Migranti, Mattarella in milanese: "Milan la ga el cor an man"

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Trascrizione
00:00Un saluto al sindaco e a tutti i presenti, lietissimo di trovarmi qui in questa storica sede
00:07dell'ambosianeum. Quanto abbiamo ascoltato fa ricordare una storia straordinaria di
00:18crescita e di integrazione sviluppatasi a cavallo degli anni sessanta del secolo
00:25scorso. Una vicenda che si lega strettamente a quella di oggi, con quanto ci rammentava
00:34il Presidente Di Cariplo. Il proposito di rendere più coesa la nostra società, sostenendo
00:43la creazione di valore condiviso, intervenendo sulle diseguaglianze. Dovremmo forse dire
00:52una vicenda che riflette l'anima milanese, quella profonda della generosità, dei diritti,
01:00della solidarietà. La città della società umanitaria, della tazzinetta benefica, del
01:12paneo quotidiano, dell'opera Cardinal Ferrari. Iniziative radicate in questa città, molte
01:20sorti addirittura alla fine dell'Ottocento, altre come City Angels, frutto della contemporaneità.
01:27Si usa dire che Milano ha il cuore a mano, per chi come me non è milanese, che Milano
01:34ha il cuore in mano. Per voler dire e esprimere e illustrare la capacità di integrazione
01:43progressiva, su cui Milano ha basato anche il suo sviluppo.

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