene, va bene. Allora a questo punto legga Pumistero, legga.
39:50Mi viene chiesto di raccontare nei dettagli cosa io sappia del delitto del 1984 a Vicchio.
39:57Io, come ho già detto nelle precedenti dichiarazioni, non c'ero.
40:01Nel 1984 a Vicchio invece ci sono già, ci sono andato, come ho già detto con i Lotti, un giorno, ma prima dell'omicidio.
40:11Prima, non dopo. Ecco.
40:14Andammo per fare una girata, per curiosità.
40:17E basta.
40:18Vedemmo la piazzola con la macchina con i due giovani che poi furono uccisi, che facevano l'amore.
40:24È così?
40:26Eh?
40:27È questa la verità.
40:28Ma che cos'è la verità?
40:31Dopo l'omicidio fu lo stesso Lotti che mi disse che lui era stato presente all'omicidio, lui Lotti.
40:37Lui, ma io no.
40:39Lui mi aveva visto ammazzare i due giovani, mi disse che a commettere l'omicidio erano stati Paccianni e Vanni.
40:45Le disse così?
40:47È vero o nulla?
40:48Ma come mi è vero o nulla?
40:49Lotti mi ha però detto che nei giorni precedenti li avevano seguiti per strada, avendo così scoperto...
40:55Piano, piano, pomestero, piano.
40:59Avendo così scoperto dove facevano l'amore.
41:04Grazie.
41:05Le viene chiesto se conosce il motivo per quale Vanni e Pacciani volessero ammazzare i due giovani.
41:12Lei dice che Lotti mi disse solo che Pacciani e Vanni l'avrebbero ammazzata perché non voleva fare l'amore con loro.
41:24Non se lo ricorda, non se lo ricorda.
41:28Lei dice ancora che Lotti mi diceva che era Pacciani che aveva conosciuto la ragazza per primo.
41:33E qui Vanni dice che lui se no salta al banco e vuole ammazzare.
41:37Giovanni, inutile essere arrabbiato perché non c'è motivo per arrabbiarsi.
41:40Stiamo accettando la verità.
41:42Ma lascio il signor Canessa.
41:43Ma lasci sta Canessa perché lei non ci vuole parlare.
41:46Allora, dopo parlerà quando stai in caccia.
41:53Se continua a disturbare lo mando via, capito?
41:56Non mi mandi via!
41:57E allora vada via.
41:58Vado via che ce lo vedo.
42:01Portatelo fuori, portatelo fuori.
42:04Si calma un po' e tira e poi ritorna, se vuole tornare.
42:09Non è nemmeno un cittadino.
42:11Eh lo so, l'ha detto anche l'altro giorno che non è nemmeno un cittadino.
42:15Allora a questo punto interviene Lotti per fare una rigazione spontanea.
42:19Mi raccomando, mi dica.
42:20Sì, devo dire.
42:21Che riguarda questo processo.
42:22No, le ho dette io a Fernanda.
42:27Com'è?
42:28Com'è?
42:29Me l'ha detto tutto lui.
42:31No, no, no, aspetta, aspetta.
42:32No, lei non parli più.
42:34Lei si mette a sedere e parla al microfono.
42:36E mi dica cosa vuol dire.
42:41Quelle cose che sono successe le ho dette io a Fernanda.
42:50Signor Vanni, cosa c'è?
42:53Cosa dice lei?
42:55Sono un po' sordo, mi scusi.
42:57Lei parlava a quel signore dietro a lei, chiede che cos'è.
43:00Posso parlare?
43:01No, no, stava parlando, cosa diceva?
43:04È uno figlio, l'hanno detto, l'hanno fatto portare via.
43:09Appunto.
43:10Volevo parlare con Canessa.
43:11Ma Canessa non gli posso autorità.
43:13Canessa quando andrà in carcere, lei chiede col lobby e Canessa verrà a parlare con lei.
43:17Senza altro possibile.
43:18Non può parlare in aula.
43:19Ma scusi, posso parlare?
43:20Ora il pomeriggio lo sa che deve venire a parlare con lei e ci verrà.
43:23Posso parlare dai banco?
43:25Com'è?
43:26Posso parlare dai banco senza andare là?
43:28Me l'ha detto già.
43:29Vabbè, mi dica cosa vuol dire.
