La Direzione distrettuale antimafia di Messina ha avanzato 68 richieste di rinvio a giudizio nell'operazione antimafia Nebrodi 2 che il 6 febbraio scorso portò all'arresto di 37 persone ritenute affiliate alle famiglie mafiose tortoriciane e dedite alle truffe all'Unione Europea. L'udienza preliminare inizierà il 22 novembre prossimo davanti al gup De Francesco.
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NovitàTrascrizione
00:00La direzione di struttura antimafia di Messina mantiene i riflettori accesi
00:03sul business della distrazione dei fondi europei destinate al settore agricolo in
00:07provincia. Il 6 febbraio scorso l'operazione Nebridi 2 scattata a quattro
00:11anni di distanza dal primo Maxi Blitz del gennaio 2020 portò all'arresto di 37
00:17persone. A otto mesi di distanza la DDA ha presentato le richieste di rinvio a
00:21giudizio. Il provvedimento è firmato dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e
00:26dai sostituti Fabrizio Monaco e Francesco Massara, 68 gli indagati fra cui 60
00:31persone fisiche e otto imprese per lo più aziende agricole. Gli indagati secondo
00:36l'accusa sarebbero affiliati alla famiglia mafiosa tortoriciana nelle
00:39articolazioni storiche dei gruppi dei Buon Tempo Scavo e dei Batanesi.
00:43Nell'operazione antimafia fu eseguito il sequestro preventivo di 349 titoli a
00:48GEA definiti tossici poiché acquisiti fraudolentemente e di somme per
00:52equivalente di circa 800 mila euro da prelevare sui conti di otto società
00:56ritenuti proventi delle truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni
01:01riguardante le campagne agricole dal 2015 al 2020.
01:05Fra gli indagati nomi storici come Sebastiano, Giuseppe, Carmelo e
01:09Salvatore Buon Tempo Scavo, Signorino Conti Taguali, Cesare, Giuseppe Costanzo
01:13Zammataro, Aurelio, Daniele, Gaetano, Massimo Faranda, Antonino Calabrese,
01:19Sebastiano e Vincenzo Galati Giordano, Maurizio Liuzzo Scorpo, Alessandro
01:23Fortunato e Giuseppe Taranto. Innumerevoli le ipotesi accusatorie nei
01:27confronti degli indagati dall'associazione a delinquere di stampo
01:30mafioso alle truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni pubbliche
01:34dall'associazione dedita al traffico di stupefacenti alle estorsioni, trasferimento
01:38fraudolento di valori, riciclaggio ed autorriciclaggio, malversazione di
01:43erogazioni pubbliche, falsità e ideologica commessa dal pubblico
01:46ufficiale. L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 22 novembre
01:50davanti al giudice Moni a De Francesco.