Talento e relazioni, le nuove sfide per l'universita' di domani

  • 10 ore fa
Trascrizione
00:00È molto importante che le università siano vissute, quindi l'essere un campus, avere
00:13per esempio i collegi che sono vicini alle università porta gli studenti non solo ad
00:17apprendere nozioni che sono fondamentali, ma anche a interagire tra di loro e a sviluppare
00:23quelle capacità che spesso si chiamano soft skills, ma soft non è per niente semplice
00:30e molle, è qualcosa di importante, sono capacità emotive, capacità sociali, capacità relazionali
00:38che vengono in qualche modo assimilate durante la permanenza su un campus e durante la vita
00:46con altri studenti, facolti e ricercatori.
00:49Noi lavoriamo molto sulle soft skills e spesso mi chiedono ma davvero queste soft skills
00:57possono aiutare ad essere dei migliori professionisti?
01:00Vorrei fare un esempio recente, Yannick Sinner è sicuramente un grande talento tennistico,
01:09però non è solo un talento tennistico, lui coltiva delle skill extra tennistiche, extra
01:16sportive che lo hanno trasformato in quel grande talento che è nel numero uno del tennis
01:23di oggi.
01:24Sinner è capace di lavorare in team, è umile, è capace di imparare dalle proprie sconfitte,
01:29ha una capacità di dominio di sé che altri invece altri tennisti non hanno, allora tutte
01:35queste soft skills, chiamiamole così, sono anche tier 2 in un certo senso, aiutano in
01:41realtà nell'ambito professionale, sono intorno, sono supporti di quest'ambito professionale,
01:48ma fanno sì che uno sia davvero un professionista, possa diventare un professionista e una persona
01:54a tutto tondo.
01:55Dopo l'ultima sconfitta che Sinner ha subito da Alcaraz, Alcaraz gli ha detto io ti rispetto
02:02come giocatore ma ancor più come persona e questo è quello che mi piacerebbe molto
02:06che venisse detto dei nostri residenti.
02:08Il progetto Jump è parte del nostro progetto formativo più ampio che offriamo nelle residenze
02:14che è centrato a 360 gradi sulla persona, l'obiettivo del progetto formativo è aiutare
02:19gli studenti a conoscere se stessi, interrogarsi e comprendere la propria vocazione nel mondo.
02:25Il Jump vuole essere una componente di questo progetto formativo, è acronimo di Jobe University
02:31Matching Project, è in attivo da 20 anni, è aperto a tutti ed è basato su tre aree
02:38di contenuto, le soft skills, i contenuti interdisciplinari quindi di etica, antropologia
02:43e temi attinenti alle sfide globali e percorsi tematici, quindi più tecnici relativi all'ambito
02:49giuridico, economico e politico.
02:52Rispetto alla Bocconi è una tradizione quella della Fondazione Rui di avere l'inaugurazione
02:58dell'anno accademico del Jump presso l'università e questo è testimonianza del lavoro che portiamo
03:04avanti con le università per permettere agli studenti del loro percorso universitario di
03:11vivere un'esperienza formativa che sicuramente gli stimoli a ricercare il meglio dagli studi
03:16ma anche a crescere sulla dimensione umana, culturale e professionale.
03:21Ritengo che il talento includa due dimensioni nello specifico, quella di carattere maggiormente
03:27professionale e quella di carattere più personale e la residenza è stato un elemento
03:31fondamentale e lo è tuttora nel mio percorso di sviluppo personale in quanto mi dà la
03:36possibilità di interagire con tante persone provenienti da luoghi differenti, con idee
03:41diverse dalle mie e soprattutto mi dà la possibilità anche di prendere parte dei comitati
03:46che sarebbero dei gruppi di lavoro e fare la mia parte anche all'interno della vita
03:50di residenza, inoltre ci sono anche dei progetti di tutoring e di coaching per i quali noi
03:56siamo seguiti da membri della direzione che quindi ci supportano quotidianamente nel nostro
04:00sviluppo sia professionale che personale e anche noi possiamo fare la nostra parte nel
04:05nostro piccolo aiutando delle studentesse più giovani nel loro percorso di studi universitari.

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