Roma, 17 ottobre 2024
"Il governo rimetterà al Parlamento la scelta definitiva" sull'allineamento delle accise per benzina e gasolio "come è giusto che sia". A dirlo è stato il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, rispondendo in Aula al Senato ad un'interrogazione sulle linee di politica fiscale espresse nel piano strutturale di bilancio di medio termine.
"Il governo rimetterà al Parlamento la scelta definitiva" sull'allineamento delle accise per benzina e gasolio "come è giusto che sia". A dirlo è stato il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, rispondendo in Aula al Senato ad un'interrogazione sulle linee di politica fiscale espresse nel piano strutturale di bilancio di medio termine.
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NovitàTrascrizione
00:00Senatore Magni, Presidente, esattamente il contrario di quello che lei afferma. Si può
00:07contestare qualsiasi cosa a questa manovra, ma non che vada contro i poveri cristi. Esattamente
00:15la manovra che abbiamo fatto l'anno scorso e quest'anno va nella direzione di coloro
00:19che percepiscono meno di 35 mila euro di reddito e lavoratori dipendenti. Uno sforzo importante
00:26in una situazione complicata di finanza pubblica e quest'anno abbiamo chiesto un contributo
00:33significativo a banche e assicurazioni. Devo dire, Corino Ia, che l'anno scorso ci contestavate
00:39il fatto che abbiamo fatto una tassa sugli estraprofitti e non hanno versato un euro.
00:43Quest'anno ci dite che versano gli euro, ma non abbiamo fatto la tassa. Il risultato
00:48è che noi abbiamo la disponibilità e grazie a questa disponibilità la possibilità di
00:53incrementare il Fondo Sanitario Nazionale a favore degli interventi della sanità e
01:00di ulteriormente rafforzare lo sconto fiscale per i redditi medio-bassi. Anche oltre a quello
01:09che è stato previsto l'anno scorso, su cui proprio in quest'Aula tantissimi spervevano
01:14dubbi rispetto alla natura di una tantum. Io credo che questo Governo abbia dimostrato
01:21rispetto a tutte queste critiche che sono misure temporanee che non potranno essere
01:26applicate. No, le abbiamo confermate tutte, anche a favore delle famiglie, delle lavoratrici
01:32con due figli, nonostante una letteratura anche giornalistica che ha alimentato in questi
01:37giorni tutta una serie di notizie non esattamente corrispondenti al vero.
01:43Quindi, Senatore Magni, se si va in profondità a analizzare l'intervento che è stato fatto
01:50anche in materia di desiccibilità, delle svalutazioni, delle perdite due crediti, misura
01:56che peraltro è stata fatta dai governi di sinistra anche in passato, quindi non è che
02:00abbiamo inventato, non prenderemo il premio Nobel dell'economia per questo, quindi non
02:06abbiamo quello. Quello che però è la nostra ambizione è di aiutare chi ha più bisogno
02:12e non lo promettiamo e lo facciamo. E sull'evasione non promettiamo ma lo facciamo. E tutte le
02:19contestazioni che abbiamo avuto in merito all'aggiornamento dei dati catastali è perché
02:23vogliamo andare a recuperare l'evasione, non aumentare le rendite catastali a tutti
02:29i cittadini che giustamente hanno una casa e hanno fatto il loro dovere. Quindi credo
02:34che il comportamento del nostro Governo non sia in questo senso meritevole di biasimo
02:41e continueremo in questa direzione e credo che i dati ci diano ragione.