• mese scorso
Trascrizione
00:00Tutto questo è il nuovo che noi dobbiamo costruire, ma nel nuovo che dobbiamo costruire
00:04non dimentichiamoci che usare i toni che ancora oggi abbiamo sentito che l'Europa è stato
00:10tutto sbagliato, ecco, questo invece è estremamente qualcosa di dannoso.
00:16L'Europa non è più il sogno delle nostre madri e dei nostri padri costituenti, l'Europa
00:21è un fatto storico che ha presidiato lo sviluppo, il progresso, la libertà, la democrazia per
00:27le nostre nazioni e o noi questo sogno lo trasformiamo ancora convintamente in un fatto
00:34che sia ancora più compiuto oppure ci condanneremo al disfacimento, all'isolazionismo e purtroppo
00:42anche ad essere aggrediti da quei dittatori disumani che stanno colpendo come Putin l'Ucraina
00:49che è di fatto un primo attacco all'Europa.
00:53E allora Presidente, glielo chiediamo con forza, non è possibile che nel Parlamento
00:59europeo si siano sentite le parole filo-putiniane che Orban ha portato in quel Parlamento e
01:05non è possibile che nel Prato di Pontida quelle stesse parole siano state pronunciate
01:11e sottoscritte da Ministri del suo Governo, prenda le distanze da questo spirito anti-europeista
01:18che è uno spirito anti-italiano e anti-patriotico perché solo nel destino europeo si potrà
01:24giocare il destino italiano.
01:26Abbia il coraggio di prendere questa distanza perché il popolo italiano glielo chiede
01:31nelle aspirazioni che sono contenute nella nostra Costituzione perché quelle aspirazioni
01:37solo nel contesto europeo si svolgono pienamente e si compiono pienamente.
01:41Sul tema dell'immigrazione io non mi voglio associare ai toni apocalittici che ho sentito
01:47però diciamocelo chiaramente, la questione dell'Albania e la scelta dell'Albania è
01:51una scelta che non è efficace a risolvere il problema, che va affrontato con una strategia
01:56europea che lavori anche per un'inclusione, penso in particolare al tema della forza lavoro
02:02degli immigrati.
02:03Ma su questo Presidente, e qui chiudo, io vorrei anche, e glielo dico guardi, da donna
02:10a donna, richiamare delle parole, quando si parla di immigrazione si sta parlando di vite
02:15umane, e io vorrei che in quest'Aula risuonassero le parole di De Gasperi, un padre dell'Europa,
02:21che aveva una sensibilità popolare anche di radici cristiane.
02:25Io spero dunque che in queste vostre riunioni, oltre alle formule unificatrici delle risoluzioni,
02:32avrete riconfermato nel vostro spirito che una cosa sola è essenziale, questa sola esige
02:40tutti i sacrifici, questa sola esige i compromessi, esige compromessi personali, familiari e nazionali.
02:47E questa cosa è il senso unitario del consorzio umano, questo senso di fratellanza universale
02:55al di sopra delle nazioni e della politica, che è l'eredità e il patrimonio del cristianesimo.
03:00Non dimenticate mai, mai, che la dignità delle persone e la vita umana viene comunque
03:06prima di tutto, prima delle ideologie, prima delle grida, prima degli applausi scomposti.
03:12E merita questa sola il nostro impegno congiunto e cooperante nel contesto europeo.
03:18Grazie.

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