43:32Che non riguardi personalmente Canessa, che riguardi il processo, non Canessa.
43:38Mi dica.
43:39Come? Io non ho diritto a parlare.
43:41Sì, l'ha già detto.
43:43Dica cosa vuol dire, pazzo.
43:45Sì, lo dico.
43:47Dico che io voglio…
43:48Calma, calma.
43:49Calma, calma.
43:50Metti a sedere e dica calma.
43:51Dico che voglio tutte le lettere che avete voi in corte d'assistenza.
43:55Voglio la libertà per andare alla banca e alla posta.
44:01Poi ci sarà il signore che punirà il signor Canessa con un malasso inguaribile.
44:07Eh, presidente.
44:08No, no, no. Questo non lo può fare.
44:10Eh, io chiedo che venga e spulso, eh, presidente.
44:12Fra l'altro dobbiamo sentire un test importante.
44:15Le minacce a me mi fanno…
44:17È acqua calda.
44:18Non si fanno minacce, non si fanno minacce.
44:20L'ultima volta… Dico subito.
44:23È stato ammonito, è stato allontanato,
44:25cosa l'ha spulso dalla laurea e non ci mette più piedi.
44:27Il presidente ha commesso un reato, secondo me.
44:29Fino a quanto? Fino a quanto?
44:30L'ultima parola.
44:31Vi riduce il lavoro e la libertà.
44:34Risorneremo prima o dopo.
44:36Basta, basta. Portalo fuori.
44:37Grazie, presidente.
44:38No, no. Vanni, fuori, fuori.
44:41Evo, via. Non me ne importa.
44:43Bene.
44:44Nel tanto sono solo.
44:46Sono lavorato fino al tonno.
44:50È registrato quel mistero. Quello che ha detto è registrato.
44:53Si, si.
44:55Senz'altro, presidente.
44:58Il padre di Pia Rontini, un uomo tenero e generoso
45:02che per ben 13 anni non ha mai smesso un attimo
45:06di lottare per cercare la verità rispetto alla morte della figlia,
45:10è convinto che questo omicidio della figlia sia stato premeditato.
45:16Io andavo lì al bar
45:18perché Pia erano i primi giorni che aveva incominciato a lavorare
45:23senza disturbarla.
45:25Stavo fuori su una seggiola
45:28e scambiavo qualche parola con delle conoscenti.
45:33Aspettavo che finisse di lavorare
45:36e poi me la riaccompagnavo a casa.
45:38E fu in una di queste occasioni, se ho ben capito,
45:41che lei vide la persona che poi è stata...
45:44Il signor Vanni.
45:45Il signor Vanni.
45:46La persona, il signor Vanni, sicurissimo.
45:49Il signor Vanni lei lo ha visto in qualche altra circostanza?
45:53Sì, l'ho visto in un'altra circostanza.
45:55Cioè il 29 febbraio del 1995.
46:00Questa è la ricevuta del ristorante dove io sono stato a mangiare.
46:05Poi non nego
46:09che avrei avuto piacere di incontrarlo, il signor Vanni.
46:14Feci una giratina per San Cassiano
46:17e lo trovai in un bar.
46:19Ma non avevo voglia di discutere.
46:22Entrai dentro questo bar
46:25e chiesi al proprietario del bar
46:29una venda.
46:30Mi trattenne.
46:35Quando Vanni mi vide
46:41si mise il giornale in capo
46:43così, coprendosi
46:45e cambiando di colore.
46:48Però
46:50fu il proprietario del bar
46:54non so il proprietario, c'era un signore che non riconoscerei
46:59che mi disse
47:02che ricordo benissimo
47:05signor Lontino
47:07se lei aspetta che quel signore lì
47:10si levi il giornale dalla testa
47:13io chiudo tardi.
47:16Avevo capito che mi aveva riconosciuto.
47:21Sempre col giornale in testa?
47:22Sempre col giornale in testa.
47:24Grazie signor Lontino.
47:25Prego.
47:30Durante le indagini che hanno portato poi all'incriminazione
47:33dei compagni di merende
47:35sono stati ascoltati moltissimi testimoni
47:39che erano stati scartati nel processo a Pietro Pacciani
47:43non tanto perché ininfluenti
47:45ma perché contrastavano con quella che era la tesi dell'accusa dell'epoca
47:49e cioè che a commettere tutti questi delitti
47:52fosse stato un serial killer.
