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Roma, 17 ott. (askanews) - "Essere venuto a New York per me per raccontare mio padre è stato molto emozionante, è nato qua e la sua carriera è iniziata qua. E' stato un grande italoamericano. Poi ha costruito la sua carriera in Italia ma è sempre stato un ponte tra Italia e Usa. Emozionante allora essere nella sua città e ricordare il suo percorso di vita, quest'anno poi è il centenario della nascita ed è ricordato in Italia con grande enfasi e anche qui negli Usa c'è tanto da raccontare della sua vita alla grande comunità degli italoamericani".Lo ha dichiarato Nicolò Bongiorno, Presidente della Fondazione Mike Bongiorno, a New York dove il Consolato Generale d'Italia a New York e Rai-Radiotelevisione Italiana hanno organizzato presso la prestigiosa sede di Park Avenue 690 un evento speciale dedicato ai 100 anni della radio e ai 70 della televisione italiana, in collaborazione con Rai Teche e Rai Fiction e con il patrocinio della Fondazione Mike Bongiorno.Un ricordo particolare, in occasione del centenario della sua nascita, è stato infatti dedicato a Mike Bongiorno, icona della nostra radio e televisione, che ha rappresentato un vero e proprio ponte tra le nostre comunità in Italia e negli Stati Uniti e che a New York avviò la sua carriera.

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00:00Essere stato qua a New York e raccontare a mio padre è molto emozionante, perché effettivamente mio papà è nato qua e la sua carriera è iniziata qua, quindi è stato un grande italo-americano, poi ha costruito la sua carriera in Italia, però è sempre stato un ponte tra l'Italia e gli Stati Uniti, quindi è emozionante essere qua nella sua città e ricordare il suo percorso di vita.
00:24Quest'anno è un anno particolare perché è il centenario della sua nascita, quindi viene ricordato in Italia con grande enfasi e anche qua negli Stati Uniti c'è tanto ancora da raccontare della sua vita alla grande comunità degli italo-americani.

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