47:54Oggi, riascoltati, forniscono importanti riscontri
47:58e forniscono dei riscontri soprattutto
48:00per quel che riguarda una macchina di colore rosso
48:03simile a quella di Giancarlo Lotti
48:05che è stata vista sul luogo di due delitti.
48:09Ascoltiamo.
48:10Dov'è nata signora lei?
48:11Caprese Michelangelo.
48:14Guardi, non mi faccia leggere nulla che non sono buona a dire una parola.
48:17So scrivere, so leggere
48:19ma sono talmente
48:21emozionata che non sono buona a dire nulla.
48:24Tanto io quello che ho detto ammetto.
48:28Ma purtroppo legge, piano piano.
48:31Sta dicendo la signora che è emozionata.
48:33Non ho nessuna responsabilità morale per giuridicare.
48:36Che assumo con la mia deposizione.
48:39Guardi...
48:40Giuro, non c'è...
48:42No, no.
48:43Signora, continua, continua.
48:46Mi impegno a dire la verità.
48:48Certo, mi impegno a dire tutta la verità.
48:51E non conoscono nulla di quanto è mia conoscenza.
48:54Va bene.
48:56Signore, è molto semplice quello che le chiediamo.
48:59Sono io che parlo, signore Amiguardi.
49:02Se crede.
49:03Se le può essere utile.
49:05Poi guardi chi crede.
49:11Senta, le volevo chiedere questo.
49:14Lei ricorda di avere raccontato degli episodi
49:20sostanzialmente uno relativo al fatto
49:23che lei con suo marito
49:25ai tempi in cui fu scoperto
49:28e prima dell'omicidio di quei tedeschi a Giogoli
49:31passavate da quella strada.
49:33Sì.
49:34È così?
49:35Vuole spiegare...
49:36Suo marito è deceduto, vero?
49:38Sì, il 9...
49:4090.
49:41Nel 90.
49:42Vuole spiegare...
49:43Il 9 d'agosto.
49:44Il 9-8-90.
49:45Vuole spiegare innanzitutto...
49:46Sì, che è proprio il giorno che sono nata io.
49:48Ho capito.
49:49Sì.
49:50E vedevamo questi ragazzi già da una settimana
49:53che avevano questo pulmino.
49:55Non un campo, un pulmino qualsiasi, insomma.
49:59La mattina...
50:00Le vedevate la mattina, poi?
50:01La mattina, poi nel mezzo del giorno non c'erano
50:04e si rivedevano la sera verso le 8, così.
50:08Lì che stavano mangiando, insomma, stavano...
50:12Uno era normale.
50:14Uno aveva i capelli lunghi
50:16e aveva un ciuffo di dietro come li portano tutti i giovani ora.
50:21Logicamente era dell'83, comunque.
50:23Però aveva il pinzo.
50:25Si vedeva che era maschio.
50:28Lei ha raccontato di aver visto,
50:31prima della scoperta dell'omicidio,
50:34un'autovettura e suo marito un'altra.
50:36Ci vuole spiegare cosa avete visto?
50:38Sì, prima la macchina rossa,
50:40proprio accanto al pulmino,
50:41che fu quella che mio marito,
50:43lontui, insomma, lebbe un...
50:45che di...
50:47di presentimento.
50:48E disse anche la macchina che era anche
50:50che era attaccata a Firenze.
50:52Che allora, se si stava un pochino attento,
50:54logicamente non ce n'era centinaia di quelle macchine.
50:57Si trovava subito.
50:59Senta, lei ricorda se,
51:01alla data in cui fu scoperto l'omicidio del 29 luglio 1984,
51:10a Vicchio,
51:11lei e suo marito vi trovavate in zona,
51:14in quella zona lì?
51:15In caso positivo, dove?
51:17Sì, eravamo state a cena a casa della mia cognata,
51:21che...
51:24il posto si chiama Santa Margherita, sopra Di Comano.
51:27E noi, giunta l'ora, non mi ricordo preciso,
51:31ma comunque intorno alle mezzanotte,
51:3311 e mezzo, un quarto alle mezzanotte,
51:37rientravamo verso Fiesole.
51:40Scome c'è una fonte, lungo la strada,
51:43era la fine di luglio,
51:45insomma, si cerca l'acqua un pochino migliore.
51:48Signore, vogliamo vedere un attimo la fonte?
51:51Sì, dunque, io avevo la macchina,
51:54dove ci sono questi due signori,
51:55qui c'è lo spiazzo che, con i fari,
51:58illumina verso questa direzione,
52:00e la fonte è qua.
52:02La vegetazione, non si vedeva bene l'arrivo di queste macchine,
52:08si sentiva che venivano abbastanza sostenute,
52:10però, quando sono arrivate proprio sul ponte,
52:13ci siamo praticamente impauriti,
52:16perché le macchine, insomma, venivano a forte velocità.
52:21E oltre alla velocità, appunto, i fari quasi spenti,
52:26e poi si rimase così sbigottiti,
52:29perché non erano dei ragazzi,
52:31erano delle persone mature, di una certa età.
52:34Andavamo a una velocità, si può dire due all'ora,
52:38in un certo senso,
52:40e io vedo che veniva verso di noi
52:45una macchina, senza i fari accesi,
52:48a una velocità incredibile.
52:51E in quel momento io ho detto,
52:55questo lo guardo come si deve in faccia,
52:57perché se giuro, mi capita di incontrarlo di giorno,
53:00lo fermo e gli ne dico quattro.
53:02Io ero veramente spaventata.
53:04E ho visto una persona,
53:06piuttosto con il collo taurino,
53:09capelli tagliati a spazzola,
53:12un grigio, come potrei essere io, diciamo.
53:16Un giorno viene a casa mio figlio,
53:19che lui quando esce a fare la spesa
53:22compra anche il giornale.
53:24Io sfoglio il giornale.
53:26A una seconda, terza pagina, quello che è,
53:30vedo una fotografia e ci rimango di stucco.
53:36Mi scusi perché mi viene la pelle d'oca.
53:40Tanto l'emozione è stata forte.
53:46Dico, ma come?
53:48Ma questo qui è quello che ci ha attraversato la strada.
53:51Ma questo è lui.
53:53Era la foto di chi?
53:55La foto di Pacciani.
53:58A quel punto mi sono venuti tutti
54:01i sensi di colpa possibili e immaginabili.
54:05E se avevo dato retta al mio istinto,
54:08andavo a raccontare di queste macchine,
54:11di questa notte, di quella data, eccetera,
54:15perché non ho pensato a quello
54:19che sarebbe stato inutile nell'84.
54:22Ma per Bacco ho detto,
54:24se io avevo detto una cosa del genere,
54:27potevano essersi mosse delle indagini, delle cose,
54:31e l'85 non ci sarebbe stato.
54:33Ok, abbiamo capito.
54:35Signor Presidente...
54:37Aspetti, aspetti, aspetti.
54:39Senta, signor Presidente,
54:42il lotto è un busarde e un falso
54:44su quello che ha dichiarato contro di me.
54:47Tanto più io ho subito un anno e otto mesi di carcere per via di lui.
54:51Riguarda i mostri di Firenze,
54:53io non ho nulla a che vedere, sono innocente.
54:56Lei mi creda, signor Presidente, questa è la verità.
55:01Allora, chiuso il dibattimento.
55:04Corte sentita per deliberare.
55:07Questi sono i membri effettivi.
55:08I membri subventi sono liberi.
55:29Giancarlo Lotti e Mario Vanni sono stati condannati
55:33per quattro dei cinque duplici omicidi di cui erano accusati.
55:37Sono stati condannati fino in Cassazione
55:40e quindi noi oggi possiamo dire che in nome del popolo italiano
55:44Giancarlo Lotti e Mario Vanni sono gli autori materiali
55:49di quattro dei sette duplici omicidi attribuiti al mostro.
55:54Ma la sentenza ha scritto anche questo.
55:56Ha scritto che non si è trovato in questo processo
55:59né il movente né il mandante.
56:02Ed è solo attraverso il movente che forse si riuscirà ad arrivare al mandante.
56:07Ma una cosa, perché sicuramente una cosa è certa,
56:10che movente e mandante uniscono tutti questi sette duplici omicidi,
56:16cioè tutti gli omicidi che sono avvenuti intorno a Firenze
56:20dal 1974 al 1985.
56:24Quando iniziò questo processo io disse al dottor Canessa
56:29che sentivo il profumo di giustizia.
56:33Questa volta è fatta. Per ora.

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